Fisico (Béziers 1678 - Parigi 1771). Successe a Fontenelle come segretario dell'Académie des sciences (1741-43); accademico di Francia (1743), divenne quindi direttore del Journal des Savants. Tenne regolare [...] corrispondenza con i più importanti scienziati europei. Come scienziato ideò un nuovo tipo di barometro, formulò una teoria delle aurore boreali, pubblicò studî sul ghiaccio, sul moto del pendolo, sul ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Physique amusante
Jessica Riskin
Alice Walters
Physique amusante
Dimostrazioni e intrattenimento
di Jessica Riskin
Intorno al 1700, la [...] alla Scienza della Fisica voi congiungerete anco quella del Mondo" (pp. 299-300).
Se i dialoghi immaginari di Fontenelle, Algarotti, Ferguson e di altri autori, insieme al contributo meno originale di Euler e Bonnycastle, illustrano l'ideale della ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] di vista retorico e programmatico, nel corso di un intero secolo. Per citare un esempio noto, Bernard Le Bovier de Fontenelle (1657-1757), che fu per quarant'anni segretario perpetuo dell'Académie Royale des Sciences di Parigi, scrisse nella Préface ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] quest'opera, come si è detto, è scritta prevalentemente in stile geometrico. L'opinione di Bernard Le Bovier de Fontenelle (1657-1757), autore della prefazione al fortunato manuale Analyse des infiniment petits, pour l'intelligence des lignes courbes ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] nel 1698. Contrapponendosi alle recenti opere di Athanasius Kircher (Iter extaticum coeleste) e Bernard Le Bovier de Fontenelle (Entretiens sur la pluralité des mondes), Huygens propone congetture sugli abitanti di altri mondi, basandosi, però, su ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] matematiche dopo Newton.
Gli elogi sono testi complessi, per forma e contenuto. Devono molto agli esempi di B. Bovier de Fontenelle e, soprattutto, di d'Alembert. Con il Fabroni, il F. ne iniziò in Italia la forma "scientifica e ragionata"; gli ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] Riskin
"Rose alle quali sono state accuratamente tolte le spine": così, nel 1829, Jean-Sébastien-Eugène Julia de Fontenelle (1780-1842) definì, elogiandolo, il contenuto del Manuel de physique amusante ou nouvelles récréations physiques (1826). La ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] e cosmologici. Nel Treatise of fluxions del 1742 egli scrive, riferendosi polemicamente soprattutto a Bernard Le Bovier de Fontenelle:
Dalla geometria gli infiniti e gli infinitesimi hanno dilagato nella filosofia, portando con sé quella oscurità e ...
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