LATTES, Elia
Maria Grazia Mimmo
Nacque a Venezia il 25 apr. 1843 da Abramo e da Elena Gentilomo.
La madre si era trasferita da Spalato a Venezia nel 1841; il padre (1809-75) fu rabbino maggiore di Venezia [...] (ibid., XLV [1912], pp. 846 s.), nel quale riunì le parole ordinate per finali. Agli studi di fonologia etrusca consacrò speciali dissertazioni: Vicende fonetiche dell'alfabeto etrusco (in Memorie del R. Istituto lombardodi scienze, lettere ed arti ...
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COSSEZEN
Mario Pagano
Rimatore del sec. XII, originario dell'Italia settentrionale, e solitamente considerato il primo trovatore italiano; di lui si ignorano sia la data di nascita sia quella di morte.
Le [...] 1931; per i problemi fonetici: W. Meyer Lübke, Grammatik der rom. Sprachen, Leipzig 1890, I, p. 60; P. E. Guarnerio, Fonologia romanza, Milano 1918, pp. 195-196; G. Rohlfs, Gramm. storica della lingua ital. e deisuoi dialetti, I, Torino 1966, pp. 52 ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] , polimorfia, mescidanza di tratti e registri diversi condizionano tutti i livelli del libro: da quelli prettamente linguistici (fonologia, morfologia e sintassi) a quelli stilistici e metrici.
Da un esame anche superficiale della tavola metrica esce ...
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CAPIS, Giovanni
Giulio C. Lepschy
Vissuto fra il sec. XVI e XVII, appartenne a un'illustre famiglia ossolana.
Nel '400 viveva un Matteo Capis, da cui discese un Giovanni (che, rimasto vedovo, divenne [...] di C. M. Maggi, in Rend. d. Ist. lombardo, s. 2, I-XIII (1930), p. 502; D. Isella, in C. Porta, Poesie, a cura di D. Isella, Milano-Napoli 1959, p. 37; G. C. Lepschy, Una fonologia milanese del 1606, in L'Italia dialettale, XXVIII(1965), pp. 143-50. ...
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PICCIONI Piero
Maurizio Corbella
PICCIONI, Piero (Gian Piero). – Nacque a Torino il 6 dicembre 1921, secondogenito di Carolina Marengo (1897-1936) e Attilio Piccioni (1892-1976), quest’ultimo tra i [...] . Mazzoletti, Il jazz in Italia: dallo swing agli anni Sessanta, I-II, Torino 2010, pp. 42, 114, 331-343, 865; The Studio di Fonologia: a musical journey 1954-1983, update 2008-2012, a cura di M.M. Novati e J. Dack, Milano 2012, p. 279; E. Jattarelli ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] , senza dubbio, convergono su un punto: indicano uno spazio omogeneo, dove unità che appartengono a ordini diversi (la fonologia, la sintassi o la semantica) sono comunque unità dai confini precisi, e le cui modalità di combinazione sono descrivibili ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] riconoscimento: l’esecuzione ad Amburgo, nel ciclo 'Das neue Werk'. A Milano, dal 1955 frequentò lo Studio di fonologia; lì, tra il 1955 e 1956, avvennero numerosi incontri con Bruno Maderna, che determinarono una svolta nel suo percorso ...
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Baldassarre Castiglione nacque a Casatico, presso Mantova, il 6 dicembre 1478. Dal 1504 al 1513 visse a Urbino, uno dei maggiori centri della cultura rinascimentale, e svolse numerose missioni diplomatiche [...] da un uso legato ad ambienti ristretti provinciali per tendere a un modello «italiano» (Ghinassi 1963; 1967). Nella fonologia e nella morfologia si registra nelle lettere e nelle prime redazioni la persistenza di forme regionali come giongere, sceme ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] In dispense uscì il corso di storia delle tradizioni popolari per l'anno accad. 1944-45, Il dialetto del mio paese (fonologia), Messina s. d. Antologie: Vann'Antò, Messina 1960; Vann'Antò. Poesia, con una premessa di S. Pugliatti, ibid. 1971.
Fonti e ...
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LASINIO, Fausto
Rita Peca
Nacque a Firenze il 1° dic. 1831 da Giovanni Paolo, noto incisore, e da Enrichetta Spedolo, in un'antica e nobile famiglia di origine trevigiana.
Alunno del collegio Cicognini [...] (a cura di D.B. de Haneberg, Monachii 1870), in Riv. europea, III (1870), pp. 596-599; G.I. Ascoli, Lezioni di fonologia comparata… (Torino-Firenze 1870), in La Gioventù, IX (1870), pp. 465-468; altre in Boll. italiano degli studii orientali, I (1876 ...
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fonologia
fonologìa s. f. [comp. di fono- e -logia]. – 1. Nella linguistica tradizionale, sinon. di fonetica nella sua accezione più generale, come dottrina dei suoni di cui è costituita la parola, significato precisatosi poi in quelli di...
fonologico
fonològico agg. [der. di fonologia] (pl. m. -ci). – Della fonologia, che ha rapporto con la fonologia: il sistema f. dell’italiano. ◆ Avv. fonologicaménte, dal punto di vista della fonologia.