La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] della Svizzera meridionale e dell’Italia peninsulare e insulare. La grammatica storica di Rohlfs tratta nel primo volume la fonetica, nel secondo la morfologia, nel terzo e ultimo la sintassi e la formazione delle parole. La sintassi, in particolare ...
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Le affricate sono articolazioni consonantiche, sorde o sonore (➔ consonanti). Dal punto di vista fonetico, sono considerate come occlusive nelle quali il rilascio dell’occlusione sia particolarmente lento [...] -size:10.0pt;
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fonetica acustica, nozioni e termini di). Il sonogramma di un’affricata sorda permette di visualizzare l’assenza di segnale ...
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Medicina
Complesso di strutture che mantiene in reciproca contiguità due o più superfici ossee.
Classificazione
Gli elementi scheletrici che costituiscono le a. possono essere mobili, semimobili o fissi; [...] di parole e sillabe comprese correttamente, rispetto al numero totale di parole o sillabe pronunciate.
Linguistica
In fonetica, disposizione delle parti mobili dell’apparato di fonazione (labbra, mandibola, lingua ecc.), per realizzare un dato ...
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ZULU (Ama-zulu)
Lidio CIPRIANI
Carlo TAGLIAVINI
Gruppo di Bantu meridionali dell'est. Si trovano esclusivamente nel Natal, ma sono originarî della parte orientale dell'Africa equatoriale. Di là discesero [...] "madre" pl. o-nina (il prefisso della prima classe è al singolare umu-, ma nello zulu è molto spesso contratto in u-). Nella fonetica la zulu possiede (al pari del chwana e del thonga) le laterali hl, dhl, tl, tlh: p. es., zulu -hlanu "5" cfr. chwana ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Françoise Bottéro
Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Per [...] dal punto di vista semantico, dato che i radicali sono prima di tutto elementi semantici, ma possono anche avere una funzione fonetica, a condizione che il legame tra i caratteri e i loro radicali sia in primo luogo di natura semantica.
L'esempio ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] ).
Nel basso Lazio già appartenuto alla Campania si parlano, come si è detto, dialetti di tipo meridionale, la cui caratteristica fonetica più vistosa è:
(a) la confluenza di tutte o quasi tutte le vocali finali in un unico suono, la cosiddetta ...
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L’accento grafico è il segno diacritico che si pone sopra le vocali per evidenziarne la maggiore intensità fonica e, talvolta, il grado di apertura (➔ vocali). L’italiano ha tre tipi di accento grafico: [...] dell’accentazione proprio delle lingue romanze.
Nei volgari, questa tradizione viene ereditata e trasformata per rappresentare la fonetica delle nuove lingue. Per i secoli che precedono la codificazione grammaticale del volgare è impossibile dare un ...
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PARODI, Ernesto Giacomo
Guido Lucchini
– Nacque a Genova il 21 novembre 1862 da Elia e Teresa Raffetto.
Si laureò nella città natale nel 1885 con una tesi sulla Descrizione del dialetto genovese, discussa [...] disciplina, sosteneva l’interdipendenza tra filologia e glottologia.
All’epoca Parodi aveva al suo attivo soprattutto lavori di fonetica e lessicologia, latina e toscana, fin da uno dei primi lavori, le Illustrazioni linguistiche ai «Frammenti di un ...
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ANDREOZZI, Alfonso
Anna Buiatti
Nato a Firenze nel 1821, studiò legge a Pisa, dove si fece notare per il suo atteggiamento ribelle d'ispirazione democratica. Subì, infatti, varie persecuzioni e, nel [...] cinese.
Nella traduzione, l'A. cercò di mantenersi letteralmente fedele all'originale; tentò anche una sua personale trascrizione fonetica, riconoscendola, tuttavia, non priva di difetti.
Morì a Firenze il 29 maggio 1894. Lasciò un ampio schedario ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] in un periodo successivo, è lungo e faticoso e, nella maggior parte dei casi, incompleto, sia dal punto di vista fonetico-fonologico che da quello lessicale e semantico. Tale fatto ha stimolato una serie di studi miranti a indagare la presenza di ...
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fonetica
fonètica s. f. [dall’agg. fonetico]. – Nella linguistica tradizionale, ramo della scienza linguistica che studia i fonemi, o suoni articolati dall’apparato di fonazione umano: f. generale; f. storica, che descrive lo sviluppo di un...
fonetico
fonètico agg. [dal gr. ϕωνητικός, der. di ϕωνή «voce, suono»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fonetica, in generale, o il fenomeno della fonazione, o i fonemi in partic. e il loro sistema: studî f., ricerche f.; i caratteri f., la...