Le convenzioni costituzionali sono regole politiche, cioè regole che nascono da un accordo o un consenso tra attori politici o soggetti istituzionali, e che, tuttavia, rivestono una grande importanza per [...] prima ha il requisito della giuridicità: le convenzioni costituzionali, pur se di tutto rilievo, non sono infatti fontideldiritto e non sono quindi suscettibili di applicazione giudiziaria. Esse non sono infatti altro che regole politiche, valide ...
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Lo scrutinio di ragionevolezza è una delle più importanti tecniche interpretative utilizzate non soltanto dalla Corte costituzionale italiana, ma anche dalle più importanti Corti europee ed extraeuropee, [...] sua sostituzione ad opera della Costituzione come fonte suprema deldiritto (Fontideldiritto). In particolare, il giudizio di ragionevolezza per incidere significativamente sulla discrezionalità politica del legislatore. In virtù dello scrutinio di ...
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La consuetudine costituisce la fontedeldiritto non scritta per eccellenza. Secondo la dottrina tradizionale, essa consta di due elementi: uno di tipo materiale (l’usus o diuturnitas) e un altro di tipo [...] uno degli attributi tipici della sovranità.
Per quanto riguarda la collocazione attuale della consuetudine sul piano delle fontideldiritto, parte della dottrina, basandosi sulla formulazione dell’art. 8 disp. prel. c.c. – secondo cui, nelle materie ...
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Per antinomie si intendono tutti quei casi in cui vi è incompatibilità tra due norme (Disposizione e norma) che disciplinano una medesima fattispecie, nel senso che l’applicazione dell’ esclude l’applicazione [...] è fisiologica (e non patologica) all’interno di un qualsiasi ordinamento giuridico, in virtù della pluralità di fontideldiritto in esso esistenti. Da ciò discende che le antinomie sono un problema essenzialmente interpretativo.
I criteri elaborati ...
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Raccolta ufficiale di norme vigenti nel diritto canonico. La prima versione fu promulgata nel 1917 da Benedetto XV ( Codice pio-benedettino) con la costituzione Providentissima mater, ed entrò in vigore [...] conciliare.
Il nuovo codice risulta composto da 1752 canoni, ripartiti in 7 libri, dedicati, rispettivamente: a) alle fontideldiritto; b) alle persone fisiche e giuridiche; c) alla disciplina dell’insegnamento cattolico in tutte le sue forme; d ...
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Il diritto internazionale è il sistema di norme e principi volti a regolare i rapporti tra Stati e altri soggetti internazionali. La sua nascita è storicamente legata alla formazione degli Stati sovrani [...] di rapporti interindividuali implicanti potenziali conflitti tra legge nazionale e legge straniera.
Le fontideldiritto internazionale. - Principali fonti di produzione delle norme giuridiche internazionali sono gli accordi conclusi dai soggetti su ...
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Atti con i quali gli imperatori romani dettavano norme nuove, modificando così l’ordinamento vigente; furono dette anche leges, in età tardo-antica, allorché per la scomparsa delle leggi popolari ed essendo [...] state a queste equiparate, le c. rimasero in effetti l’unica fontedeldiritto di rango propriamente legislativo. Vengono tradizionalmente distinte in generali e particolari. Alla prima categoria appartengono gli atti con cui il principe disponeva in ...
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I “principi generali di diritto riconosciuti dalle nazioni civili” sono indicati tra le fontideldiritto internazionale nell’art. 38, lett. c), dello Statuto della Corte internazionale di giustizia, che [...] anche sul piano internazionale.
Si tratta di una fonte utilizzabile qualora la Corte non rinvenga norme di origine di diritto applicabili anche nell’ordinamento internazionale non vanno confusi con i principi generali deldiritto internazionale, ...
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Clausola contenuta in un trattato internazionale (Trattati), con la quale gli Stati contraenti si impegnano a concedersi reciprocamente il trattamento più favorevole che abbiano concesso o eventualmente [...] ; condizionata, se è invece subordinata a una particolare contropartita.
Nel sistema delle fontideldiritto internazionale, la clausola della nazione più favorita è una fonte di terzo grado, in quanto prevista da un trattato; da essa scaturiscono ...
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Giurista (Heidelberg 1812 - Grosskmehlen ü. Ortrand 1894), figlio di Karl Salomo. Prof. straordinario a Heidelberg nel 1842, abbandonò nel 1845 la carriera universitaria e si ritirò nella sua tenuta di [...] la Historiae iuris graeco-romani delineatio (1836); Ius graeco-romanum (7 voll., 1856-84), preziosa raccolta di fontideldiritto bizantino; Geschichte des griechisch-römischen Privatrechts (3a ed. 1892), che è un'eccellente ricostruzione sistematica ...
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fonte1
fónte1 s. f. (ant. e poet. masch.) [lat. fōns fōntis]. – 1. a. Vena d’acqua a getto continuo: f. perenne; una limpida f.; attingere acqua alla f.; s’è seccata la f.; la f. non butta più; le f. di un fiume, la sorgente; f. termali, di...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...