(o pehlevi) La fase media dello sviluppo storico del gruppo linguistico iranico e la letteratura, religiosa e profana, redatta in tale lingua e scrittura. Il p., costituito da 2 dialetti principali il [...] aramaico, che in questo processo subì le seguenti modifiche: caduta di alcune lettere che non avevano corrispondenza fonetica nelle lingue iraniche; utilizzazione di segni, in origine consonantici, per annotare vocali e consonanti; uso di parole ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] si trova la frase seguente:
(2) doukipudonktan, se demanda Gabriel excédé
La prima parola non è che la traslitterazione scherzosamente quasi-fonetica della frase francese d’où qu’il pue donc tant (più o meno «com’è che puzza insomma tanto»): l’una e ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] , del cosiddetto ➔ italiano popolare (D’Achille 1994; Trovato 1994: 32-44; Marazzini 1993: 42-54).
L’esigenza di rendere pienamente fonetica l’➔ortografia del volgare introducendo caratteri distinti per e e o aperte e chiuse, u e v, c e g palatali e ...
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tupi-guaraní Famiglia linguistica dell’America Meridionale divisa in 4 grandi gruppi: a) gruppo orientale, che comprende le sezioni sud-orientale (tupi propriamente detto, tupinambá, tupinique, guayajaro, [...] xingu settentrionale e xingu meridionale; d) gruppo settentrionale, formato dalle lingue miranha, omagua, cocama, yurimagua e parentintin.
Nella fonetica delle lingue t. è caratteristica la presenza di vocali nasali e lo scambio tra occlusive orali e ...
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Ugro-Finni Famiglia etno-linguistica distribuita nell’Europa settentrionale e centrale e nell’Asia nord-occidentale; costituisce un ramo della maggiore famiglia uralica.
Il gruppo delle lingue ugro-finniche [...] dialetti lapponi parlati in Svezia, Norvegia, Finlandia e nella Penisola di Kola). Le principali caratteristiche grammaticali sono: nella fonetica, l’armonia vocalica che, pur non così perfetta come in alcune lingue turche, è presente in varia misura ...
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Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] latinismi, grecismi e altri forestierismi) è appena dello 0,3%. L'anglicismo subisce una più o meno completa italianizzazione fonetica (per es., bomber 'tipo di giubbotto' si pronuncia come si scrive e non bòmë). Il genere grammaticale, assente in ...
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Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] la /l/ in ce [lː]’ho e l’iniziale di parole come [pː]iù, [kː]iesa, [sː]edia, ecc.
A cavallo tra fonetica e morfologia va collocata l’apocope degli infiniti (frequentissima anche in contesti ‘italiani’, al pari della forma so’ per sono, sia alla prima ...
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L’introduzione della lingua nazionale nel repertorio veneto è stata più lenta che in altre regioni, per una diffusa persistenza nell’uso del dialetto, come attestano le statistiche Doxa e ISTAT. Oggi tuttavia [...] tutti i livelli di analisi hanno ottenuto la medesima attenzione negli studi. La sintesi che segue deve le osservazioni fonetiche e le note morfosintattiche e lessicali principalmente a Canepari (1980 e 1984) e a Cortelazzo & Paccagnella (1992 ...
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Gruppo linguistico indoeuropeo che comprende la lingua degli antichi Umbri, la lingua osca delle genti di stirpe sannitica (Sanniti, Campani, Lucani, Bruzi), i dialetti di Sabini, Equi, Ernici, Volsci, [...] invece di nd: quanno per quando). All’interno della famiglia indoeuropea, il gruppo o. si caratterizza per i seguenti tratti: nella fonetica, la tendenza a restringere la pronuncia di ē tonico in un suono rappresentato in osco con í o íí, e in umbro ...
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I dialetti liguri coprono l’intero territorio della Liguria, caratterizzato da un’accentuata tendenza al particolarismo per la distribuzione dei solchi vallivi e dei crinali montani, attenuata soltanto [...] mangi, II persona sing., u mangia, III persona sing.; altrove anche i màngia(n), III persona plur.).
Per la fonetica, rispetto all’area galloitalica il ligure si caratterizza per l’assenza della ➔ metafonia, per la conservazione delle vocali atone e ...
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fonetica
fonètica s. f. [dall’agg. fonetico]. – Nella linguistica tradizionale, ramo della scienza linguistica che studia i fonemi, o suoni articolati dall’apparato di fonazione umano: f. generale; f. storica, che descrive lo sviluppo di un...
fonetico
fonètico agg. [dal gr. ϕωνητικός, der. di ϕωνή «voce, suono»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fonetica, in generale, o il fenomeno della fonazione, o i fonemi in partic. e il loro sistema: studî f., ricerche f.; i caratteri f., la...