Per area linguistica s’intende un’area geografica caratterizzata dalla presenza di determinati fenomeni linguistici (dal livello fonologico a quello lessicale). La nozione di area linguistica è una delle [...] più dibattute della dialettologia scientifica sin dai suoi esordi.
Per quanto riguarda il dominio linguistico italo-romanzo, come in genere per tutti i domini romanzi confinanti (la cosiddetta «Romània ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] a spagn. la ola;
(f) l’accento di parola è mobile in base a una varietà di requisiti sia morfologici sia fonologici (➔ accento). Questo fatto dà luogo anche a numerose incertezze di pronuncia per quanto attiene alle forme flesse dei verbi (cònstato o ...
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L’espressione italianizzazione dei dialetti fa riferimento in generale al processo per cui i dialetti tendono ad evolversi verso una riduzione della loro distanza strutturale con l’italiano, a tutti i [...] di un dialetto anche a livelli diversi da quello lessicale. Da un lato, possono introdurre fonemi estranei, avvicinando il sistema fonologico a quello dell’italiano. Per es., [ʎ] può comparire in torinese, quando non è adattato in [j] o almeno [lj ...
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Il saggio programmaticamente intitolato Dialettologia toscana (Giacomelli 1975) inaugura una serie di ricerche che applicano i metodi della dialettologia allo studio delle parlate in un territorio generalmente [...] parlanti chiamano romagnù il proprio parlare in dialetto, che presenta una forma della parola (per es., [fok] «fuoco») e opposizioni fonologiche (per es., p[el]a «pala» ~ p[al]a «palla») di tipo decisamente non toscano. Lunigiana, aree apuane e ...
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Il territorio del Piemonte non è omogeneo dal punto di vista linguistico, e le varietà che si possono definire piemontesi non ricoprono l’intera estensione amministrativa della regione. Rimangono infatti [...] o [ʦ] e nell’opporli a [s], e le consonanti lunghe sono generalmente realizzate come tali. D’altra parte, un tratto fonologico importante che oppone tutto l’italiano regionale del Nord al toscano, cioè l’assenza di un contrasto distintivo tra [s] e ...
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Il friulano ha un ruolo peculiare tra le varietà dialettali dell’Italia. Si tratta di un idioma romanzo, che ha caratteri comuni con gli altri dialetti settentrionali, ma anche fenomeni originali che gli [...] il friulano presenta infatti una doppia serie di vocali toniche, brevi e lunghe, e l’opposizione di lunghezza ha valore fonologico, in quanto dà origine a coppie minime (➔ coppia minima) come le seguenti: [laːt] «andato» ~ [lat] «latte», [luːs] «luce ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] , e la sua battaglia per l’adozione di una lingua letteraria basata sul volgare e di un’ortografia di tipo fonologico, e per la creazione di una letteratura su base nazionale, ebbe conseguenze rivoluzionarie. Il suo programma fu tradotto in poesia ...
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Già ➔ Dante (nei capitoli ix-xv del libro I del De Vulgari Eloquentia, composto presumibilmente entro il 1305) tracciò un quadro memorabile dell’Italia dialettale dell’epoca, differenziato su base geografica [...] oggi fondamentali per la descrizione dei dialetti centro-meridionali, soprattutto per l’analisi del piano fonologico: in particolare la fonologia del dialetto di Sora, con il memorabile quarto capitolo dedicato alla ripartizione dei dialetti centro ...
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I dialetti liguri coprono l’intero territorio della Liguria, caratterizzato da un’accentuata tendenza al particolarismo per la distribuzione dei solchi vallivi e dei crinali montani, attenuata soltanto [...] la caduta di [r] intervocalica, le conseguenti contrazioni (ad es. maraveggia > mäveggia, dove ‹ä› = [aː]) e l’accresciuto valore fonologico della quantità vocalica. Per le varietà locali, per lo più dotate di usi scritti solo di recente, si fa ...
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Stato dell’Europa orientale. Confina con la Polonia a O, con la Lituania e la Lettonia a NO, con la Russia a NE e a E, con l’Ucraina a S.
I geologi includono la regione nella parte meridionale dello scudo [...] . La lingua letteraria si basa prevalentemente sui dialetti centrali, in particolare su quello di Minsk.
A livello fonologico fenomeni caratteristici del bielorusso sono lo dzekanie (passaggio della dentale sonora d ad affricata sonora dolce dz ...
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fonologico
fonològico agg. [der. di fonologia] (pl. m. -ci). – Della fonologia, che ha rapporto con la fonologia: il sistema f. dell’italiano. ◆ Avv. fonologicaménte, dal punto di vista della fonologia.
fonologia
fonologìa s. f. [comp. di fono- e -logia]. – 1. Nella linguistica tradizionale, sinon. di fonetica nella sua accezione più generale, come dottrina dei suoni di cui è costituita la parola, significato precisatosi poi in quelli di...