Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] indirizzo riformatore in rapporto alla tradizione; poi alla esegesi del Vecchio e del Nuovo Testamento e alla patristica, poiché il culto attinge largamente da queste ‛fonti cristiane', cioè la Bibbia e le opere dei Padri della Chiesa. Ma debbono ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] facile si dirigeva verso lo Spluga, dove si divideva di nuovo in una prima strada che attraverso lo Spluga, portava a Chiavenna , a cura di C. Cipolla - G. Buzzi, I, Roma 1918, in Fonti per la st. d'Italia, nn. 3-10; Sancti Columbani Opera, a cura ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] Difficile dimostrarlo in assenza di un accesso diretto alle fonti vaticane. La sua vicinanza al memorandum di Maritain appare Il fatto è che tra il 1954 e il 1956 il nuovo ambasciatore sovietico in Italia, Aleksandr Bogomolov, si recò tre volte ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] e quello religioso, doveva rimanere forte anche in seguito). Il nuovo organismo ottenne una nota di calda approvazione da parte di Pio definendo meglio la relazione della tradizione cristiana con le fonti bibliche e con la ragione umana. In questa ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] l’aspetto ascetico e penitenziale, la capacità di essere fonte di indulgenza e di perdono dei peccati, la del ruolo del diritto papale tra medioevo ed età moderna, in Nuovi modi per la formazione del diritto, Atti del convegno internazionale (Roma ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] il dibattito pedagogico del Risorgimento fosse ancora sentito come una fonte di ispirazione, un richiamo ai «valori spirituali ed sovrano portava con sé: non solo spiegare e diffondere un nuovo metodo, ma partendo da questo spostare dal piano della ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] vogliamo renderla più pura, più genuina, più vicina alle sue fonti di verità e di grazia, più idonea a farsi spirituale a eccezione dell’ottava preghiera del venerdì santo costituita da un nuovo testo, ma che conserva nel titolo l’antica dicitura: «8 ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] Dio trasforma l'anima e ne fa scaturire la stessa affezione che ritorna, allora, alla sua unica fonte e causa.Le nuove immagini, pur essendo inizialmente utilizzate nell'arredo liturgico, nella miniatura e nella pittura murale, rimanevano tuttavia il ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] Poi la descrizione va più o meno in parallelo con le sue fonti: il vescovo Macario occupa la scena, recita la preghiera di fronte la fine del VII e l’età iconoclasta. A suscitare nuovo interesse intorno alla vera croce fu certamente il suo trasporto ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] giudizio del Parentucelli su Basilea "sinagoga di Satana"; di nuovo a Ferrara per confermare l'accordo; in Francia nel 1434 , pp. 33-8, 72-5, 83-9, 94-5; A.M. Corbo, Fonti per la storia sociale romana al tempo di Niccolò V e Callisto III, Roma 1990; E ...
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nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...