ROVIGO
M. Merotto Ghedini
(Rodigo nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia. Posta al centro del Polesine, R. si trova sulle due rive di un paleoalveo dell'Adige, denominato nel [...] 12° sino al 15°: già dalla metà del Mille le fonti attestano la presenza di taluni membri che costituirono il nobile casato 13°) e la chiesa e il convento degli Umiliati di S. Bartolomeo Apostolo (1255 ca.), sono tuttora esistenti, ma in versioni più ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] , Francesco (nato nel 1606 e anch'egli pittore dilettante), e dai suoi nipoti Bartolomeo e Nicola. L'articolo del Graziani è l'unico studio monografico moderno sul pittore.
Fonti e Bibl.: I. A. Bumaldo, Minervalia Bononiensia, Bologna 1641, p. 261; A ...
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CAGNACCI (Cagnaccio, Cagnazzi, Canalassi, Canlassi), Guido (Guidobaldo)
Sandra Vasco
Nato il 13 genn. 1601 a Sant'Arcangelo di Romagna, fu battezzato il 20 gennaio di quell'anno come si apprende dall'atto [...] è a Rimini, con i suoi trasferitisi nel borgo di San Bartolomeo, presso il convento dei frati di S. Giovanni Battista, forse morta raffigurante il Fiascocon fiori (Forlì, Pinac.; cfr. Volpe).
Fonti e Bibl.: Molti docc. sono pubblicati in M. Zuffa, ...
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Acqui
G. Ieni
(lat. Aquis, Aquae Statiellae, Aquae Statiellorum; od. Acqui Terme)
Città del Piemonte in prov. di Alessandria. Il municipium romano di Aquae Statiellae, fiorito soprattutto in virtù delle [...] , 43, 30), furono utilizzate durante tutto il Medioevo e vennero in seguito progressivamente sostituite; una fonte in proposito è costituita da una descrizione di Bartolomeo Viotti (1552).
La chiesa di S. Pietro, che sorge al centro del borgo omonimo ...
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CAVALLINO, Bernardo
Oreste Ferrari
Figlio di Giovanni Maria e di Beatrice Lopes, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 25 ag. 1616 nella parrocchia della Carità (ora S. Liborio). Èquesto l'unico dato [...] durante la pestilenza del 1656.
È bene precisare che l'unica fonte antica, il De Dominici (1742, III, pp. 32 ss del C. è plausibile dunque collocare il grande Martirio di S. Bartolomeo del Museo di Capodimonte a Napoli e, secondo una recente proposta ...
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BOMINACO
P. Petraroia
Località nei pressi di Caporciano (prov. dell'Aquila), posta in posizione dominante sulla piana di Navelli e la zona detta Prati di Ansedonia, in prossimità di uno dei più importanti [...] apulocampana, quasi anticipazione delle opere di Nicola di Bartolomeo da Foggia. L'altare, peraltro, reca guerra aquilana di Braccio di anonimo contemporaneo, a cura di R. Valentini (Fonti per la storia d'Italia, 75), Roma 1935, p. 69; Francesco d ...
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CANTAGALLINA, Remigio
Marco Chiarini
Incisore, disegnatore e pittore, nacque nel 1582 o 1583 (Thieme-Becker, Ricci) molto probabilmente a Borgo Sansepolcro (in un'incisione si firma "Burgensis") da [...] col fratello Antonio, per il convento delle monache di S. Bartolomeo a Borgo Sansepolcro (Giglioli, p. 6). Nella stessa Queste date ci portano a quella proposta da I. Ricci (senza citare la fonte) per la morte del C., cioè il 15 ott. 1656.
L'artista, ...
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BONFIGLI (Buonfigli), Benedetto. (Benedetto di Bonfiglio, Benedetto di Buonfiglio)
Mario Pepe
Mancano notizie sulla prima giovinezza di questo pittore perugino nato probabilmente intorno al 1420. Il [...] perché malato; nel 1467 rilascia quietanza, insieme a Bartolomeo Caporali, per un polittico con Madonna con Bambino, da S. Francesco al Prato) andranno collocate infatti intorno al 1450-65.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite... a cura di G. Milanesi ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Andrea (Andrea, Gianandrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni Battista e di Nicoletta Scorza, discendente dei Carlone di Rovio (Mendrisio), nacque a Genova il 22 maggio [...] libera, già settecentesca, di Gregorio De Ferrari e di Bartolomeo Guidobono, ma piuttosto porta avanti - in maniera un po fratello, con il quale ebbe spesso a collaborare. Secondo la stessa fonte, morì cieco nel 1714. Lavorò con il padre intorno al ...
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BOCCARDI, Giovanni, detto il Boccardino Vecchio
Mina Bacci
Figlio di Giuliano e di Caterina di Bartolomeo Busini, nacque a Firenze nel 1460 e a vent'anni era apprendista senza salario nella bottega [...] , p. 118) e morì il 12 dicembre 1547, secondo quanto riferisce il D'Ancona (in U. Thieme F. Becker), senza peraltro citare la fonte.
Nel 1525 è iscritto all'Accademia di S. Luca, ma già dal 1518 segue il padre nei suoi viaggi (Colnaghi) e nella sua ...
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