Giurista, filosofo, teologo e filologo olandese (Delft 1583 - Rostock 1645). Considerato il fondatore deldiritto naturale, o giusnaturalismo, moderno, nella sua opera principale De iure belli ac pacis [...] vita sociale e la capacità di formulare norme generali. Questa attività razionale rivolta alla conservazione della società è la fontedeldiritto propriamente detto, "il quale comprende l'astenersi dalle cose altrui, la restituzione dei beni altrui e ...
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Figlio (Islip 1002 circa - Westminster 1066), di Etelredo II d'Inghilterra. Educato alla corte normanna, quando il fratellastro Harthacnut lo richiamò facendolo suo successore (1043), portò con sé in Inghilterra [...] di lui fece nel 1161 Alessandro III. Aveva fatto curare la compilazione di un codice di leggi sassoni, e sotto il nome di leggi di E. va il gruppo di provvedimenti e di usi giuridici che può considerarsi la fontedeldiritto comune in Inghilterra. ...
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Giurista e uomo di stato (Castel Baronia, Ariano, 1817 - Roma 1888). Membro del parlamento di Napoli (1848), dopo la repressione borbonica si rifugiò a Torino, dove ebbe la prima cattedra di diritto internazionale. Deputato [...] - Roma 1915), scrisse poesie, romanzi e novelle.
Opere
La sua prolusione all'università di Torino, La nazionalità come fontedeldiritto delle genti (1851), ebbe immensa risonanza, provocando le proteste dell'Austria e dei Borbone e fornì la base ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] principale della Curia era indubbiamente quella di tribunale. Sotto il suo governo la Curia divenne la prima fontedeldiritto e il tribunale per eccellenza della Cristianità in Occidente. In effetti, resoconti coevi sui processi condotti dalla ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] in due sezioni dell'opera (l.VIII, c. 2; l.XII, c. 6: cioè il capitolo conclusivo).
Le censure finettiane concernevano la genericità del verum come fontedeldiritto universale e la sostanziale irrilevanza dell'indagine genetica per le ricerche sul ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Vivante
Alberto Sciumè
La figura di Cesare Vivante è emblematica testimonianza della dialettica fra società civile, società politica ed esperienza giuridica propria dell’Italia tra Otto e Novecento [...] , 1° vol., 19114, p. XII) e di attingere alla ‘natura dei fatti’ come a una fontedeldiritto vigente.
Il socialismo di Vivante
Si tratta forse, per Vivante, dell’impiego di una chiave di lettura della realtà delle cose rigorosa e coerente ...
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FORTI, Ugo
Giulia Caravale
Nacque a Napoli il 2 marzo 1878 da Carlo e da Rachele Ida Coen. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli nel 1899, si dedicò allo studio deldiritto amministrativo e alla professione [...] dei fini che lo Stato pone a se stesso" e per lo studio degli statuti degli enti pubblici come fontedeldiritto (Gustapane).
Il suo interesse per enti e istituzioni diversi dallo Stato si conferma negli studi successivi dedicati ai Comuni ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] trium Ordinum S. Francisci a Waddingo aliisve descriptos, Romae 1908-36, III, p. 238; G. Cimbali, Alla fontedeldiritto pubblico italiano: l'anti-Spedalieri, ossia despoti e clericali contro la dottrina rivoluz. di N. Spedalieri, Torino1909, pp ...
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CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] ai principi generali che costituiscono la base dei singoli ordinamenti (cfr. Osservazioni sui principi generali dell'ordinamento come fontedeldiritto pubblico, in Istituto di esercitazioni nelle scienze giuridico-politiche, Torino 1926 e ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] le tesi già note sulla libertà della Chiesa e sui dirittidel papa a concedere tasse, e confuta le pretese di qualsiasi epoca per la sua esauriente sistemazione delle fonti e della letteratura giuridica del tempo. Il terminus ante quem della ...
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fonte1
fónte1 s. f. (ant. e poet. masch.) [lat. fōns fōntis]. – 1. a. Vena d’acqua a getto continuo: f. perenne; una limpida f.; attingere acqua alla f.; s’è seccata la f.; la f. non butta più; le f. di un fiume, la sorgente; f. termali, di...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...