Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sono molte le storie, i luoghi e le figure che hanno concorso alla nascita del cinema. [...] delle immagini a distanza e di centrali di registrazione capaci di predisporre "quel piccolo teatro personale in cui il fonografo restituirà agli attori una voce che il telefono distribuirà a tutti gli spettatori", come si legge in un editoriale ...
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abitazione
Margherita Zizi
Una casa, tanti usi
Sin dalla preistoria l'uomo sente il bisogno di procurarsi dei rifugi, ricavandoli da ripari naturali, come le grotte, o costruendoli con i materiali che [...] che semplificano e riducono il 'lavoro' tipicamente casalingo. Un'altra piccola rivoluzione avviene con l'introduzione nelle case del fonografo (l'antenato dei lettori di CD), della radio e della televisione, e poi via via del videoregistratore, del ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] " (Petrocchi, Masuccio, p. XXVI), è un ingenuo della penna e "la penna è, per lui, nient'altro che un fonografo" (Croce, p. 128). Ma è in questo il valore grandissimo dell'opera, documento linguistico di notevole importanza storica. La lingua ...
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LIGNITE (fr. lignite; sp. lignito; ted. Braunkohle; ingl. lignite)
Michele TARICCO
Ca. Ma.
La lignite è un combustibile fossile solido, corrispondente a uno stadio di carbonizzazione intermedio fra [...] dà paraffina: è un perfetto isolante, serve per indurire grassi e cere non consistenti vegetali e animali, per dischi di fonografo, paste per lucidare, ecc.: è assai simile per aspetto e per i suoi usi alla cera carnauba.
Riserve. Produzione. - Le ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] che riceverà tale superba proiezione sarà una vera finestra attraverso la quale si guarderà la stessa natura; un fonografo potrà aggiungervi il rumore proprio del movimento e donare la parola a personaggi che vivranno in questa natura artificiale ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Diagnostica medica per immagini
Bettyann Holtzmann Kevles
Diagnostica medica per immagini
Prima che Wilhelm Conrad Röntgen (1845-1923) [...] traslazione, muovendo il punto lungo una linea; traslazione e rotazione divennero i termini chiave della TAC. Montata su un fonografo girevole, la 'macchina' spostava all'interno del prototipo il punto d'intersezione dell'asse e il fascio a una ...
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Proiezione
Carlo Montanaro
Le origini
Étienne Gaspard Robertson, alla fine del Settecento, rendendo di pubblico dominio i segreti delle sue fantasmagorie, aveva aperto la strada verso la consapevolezza [...] solo pianista all'orchestra stabile. La sperimentazione di Edison voleva accoppiare l'immagine al suono già registrabile con il fonografo (1877). Per tutto il periodo del cinema muto si tentò di perfezionare la sincronizzazione, durante la ripresa e ...
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PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] di dischi, esperimento ripetuto l’anno dopo (è invece infondata la notizia che nel 1895 si fosse già accostata al fonografo, registrando su un cilindro la ‘Bourbonnaise’ dalla Manon Lescaut di Auber). Nel maggio 1907 cantò Il barbiere di Siviglia ...
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TITTA, Ruffo Cafiero detto Titta Ruffo
Giancarlo Landini
– Nacque a Pisa il 9 giugno 1877, da Oreste Titta e da Amabile Sequenza, che vivevano al n. 19 di via Carraia.
La famiglia, proveniente da Gombitelli, [...] Titta jr. (Ruffo si era convinto che lo strano nome datogli dal padre gli avesse portato fortuna).
Ruffo si accostò al fonografo nel 1904 incidendo una prima serie di dischi per la Pathé Frères. Sull’esempio di Caruso, intuita l’enorme importanza del ...
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È una mostra pubblica, spesso periodica, dei prodotti del lavoro umano in un dato campo, per una data regione o di un periodo determinato; talvolta con premî ai migliori espositori.
Esposizioni di belle [...] l'esposizione solo lo scià di Persia; tra le curiosità esposte, vi fu il laboratorio di Edison con il fonografo. L'Italia (presidente del comitato parlamentare apposito, Luigi Luzzatti) ebbe un padiglione proprio e riportò un vivo successo nella ...
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fonografo
fonògrafo s. m. [dall’ingl. phonograph, comp. di phono- «fono-» e -graph «-grafo»]. – Apparecchio per la riproduzione dei suoni registrati su un supporto meccanico. Propriamente, tale denominazione fu data dall’inventore statunitense...
fonografia
fonografìa s. f. [comp. di fono- e -grafia; cfr. fr. phonographie], non com. – Genericam., la tecnica di registrazione e riproduzione dei suoni, e la registrazione stessa così ottenuta (cfr. il più com. fonoregistrazione).