LERCARI (Lercaro), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1505 da Stefano (probabilmente identificabile con il patrono di navi genovesi catturato dai Turchi nel 1514) [...] Sauli. Partiti il 26 nov. 1541, i due raggiunsero la corte il 21 dicembre, ma furono accolti in udienza a Fontainebleau solo l'8 gennaio, senza ricevere nell'immediato temute richieste da un Francesco I distrattamente conciliante. A questa ambasceria ...
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DI CHIARA, Stefano
Mario Condorelli
Nato a Palermo nel dicembre del 1752 da Giuseppe e da Antonia Clementi, in una modesta famiglia che non vantava tradizioni intellettuali, fu nondimeno dal padre indirizzato [...] per la consacrazione dei vescovi di Sicilia (Palermo 1813) fu data dal fatto che la prigionia di Pio VII a Fontainebleau e la conseguente impossibilità per la Sicilia di comunicare col pontefice impedivano di ottenere l'autorizzazione pontificia alla ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] la proroga automatica dell'ufficio, che divenne eccezionalmente delicato nell'aprile del 1814, quando, l'abdicazione di Napoleone a Fontainebleau pose il problema della sorte del viceré Eugenio e del Regno Italico e Milano si trovò fra tre eserciti ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] dell'A. era allora la revisione delle sue opere. Nel 1555egli terminò quella della Flora, che fece rappresentare a Fontainebleau durante il carnevale di quell'anno. Il 1 apr. 1555 fece testamento. Era ancora intento alla revisione dell'Avarchide ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] Androuet du Cerceau che - dati i rapporti fra Roma e Parigi, fra gli artisti operanti a Roma e la scuola di Fontainebleau - copiò altre tre incisioni del C. (conservate a Parigi nella Biblioteca nazionale): fra queste un Davide uccide Golia il cui ...
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JUSTE
Francesco Quinterio
Famiglia di scultori e decoratori francesi di origine fiorentina attiva fra XV e XVI secolo. I membri di questa famiglia discendono da Giusto di Antonio di Michele Betti nato [...] du Roy", con un compenso di 120 libbre annue, raddoppiate a partire dal 1538.
Dal 1531 Juste è chiamato a Fontainebleau, insieme con altri artisti, per partecipare ai lavori di decorazione dei locali del castello. E proprio negli anni 1535-36 ...
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GRASSINI, Giuseppa (Giuseppina, Josephine, Maria Camilla Giuseppina)
Cristina Ciccaglioni Badii
Nacque a Varese il 18 apr. 1773 da Antonio, contabile nel convento della Madonna del Sacro Monte, e da [...] 24 marzo dello stesso anno la G. tenne un concerto a Compiègne davanti a Napoleone e Maria Luisa; il 28 settembre, a Fontainebleau, interpretò I zingari in fiera, di Paisiello diretta da Paër, Le due gemelle (L'inganno amoroso) di P.A. Guglielmi e la ...
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BONSIGNORI (Bonsignore), Stefano
Lucia Sebastiani
Nato a Busto Arsizio il 23 febbr. 1738 da Giovanni Battista, mercante di cotone, e da Giovanna Galeazzi, dopo i primi studi compiuti nella città natale [...] delle trattative fino al febbraio successivo, nulla si poté ottenere. Nel 1813 si recò a far visita al papa a Fontainebleau, ma non sembra abbia avuto parte nelle trattative per il concordato.
Dopo la capitolazione di Napoleone il B. cominciò la ...
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BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] e privato del privilegio di portare la porpora. Alla fine del 1813, appena gli fu possibile raggiungere Pio VII a Fontainebleau, fu uno dei più intransigenti nel chiedere al papa la denuncia del concordato, strappatogli da Napoleone e ritenuto lesivo ...
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GALLARATI SCOTTI, Gianfilippo
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 25 febbr. 1747. Ammesso alla tonsura e vestito l'abito ecclesiastico l'11 sett. [...] fu esiliato, come gli altri cardinali "neri", in località della provincia francese: prima a Mezières, nelle Ardenne, poi a Fontainebleau.
Ritornato in Italia nel 1814 dopo la caduta di Napoleone, sostò per qualche tempo a Milano. Nello stesso anno fu ...
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arazzeria
arazzerìa s. f. [der. di arazzo]. – 1. L’arte di fare gli arazzi, e il luogo dove si tessono o si custodiscono: l’a. di Bruxelles, di Fontainebleau. 2. Complesso di arazzi.