LASINIO, Fausto
Rita Peca
Nacque a Firenze il 1° dic. 1831 da Giovanni Paolo, noto incisore, e da Enrichetta Spedolo, in un'antica e nobile famiglia di origine trevigiana.
Alunno del collegio Cicognini [...] (a cura di D.B. de Haneberg, Monachii 1870), in Riv. europea, III (1870), pp. 596-599; G.I. Ascoli, Lezioni di fonologia comparata… (Torino-Firenze 1870), in La Gioventù, IX (1870), pp. 465-468; altre in Boll. italiano degli studii orientali, I (1876 ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] e fino alla sua ricostituzione come lingua parlata in Palestina e poi come lingua ufficiale dello Stato d’Israele: la fonologia, la morfologia e la sintassi restano simili a quelle antiche; il lessico subisce aggiornamenti e infiltrazioni seppure in ...
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. Voce della lingua colta, indicante "l'origine di una parola, o la derivazione di una parola da un'altra", significa inoltre la scienza che ricerca quest'origine, e significò pure quella parte della grammatica [...] momento, influirono genericamente nel senso che la ricerca etimologica, pur conservando strettissimi gli antichi legami con la fonologia, divenisse pure una ricerca autonoma, in quanto sempre più intimamente si univa alla lessicografia. L'indagine si ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] impressionati dalla scoperta della nozione di fonema, e si servirono con particolare successo della fonemica (chiamata allora fonologia) per analizzare la struttura fonica della poesia (eufonia, rima, ecc.); problemi, questi, la cui osservazione era ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] e tecnici. Ma la variopinta tensione che caratterizza lo stile delle Stanze si ritrova anche in altri campi come la fonologia e la morfologia, esse pure sostanzialmente letterarie, ma ravvivate da qualche forma dell'uso corrente, quali i presenti ...
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La querelle sui generi musicali che ha caratterizzato il ventennio a cavallo tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec. può essere ricondotta a una serie di ragioni che investono livelli diversi del [...] , l’Instituut voor sonologie dell’università di Utrecht, il francese Groupe de recherches musicales o lo Studio di fonologia musicale della RAI di Milano; negli anni Settanta l’IRCAM (Institut de Recherche et de Coordination Acoustique/ Musique ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] da diverse varietà regionali. A inizio del terzo millennio, pare infatti che la marcatezza regionale, almeno nella fonologia, sia nei giovani sensibilmente diminuita rispetto a venti o trent’anni prima. Adolescenti e giovani adulti hanno spesso ...
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Individualismo metodologico
Raymond Boudon
Introduzione
L'espressione 'individualismo metodologico' indica in forma sintetica un concetto generale proprio delle scienze sociali; in una parola, indica [...] anche il motivo per cui lo strutturalismo ha tentato di accreditare la tesi secondo cui la linguistica - o, più esattamente, la fonologia strutturale - sarebbe la regina delle scienze: i comportamenti linguistici, soprattutto nella loro dimensione ...
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I testi espositivi sono un tipo di testo (➔ testo, tipi di) la cui funzione principale consiste nel trasmettere un sapere. Per questa funzione, essi vengono anche chiamati testi informativi (Combettes [...] cinque capitoli sono dedicati agli argomenti seguenti: I. La lingua italiana oggi; II. Onomastica; III. Lessico; IV. Fonetica e fonologia; V. Morfologia flessiva. A sua volta, il capitolo sul lessico è suddiviso in tre sottoparti: 1. Il concetto di ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] sua scrittura epistolare privata, che rivela nella sua evoluzione una precoce tendenza all’uniformazione grammaticale e un adeguamento alla fonologia del fiorentino vivo soprattutto dopo la metà degli anni ’40, ma che in generale «si radica nell ...
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fonologia
fonologìa s. f. [comp. di fono- e -logia]. – 1. Nella linguistica tradizionale, sinon. di fonetica nella sua accezione più generale, come dottrina dei suoni di cui è costituita la parola, significato precisatosi poi in quelli di...
fonologico
fonològico agg. [der. di fonologia] (pl. m. -ci). – Della fonologia, che ha rapporto con la fonologia: il sistema f. dell’italiano. ◆ Avv. fonologicaménte, dal punto di vista della fonologia.