FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] nel periodo post-tridentino (1567-1633), Sassari 1975, pp. 5563; A. Virdis, Per una introduzione alla storia delle fontideldiritto canonico sardo, in Dottrina sacra. Problemi di teologia e di storia, Cagliari 1977, pp. 103 s. Sul sinodo bosano ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] fama su tale tema e quindi giudicarle al lume deldiritto naturale delle genti; la seconda parte invece esamina della letteratura italiana, Firenze 1848, p. 366; M. Scherillo. Una fontedel "Socrate immaginario", in Giorn. stor. della lett. ital., V ( ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] fase più antica la critica, non disponendo come fonte che del racconto biblico, riconosce con difficoltà fondamenti storici e e della porpora). In Italia, dove per la persistenza deldiritto romano gli ebrei godevano di una sorta di cittadinanza, ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] I. seguì le orme paterne dedicandosi allo studio deldiritto, ma preferì consacrarsi alla carriera ecclesiastica.
Della sostenuto da una riga rossa) o dalle note di possesso del giurista.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Sacra romana Rota, ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] pp. 212 s.; R. Gregorio, Introd. allo studio deldiritto pubblico siciliano, Palermo 1794, pp. 26-32; G. E e i suoi tempi. La vita e l'opera, Sciacca 1973; S. Scopelliti, Le fontidel 'De rebus Siculis' di T. F. per l'età normanna, in Scritti in mem ...
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STEFANO IX
Michel Parisse
Federico delle Ardenne o di Lorena era figlio di Gozelon, duca di Lotaringia; il nome della madre è ignoto. Originario della diocesi di Liegi in Lotaringia ("Leodiensis papa", [...] monaco Niceta Stetato. Quest'opera, che molte fonti attribuiscono senza riserve a Federico, denota la forza di pensiero del cancelliere pontificio, plasmata dalla conoscenza deldiritto e dalle capacità argomentative, e una inconfutabile sicurezza ...
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ANSELMO da Besate
Cinzio Violante
Nacque probabilmente a Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, fra Milano e Pavia), che gli diede la denominazione, mentre l'appellativo di "peripatetico", [...] A. anche agli studi deldiritto romano, particolarmente giustinianeo. Non si sa nulla del terzo maestro, il quale avere un'età non molto superiore ai quarant'anni.
Fonti e Bibl.: La fonte principale per la vita di A. è rappresentata dalla ...
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doveri
Anna Lisa Schino
Quello che un'autorità o la nostra coscienza ci obbliga a fare
Ognuno di noi, nel corso della propria vita, si trova di fronte a tutta una serie di doveri: familiari, scolastici, [...] è detto, il concetto di dovere implica la nozione di una fonte legislatrice, cioè di un'autorità da cui la legge deriva. determinati dalle regole deldiritto (le leggi dello Stato), investono l'ambito esterno del comportamento interpersonale (cioè ...
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CANCIANI, Paolo
Raffaele Feola
Nacque nel 1725 ad Udine da Leonardo e da Vittoria Picco, da famiglia nobile e ben vista dal governo veneto, che si mostrò infatti particolarmente prodigo di favori per [...] la sua capacità di penetrare i problemi della teologia e deldiritto canonico, cui si aggiungeva la non comune dote di facondo dalla Serenissima "consultore in iure", non suffragata però da nessuna fonte. Si può dire al contrario che fino al 1769 il C ...
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DROGONE da Parma
Paola Scarcia Piacentini
Sacerdote, fu "magischola" a Parma intorno alla metà del sec. XI. P probabile che abbia svolto la sua attività di docente presso la scuola della cattedrale [...] vi sia rimasto per qualche tempo prima di ritirarsi a Fonte Avellana). Nel Chronicon (o Cantatorium) monasterii Andaginensis si narra particolare nel campo della logica, della retorica, deldiritto, considerate ormai scienze separate e indipendenti. ...
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fonte1
fónte1 s. f. (ant. e poet. masch.) [lat. fōns fōntis]. – 1. a. Vena d’acqua a getto continuo: f. perenne; una limpida f.; attingere acqua alla f.; s’è seccata la f.; la f. non butta più; le f. di un fiume, la sorgente; f. termali, di...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...