La spirantizzazione (detta anche fricativizzazione) è un processo fonetico per cui un suono (tecnicamente, un fono; ➔ fonetica) è realizzato come fricativo o, in altri termini, spirante (➔ fricative). [...] .
Rohlfs, Gerhard (1966), Grammatica storica della lingua italiana e dei suoi dialetti, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 1° (Fonetica; 1a ed. Historische Grammatik der italienischen Sprache und ihrer Mundarten, Bern, Francke, 1949-1954, 3 voll., vol. 1 ...
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Filologo e linguista (n. La Roda 1884 - m. nel Massachusetts 1979); direttore della Biblioteca Nazionale di Madrid, prof. di fonetica all'univ. di Madrid, fu uno dei dirigenti della politica culturale [...] per il governo repubblicano durante la guerra civile, quindi (1939) passò alla Columbia University di New York. Diede forte incremento agli studî filologici e linguistici della Spagna (Manual de pronunciación ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] atone e quelle toniche in sillaba implicata o in fine di parola (cioè in parole tronche; si tenga conto che nella notazione fonetica il confine sillabico è indicato con un punto in basso): anima /ˈaː.ni.ma/, lettera /ˈlɛt.ːe.ra/, divino /di.ˈviː.no ...
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Insieme alle ➔ consonanti, le vocali (dal lat. (litteram) vocālem «lettera provvista di voce») sono una delle due fondamentali categorie di foni linguistici (➔ fonetica; ➔ fonologia).
Per definire le vocali [...] 1/3 delle lingue del mondo.
Di seguito si riportano in sintesi i tre parametri articolatori principali e le categorie fonetiche ad essi associati (va notato che i tratti di altezza e arretramento non sono binari):
(a) altezza: [alto] [medio-alto ...
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Linguista (Versailles 1859 - Neuilly-sur-Seine 1940), figlio di Frédéric. Prof. all'École pratique des hautes études di Parigi, dedicò numerosi studî alla fonetica francese e comparata (tra l'altro, in [...] phonétique de la langue française, 1897); fondò (1886) l'Associazione fonetica internazionale e l'organo di questa, Le maître phonétique: è opera principalmente sua l'alfabeto fonetico dell'Associazione, il più diffuso nell'uso internazionale. ...
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Ogni lingua si articola in sillabe, per effetto dell’alternarsi di foni consonantici e vocalici (➔ fonetica; ➔ consonanti; ➔ vocali). I secondi sono caratterizzati da maggior sonorità intrinseca e maggior [...] eventualità). Infine, in italiano la coda può essere occupata dalla prima parte di una geminata distintiva o intrinseca (➔ fonetica): cfr. fatto /ˈfat.ːo/, bagno /ˈbaɲ.ːo/. La scansione eterosillabica delle geminate italiane non è stata quasi mai ...
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traslitterazione In linguistica, trascrizione di un testo secondo un sistema alfabetico diverso dall’originale. La t. non mira tanto a dare un’interpretazione fonetica di un testo o a facilitarne la lettura [...] il testo nella grafia originale partendo dal testo traslitterato. In questo la t. si differenzia dalla trascrizione fonetica (➔ trascrizione), che serve a rappresentare, con maggiore o minore precisione secondo i casi, una pronuncia, i suoni ...
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Gruppo sudanese di lingua semibantu stanziato nel Camerun. Il re sacro Njoya ideò agli inizi del Novecento una scrittura ideografica, sillabica e fonetica che resta l’unica realizzazione dell’Africa subsahariana [...] in tal senso. I B. sono famosi per gli oggetti in legno e bronzo e per l’architettura ...
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Glottologo (Löwenberg, Slesia, 1899 - Schapdetten, Münster, 1984), prof. nelle univ. di Gottinga, Münster, Colonia, e direttore dello Spracharchiv di Münster (1932-71). Specialista in fonetica e in teoria [...] con K. Ezawa, 1966-69). La "fonometria" elaborata da Z. si pone come superamento della dicotomia della fonologia in fonetica e in fonematica, e mira, attraverso un'ampia serie di rilevamenti e misurazioni, a individuare la media statistica che nella ...
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Fenomeno per cui una parola, priva di accento proprio, si appoggia a quella precedente in modo da formare con essa un’unità fonetica e spesso anche grafica (per es., parlami, salvalo ecc.). La parola atona, [...] che è per lo più monosillaba ma può essere anche bisillaba, si dice enclitica e viene posposta. In italiano sono enclitiche le particelle pronominali atone mi, ti, si, ci, vi, lo, la, ne ecc., e gli avverbi ...
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fonetica
fonètica s. f. [dall’agg. fonetico]. – Nella linguistica tradizionale, ramo della scienza linguistica che studia i fonemi, o suoni articolati dall’apparato di fonazione umano: f. generale; f. storica, che descrive lo sviluppo di un...
fonetico
fonètico agg. [dal gr. ϕωνητικός, der. di ϕωνή «voce, suono»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fonetica, in generale, o il fenomeno della fonazione, o i fonemi in partic. e il loro sistema: studî f., ricerche f.; i caratteri f., la...