Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] gruppo delle lingue slave, nel suo insieme, è caratterizzato, all’interno delle lingue indoeuropee, da alcune isoglosse risalenti alla fase più antica.
Nella fonetica: gli ă e ŏ indoeuropei si fondono in o, ā e ō in a, i e u si riducono a ĭ e ŭ (osĭ ...
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Il territorio del Piemonte non è omogeneo dal punto di vista linguistico, e le varietà che si possono definire piemontesi non ricoprono l’intera estensione amministrativa della regione. Rimangono infatti [...] ɔ]. Più rilevanti sono gli influssi del dialetto nella realizzazione fonetica dei fonemi dell’italiano regionale (➔ Torino, italiano di). ortografiche che riflettono una buona sensibilità per i fatti fonetici. Dello stesso anno e dello stesso autore è ...
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L’uso letterario del dialetto va considerato in rapporto alla scrittura nella lingua letteraria comune, così come la stessa nozione di dialetto è complementare a quella di lingua. Nella storia linguistica [...] l’incomunicabilità, una lingua inventata, ma persegue per iscritto scelte di genere e di stile, a partire da morfologia, fonetica, lessico e sintassi di una varietà reale, usata in genere solo nella comunicazione parlata. Per questa via, anche se ...
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Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] recar gente scacciata in lor paese, e per altre
cotali cose (Bono Giamboni, Fiore di rettorica, red. beta, cap. 74, p. 88)
Ecco una trascrizione fonetica nell’alfabeto IPA:
[per ˈvia di ˈfɔrʦa si ˈpwɔ ˈdanːo ˈdare ɔ pːer ˈɔste ɔ pːer naˈviʎːo ɔ pːer ...
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Per italiano di Svizzera si intende qui l’insieme delle varietà di lingua italiana presenti sul territorio della Confederazione Elvetica. Ne fanno parte sia l’italiano della Svizzera italiana, sia le varietà legate alla forte immigrazione dall’Italia, sia quelle derivanti dallo statuto di lingua nazionale e ufficiale che l’italiano ha in Svizzera.
L’italiano ottenne lo statuto di lingua nazionale ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] 14° secolo. In questi due secoli l’influsso della lingua parlata e della vicina lingua tedesca promuove innovazioni nella fonetica, nella grammatica e nel lessico. Notevole importanza nella storia della lingua ebbe la riforma ortografica di Jan Hus ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] alla famiglia caucasica e rientra nel gruppo meridionale o cartvelico della stessa. Il frazionamento dialettale è minimo. Nella fonetica si nota la presenza di un forte accento espiratorio che ha prodotto frequenti cadute di vocali atone. Il ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] nella zona centrale, insieme alla varietà nuorese. Tra i dialetti sardi il logudorese dimostra, specialmente nel lessico e nella fonetica, una più spiccata conservatività. Non solo, infatti, conserva -s e -t finali, e mantiene distinti gli esiti di ë ...
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Regione dell’Italia meridionale (19.540 km2 con 3.953.305 ab. nel 2020, ripartiti in 257 Comuni; densità 202 ab./km2). Si allunga da NO a SE, fra i mari Adriatico e Ionio, limitata a O dal Molise, dalla [...] centro-meridionale, diviso, per alcuni tratti del vocalismo, in pugliese settentrionale e pugliese meridionale. La fonetica appare scarsamente individuata rispetto agli altri dialetti meridionali per quanto riguarda il consonantismo, mentre nel ...
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Umbria Regione dell’Italia centrale (8464 km2 con 870.165 ab. nel 2020, ripartiti in 92 Comuni; densità 103 ab./km2). Priva di sbocco al mare, confina a N con Toscana e Marche, ancora con le Marche a E, [...] ai dialetti del Lazio, delle Marche meridionali e dell’Abruzzo. Tratti caratteristici della maggior parte dei dialetti umbri sono, nella fonetica, la distinzione delle vocali finali latine -u e -o (kapìllu dal lat. capillus, ma -ènno dal gerundio lat ...
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fonetica
fonètica s. f. [dall’agg. fonetico]. – Nella linguistica tradizionale, ramo della scienza linguistica che studia i fonemi, o suoni articolati dall’apparato di fonazione umano: f. generale; f. storica, che descrive lo sviluppo di un...
fonetico
fonètico agg. [dal gr. ϕωνητικός, der. di ϕωνή «voce, suono»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fonetica, in generale, o il fenomeno della fonazione, o i fonemi in partic. e il loro sistema: studî f., ricerche f.; i caratteri f., la...