POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] il Discorso della necessità di applicarsi allo studio deldiritto municipale.
Nel primo, letto il 5 giugno attraverso un cambiamento climatico.
Morì a Firenze l’11 dicembre 1837.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze, Segreteria di Stato 1814- ...
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DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Francesco e da Livia Centurione il 12 ag. 1686 e fu ascritto alla nobiltà il 26 nov. 1711.
Problematica la sua precisa [...] sulla delicatissima materia deldiritto navale, senza prima aver sottoposto il testo all'autorizzazione del governo. Più negli anni 1773-77.
Il D. morì a Reggio nell'Emilia nel 1781.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Genova, Arch. segr., Lett. min. ...
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GANDOLFO da Bologna
Maria Barbara Buffoni
Teologo e canonista, visse a Bologna nella seconda metà del XII secolo.
Allo stato attuale delle ricerche non sono note fonti documentarie che permettano di [...] Bologne, in Recherches des sciences religieuses, XV (1924), 3, pp. 293-295; E. Besta, Fonti: legislazione e scienza giuridica, in Storia deldiritto italiano, diretta da P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, p. 817; F. Novati - A. Monteverdi, Le origini ...
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CICU, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 10 giugno 1879 da Gavino e da Gavina Sanna. Nella città natale compì tutti i suoi studi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza, ancora studente iniziò [...] questi gli anni in cui il C. sviluppa la sua analisi deldiritto di famiglia, con una messe di studi di vario taglio e 1947, della Rivista trimestrale di diritto e procedura civile.
Il C. morì a Bologna l'8 marzo 1962.
Fonti e Bibl.: F. Vassalli, ...
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CARTARI, Flaminio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Orvieto il 27 maggio 1531 da Giulivo e Ortensia Febei, discendenti da due famiglie patrizie della città, che dovevano poi intrecciare più volte la loro parentela.
Dopo [...] busta 37). L'epistola si avvaleva di larghe citazioni dalle fonti civilistiche e canonistiche, ma anche di esempi tratti "ex alla cura per i classici deldiritto, ma anche più vasti interessi e curiosità. Ai figli, del resto, dava incarico di ...
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PODRECCA, Vittorio
Leonardo Angelini
PODRECCA, Vittorio. – Nacque a Cividale del Friuli, in provincia di Udine, il 26 aprile 1883, da Carlo, avvocato e scrittore, e da Amalia Antonia Galli, figlia dello [...] con il massimo dei voti con una tesi in storia deldiritto e uno studio sulle Consuetudini giuridiche nei poemi lirici di Riccardo compagnia, il Nucleo musicale, sia per avere un’altra fonte di entrate, sia per tornare a lavorare con più continuità ...
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DI CARLO, Eugenio
Maria Cristina Laurenti
Nacque a Palermo il 21 genn. 1882, da Salvatore e da Rosa Caravella.
Laureato in filosofia, iniziò l'insegnamento all'università di Camerino come titolare della [...] suo coronamento nell'ultima fase in cui più chiara appare l'adesione del D. a una forma di giusnaturalismo che vede in Dio la sua fonte suprema. Per lui, insomma, il diritto naturale si salda alla metafisica, e precisamente a una metafisica di stampo ...
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CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] e al dirittodel più forte; alla narrazione ampia e dettagliata delle vicende politiche e militari il C. affianca densi capitoli sulle finanze, l'agricoltura, le arti, il commercio e la popolazione, attingendo largamente da una messe di fonti edite ...
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CARPANI, Giuseppe Enrico
Francesco Raco
Nato a Roma il 2 marzo (secondo il Mazzuchelli) o il 2 maggio (come scrive il Sommervogel) 1683, entrò nella Compagnia di Gesù il 5 luglio 1704. Dopo il consueto [...] per quattro anni di quello deldiritto canonico; nel 1734 venne nominato, prefetto degli studi del Collegio Romano. Dal 1736 Romano, s.l. 1765.
Il C. morì a Roma il 1º nov. 1762.
Fonti e Bibl.: Bibl. Apost. Vat., Vat. lat.9281: G. M. Mazzuchelli, Gli ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] Anastasia, in L'Arte, XVII (1914), p. 184; C. Zonta, F. Zabarella, Padova 1915, p. 46; E. Besta, Fonti, in Storia deldiritto ital., a cura di P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, p. 881; L. Messadaglia, La dedizione di Verona a Venezia e una bolla di ...
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fonte1
fónte1 s. f. (ant. e poet. masch.) [lat. fōns fōntis]. – 1. a. Vena d’acqua a getto continuo: f. perenne; una limpida f.; attingere acqua alla f.; s’è seccata la f.; la f. non butta più; le f. di un fiume, la sorgente; f. termali, di...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...