I grafemi sono le unità grafiche elementari, non suddivisibili ulteriormente, che servono a riprodurre nello scritto i suoni di una lingua. Il termine, modellato sulla serie fonema, morfema, ecc., contiene [...] In senso funzionalista-strutturalista, il grafema è l’unità astratta dotata di valore distintivo, analoga al fonema in fonologia e portatrice di un significante (grafico) che rinvia a un significato (fonico). Come i fonemi si realizzano concretamente ...
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L’acquisizione dell’italiano come lingua seconda (L2) è un processo graduale che si innesta sul processo di acquisizione, avviato in tenera età, di un’altra lingua (detta lingua prima o L1). L’italiano [...] a fuoco. Il punto di vista delle varietà di apprendimento, Milano, Franco Angeli.
Bernini, Giuliano (1988), Questioni di fonologia nell’italiano lingua seconda, in L’italiano tra le altre lingue. Strategie di acquisizione, a cura di A. Giacalone ...
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Il raddoppiamento sintattico è un fenomeno di ➔ sandhi esterno (o di ➔ fonetica sintattica), di natura assimilatoria (almeno in origine: cfr. § 3; ➔ assimilazione), che si verifica nell’➔italiano standard [...] ui, invece di con lui, roman. co[mː]e, invece di con me.
In sincronia, il raddoppiamento sintattico di tipo fonologico (cfr. la classificazione in § 2) può essere facilmente interpretato come un processo di sandhi esterno dipendente da uno specifico ...
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I fenomeni paralinguistici sono tratti concomitanti o simultanei (da qui il suffisso para- «accanto») alla comunicazione verbale, che veicolano informazioni aggiuntive sostenendo, rafforzando o anche contraddicendo [...] della lingua» (Vineis 1995), sfuggendo così all’analisi in segmenti fonici (foni e fonemi) (➔ fonetica; ➔ fonologia). In generale, i fenomeni paralinguistici sono elementi ‘non lessicali’ (per precisazioni terminologiche cfr. Siegman 1987: 351 ...
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LINGUAGGIO (XXI, p. 199)
Antonino Pagliaro
Gli sviluppi degli studî linguistici nell'ultimo decennio, dando sempre maggiore consistenza alla lingua come sistema e struttura, richiedono che il problema [...] linguistica strutturale che riconosce nel compianto principe Trubetzkoy il suo più eminente promotore, specie nel campo della fonologia. Nonostante ciò, gli strutturalisti si trovano preclusa ogni via a rendere conto del perché la struttura si ...
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Lingua
Luis J. Prieto
di Luis J. Prieto
Lingua
sommario: 1. Introduzione. 2. Lingua e parole. 3. Lingua e codice non linguistico. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il primo problema che si presenta quando [...] questa struttura semiotica. È per questa ragione che non seguiamo Martinet quando rimprovera a Trubeckoj di aver identificato pertinenza fonologica e lingua saussuriana (v. Martinet, 1955; tr. it., p. 14 e nota 1), e che noi rimprovereremmo piuttosto ...
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L’introduzione della lingua nazionale nel repertorio veneto è stata più lenta che in altre regioni, per una diffusa persistenza nell’uso del dialetto, come attestano le statistiche Doxa e ISTAT. Oggi tuttavia [...] ], mentre per /o/ dello standard [ˈdɔpo], [ˈpɔsto].
Fortemente caratterizzante è la pronuncia scempia delle consonanti lunghe geminate (➔ quantità fonologica): si oscura così la differenza tra copia e coppia, tuta e tutta, pala e palla; e talora, per ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] ma i suoi Corsi di glottologia, di cui la prima e sola puntata fu pubblicata nel 1870 col sottotitolo Lezioni di fonologia comparata del sanscrito, del greco e del latino, davano forma definitiva ad una materia che subito fu apprezzata negli ambienti ...
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Economia
Si dice che due beni x e y sono legati da una relazione di complementarità e sono quindi definiti beni c., se all’aumentare del prezzo del bene x la domanda del bene y diminuisce o, reciprocamente, [...] che hanno nel periodo una funzione analoga a quella di alcuni complementi indiretti (proposizioni finali, causali ecc.).
In fonologia, distribuzione c., quella di due o più tipi fonici che non si possono mai trovare nella stessa sede, dinanzi ...
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Botanica
È detto ovario m. l’ovario quando sta in fondo alla coppa del ricettacolo fiorale, senza aderire alle pareti di questa; si ha nei fiori perigini.
Linguistica
Diatesi o forma verbale considerata, [...] antichi grammatici (gr. μέσα στοιχεῖα) alle consonanti occlusive sonore β, γ, δ della lingua greca. Consonanti di grado m. Nella fonologia italiana, le consonanti che si trovino in una posizione in cui non è ammessa una distinzione tra scempie (o di ...
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fonologia
fonologìa s. f. [comp. di fono- e -logia]. – 1. Nella linguistica tradizionale, sinon. di fonetica nella sua accezione più generale, come dottrina dei suoni di cui è costituita la parola, significato precisatosi poi in quelli di...
fonologico
fonològico agg. [der. di fonologia] (pl. m. -ci). – Della fonologia, che ha rapporto con la fonologia: il sistema f. dell’italiano. ◆ Avv. fonologicaménte, dal punto di vista della fonologia.