PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] aprile 1703, e S. Pietro, documentato dalla medesima fonte entro il successivo 9 giugno; al 10 dicembre di 1711 portò a termine, con le tele raffiguranti S. Giacomo e S. Bartolomeo, la serie di dodici Apostoli ancora per la parrocchiale di Dubino; l ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] Storie di s. Gaetano (1671) nelle lunette del portico di S. Bartolomeo, quindi alle Storie dis. Filippo Benizzi (1672) nel portico di le opere del padre. Morì a Bologna il 6 dic. 1745.
Fonti e Bibl.: C.C. Malvasia, Vite di pittori bolognesi (1671-72 ...
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GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] e paleologa, degli affreschi criptensi, secondo un'arte venata dal moderno stile bizantino.
Bibl.:
Fonti inedite. - Luca Eugumeno, Vita di San Bartolomeo, Grottaferrata, Bibl. dell'abbazia, B. beta. III. (ante 1105); Filippo Vitale, Memorie della ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] Küppers, 1916, pp. 86-89), eseguita con l'aiuto di Bartolomeo di Giovanni, che ne dipinse la predella e parte dello sfondo, pittore fiorentino (I, Firenze 1878, p. 452), cita, come sua fonte di informazione, un libro di Ricordi del B. che si deve ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] nella Padova del primo Cinquecento. Marcantonio Michiel, fonte importante per l'attività del B., fa scultore - ma non necessariamente l'apprendistato - a Padova nella bottega di Bartolomeo Bellano. Il Gaurico (p. 261) riferisce che egli era detto " ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] l'imperatore Ottone III, S. Paolino di Nola e S. Bartolomeo, ognuna sotto un timpano, sono separate l'una dall'altra Pigna-Brunnen, ivi, pp. 312-328; F. Bargagli Petrucci, Le fonti di Siena e i loro acquedotti. Note storiche dalle origini fino al 1555 ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] fonti concordano sul primo apprendistato presso il padre, ‘scultore mediocre’ che sopravviveva modellando piccoli rilievi e statuette di terracotta. All’età di undici anni circa, trasferitosi a Bologna con lui, Bartolomeo trovò un sostenitore in ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] . Sansovino, della Santa Casa di Loreto. Qui il B. lavorò a un rilievo marmoreo con la Natività di Nostra Donna,ma le fonti non concordano su quanto del rilievo sia opera del Bandinelli. Il Vasari, testimonio ostile, riferisce che il B. litigò con il ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] , le lunette dei portici delle chiese bolognesi di S. Bartolomeo a Porta Ravegnana (1671) e S. Maria dei Servi S. Vitelli Buscaroli, Il pitt. C. C., Bologna 1953, (con studio delle fonti e ult. bibl.; pp. 16-21 per Fil.); O. Kurz, Bolognese Drawings ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] dal Vasari, la cui vita dell'artista è tuttora la fonte più esatta e completa sulle vicende del pittore, fondata com'è e serafini, perdutasi nel trasporto (1823): rivela influssi di fra' Bartolomeo e Andrea del Sarto, ma ne mina la classicità per il ...
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