BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] 25, pp. 205-13). L'indagine dell'atlante linguistico bartoliano si estendeva a oltre 700 località; il raccoglitore era il fonetista Ugo Pellis (1882-1942), professore a Torino e assistente del B.; le voci schedate convenivano a Torino, dove fu creato ...
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LOMBARDELLI, Orazio
Mario De Gregorio
Nacque da Sebastiano nel 1545, probabilmente a Siena. La data si desume da una lettera di B. Bulgarini a G.B. Strozzi del 19 ott. 1598 (Siena, Biblioteca comunale, [...] internazionale di studi, Firenze… 1988, a cura di E. Cresti - N. Maraschio - L. Toschi, Roma 1992, pp. 205-230; Trattati di fonetica del Cinquecento, a cura di N. Maraschio, Firenze 1992, pp. XIX, XXVI, XXXIV-XL, 7-90, 259, 260 n., 360-362, 364 ...
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Lionardo Salviati (1539-1589) fu uno dei protagonisti della ➔ questione della lingua del Cinquecento. Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina le cui vicende si intrecciano con quelle dei Medici [...] sostanziale fra le due fasi della stessa lingua fiorentina.
Ma negli Avvertimenti Salviati non si occupa solo di grafia e di fonetica. L’opera (su cui si veda da ultimo Gargiulo 2009) è una vera e propria summa, che procede analiticamente, partendo ...
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GORRA, Egidio
Paolo Zublena
Nacque il 1° giugno 1861 a Fontanellato, presso Parma, da Fausto e da Barbara Ranza. Originaria di Piacenza, la famiglia vi fece ritorno pochi anni dopo la nascita del G., [...] , III, 5, Roma 1888). Tra il 1890 e il 1892 pubblicò nella rivista tedesca Zeitschrift für romanische Philologie due saggi su La fonetica del dialetto di Piacenza (XIV [1890], pp. 133-158) e Il dialetto di Parma (XVI [1892], pp. 372-379), ma il più ...
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Asquith, Anthony
Marco Pistoia
Regista cinematografico inglese, nato a Londra il 9 novembre 1902 e morto ivi il 21 febbraio 1968. Figlio del conte Herbert H. Asquith (primo ministro per il Partito liberale [...] e della costruzione di un personaggio (Eliza Doolittle); di conseguenza gli esperimenti di Higgins su suono, voce e fonetica acquistano una sottile valenza autoriflessiva. Ma questi spazi, i comportamenti e le psicologie sono anche indagati in modo ...
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BILANCIONI, Guglielmo
Domenico Celestino
Nacque a Rimini il 2 luglio 1881. Seguì gli studi di medicina e chirurgia presso l'umiversità di Roma, compiendo ricerche sperimentali di fisiologia e di patologia [...] delle alterazioni tubercolari, macro e microscopiche, delle tonsille.
Particolare interesse ebbe il B. per gli studi di fonetica biologica e sperimentale; tra il 1921 e il 1927 si susseguirono vari lavori: è particolarmente degno di menzione ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] , a cura di C. Singleton, Bari 1936, pp. 334-343. L'edizione anastatica del Sopra lo Amore è in Trattati di fonetica del Cinquecento, a cura di N. Maraschio, Firenze 1992, pp. 411-499. Resta anche un Poeticae compendium (Firenze, Bibl. nazionale, ms ...
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Matteo Maria Boiardo (Scandiano 1441-1494), di famiglia feudataria degli Estensi, visse tra Scandiano, Ferrara, Modena (di cui fu governatore tra il 1480 e il 1482) e Reggio (di cui fu capitano nel 1487). [...] esempio di avvicinamento al toscano letterario: una lingua raffinata, in cui l’elemento municipale entra soprattutto nella fonetica, e in parte nella morfologia, mentre il lessico, più compiutamente soggetto ad autocontrollo, ne è totalmente indenne ...
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MALAN, Arnaldo
Domenico Celestino
Nacque a Milano il 15 genn. 1885 da Giovanni Augusto e da Matilde Blanc, di origine valdese. Dopo aver compiuto i primi studi a Nizza, il 19 nov. 1902 ottenne il diploma [...] germogliati nell'ambito della specialità tradizionale, istituì e attivò varie sottosezioni, quali quelle di endoscopia bronco-esofagea, di fonetica, di audiologia, di vestibologia, per la lotta contro l'adenoidismo, tutte dotate di moderne e complete ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] il lessico, la sintassi e in parte la morfologia delle opere volgari di Dante sono sostanzialmente sicure, la veste grafico-fonetica e in qualche misura morfologica è problematica, perché non ci è rimasto un solo autografo di Dante e la tradizione ...
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fonetica
fonètica s. f. [dall’agg. fonetico]. – Nella linguistica tradizionale, ramo della scienza linguistica che studia i fonemi, o suoni articolati dall’apparato di fonazione umano: f. generale; f. storica, che descrive lo sviluppo di un...
fonetico
fonètico agg. [dal gr. ϕωνητικός, der. di ϕωνή «voce, suono»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fonetica, in generale, o il fenomeno della fonazione, o i fonemi in partic. e il loro sistema: studî f., ricerche f.; i caratteri f., la...