ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] sul crinale fra la disciplina della filosofia deldiritto e quella deldiritto costituzionale come dimostra il già citato saggio applicazione del metodo giuridico, all'interno di una peculiare sensibilità per i valori e per il dato concreto.
Fonti e ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] Ducato di Milano (1450-1535), a cura di G. Chittolini, Napoli 1989, pp. 222-249; G.P. Massetto, Le fontideldiritto nella Lombardia del Quattrocento, in Milano e Borgogna: due Stati principeschi tra Medioevo e Rinascimento, Roma 1990, pp. 49-65; F.M ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] sul tema centrale della sua riflessione storiografica intorno al sistema delle fontideldiritto comune, che si arricchiva delle seguenti riflessioni: il diritto comune degli Stati ecclesiastici non poteva identificarsi con quello della monarchia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vezio Crisafulli
Mario Sirimarco
Crisafulli, con Carlo Esposito e Costantino Mortati, è stato tra i più grandi costituzionalisti, e ha offerto a tutta la cultura giuridica del nostro Paese (non solo, [...] della formazione, pp. 27-46; A. D'Atena, Teoria delle fonti, teoria dell'atto e problematicismo nel pensiero di Vezio Crisafulli; F. Modugno, La teoria delle fontideldiritto nel pensiero di Vezio Crisafulli; S. Bartole, Introduzione al Convegno, pp ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] classica": p. 73).
Per il 1941-42 e per l'anno seguente il F. risulta incaricato di esegesi delle fontideldiritto italiano. Nel 1942 apparve La sicurezza collettiva. Saggio storico-giuridico (Scritti, III, pp. 361-370). Nelle Considerazioni sul ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] nel periodo post-tridentino (1567-1633), Sassari 1975, pp. 5563; A. Virdis, Per una introduzione alla storia delle fontideldiritto canonico sardo, in Dottrina sacra. Problemi di teologia e di storia, Cagliari 1977, pp. 103 s. Sul sinodo bosano ...
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ALBERICO da Rosate
Luigi Prosdocimi
Nacque nell'attuale Rosciate (fraz. di Scanzorosciate), nelle immediate vicinanze di Bergamo, attorno al 1290 da famiglia di giudici e notai, e compì gli studi giuridici [...] trattazioni - è dato, nei due commentari in esame, alla dottrina delle fontideldiritto, e specialmente alla teoria della consuetudine. Particolarmente importante è, poi, la parte del Commentario al Digesto relativa al titolo De regulis iuris (D. 50 ...
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Giurista (Heidelberg 1812 - Grosskmehlen ü. Ortrand 1894), figlio di Karl Salomo. Prof. straordinario a Heidelberg nel 1842, abbandonò nel 1845 la carriera universitaria e si ritirò nella sua tenuta di [...] la Historiae iuris graeco-romani delineatio (1836); Ius graeco-romanum (7 voll., 1856-84), preziosa raccolta di fontideldiritto bizantino; Geschichte des griechisch-römischen Privatrechts (3a ed. 1892), che è un'eccellente ricostruzione sistematica ...
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Giurista e storico (Norimberga 1819 - Halle 1861), tra i maggiori studiosi delle fontideldiritto germanico, alle quali si dedicò sotto l'influsso della Storia deldiritto romano nel Medioevo di F. von [...] historica. Dal 1851 fu professore all'università di Königsberg, dal 1852 a Heidelberg, dove continuò la pubblicazione delle fonti. Edizioni e opere: Lex salica; Lex Angliorum et Weinorum hoc est Thuringorum; Lex Alamannorum; Lex Saxonum; Lex ...
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Giurista (Breslavia 1860 - Berlino 1935). Prof. di diritto romano nelle univ. di Königsberg, Strasburgo, Heidelberg. Socio straniero dei Lincei (1926). Il suo nome è legato alla rinascita della critica [...] delle fontideldiritto romano, che si può dire abbia preso le mosse dalla sua opera, di carattere sistematico, Interpolationen in den Pandekten (1887). Lo stesso metodo interpolazionistico applicò a opere di padri della Chiesa (Atanasio), a statuti ...
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fonte1
fónte1 s. f. (ant. e poet. masch.) [lat. fōns fōntis]. – 1. a. Vena d’acqua a getto continuo: f. perenne; una limpida f.; attingere acqua alla f.; s’è seccata la f.; la f. non butta più; le f. di un fiume, la sorgente; f. termali, di...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...