IPOTECA (gr. ὑποϑήκη da ὑπό "sotto" e τίϑημι "pongo"; ingl. mortgage)
Gioacchino SCADUTO
Giannetto LONGO
Emilio ALBERTARIO
Vincenzo Porri
Storia. - Presso i Greci l'ipoteca si presenta come un diritto [...] il carattere reale deldiritto d'ipoteca, non lo distingue nettamente dal diritto di garanzia generica, l'art. 1968, è legale, giudiziale e convenzionale; ma più esattamente le fonti dell'ipoteca sono da ridurre a due: la legge e la volontà privata ...
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Testamento biologico
Pietro Rescigno
Donato Carusi
La questione giuridica e bioetica
La parola testamento appartiene, oltre che al vocabolario deldiritto, alla lingua comune. Il c. c., all'art. 587, [...] raccomandazioni" e dalle "carte" dei diritti e dei doveri del malato, nonché dal codice deontologico dei medici (che al di là dell'eccessiva fiducia spesso riposta in queste norme di categoria è una fonte di diritto di sicura importanza per il nostro ...
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INTERDIZIONE
Nicola STOLFI
Luigi RAGGI
Edoardo Volterra
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - L'interdizione dei pazzi e dei prodighi è istituto antichissimo regolato già nelle XII Tavole (cfr. Tab. [...] , la più antica cura che si conosca nel diritto romano. La funzione del curator è più che altro patrimoniale: per quanto le fonti dichiarino che egli eserciti la potestas sulla persona del pazzo, questi in realtà è affidato ai congiunti prossimi ...
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PRETORE
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Magistrato romano fra i maggiori. Il senso originario della parola praetor (da prae e ire: colui che va innanzi) è quello di comandante di un esercito; e fu infatti questo [...] intercessio, e le fonti dimostrano che all'occasione se ne faceva uso. Naturalmente, il diritto di veto può Berlino 1926, p. 225 segg.; E. Betti, La creazione deldiritto nella iurisdictio del pretore romano, in Studî in onore di G. Chiovenda, Padova ...
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MARIA TERESA d'Asburgo, imperatrice
Heinrich Kretschmayr
Secondogenita e prima tra le figlie dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, nacque il 13 [...] limitazione di fatto, quando non addirittura l'abolizione, deldiritto degli stati di votare mantenimenti di truppe e fu , I, Graz 1927 e II, 1930, pp. 304 segg. e 339 segg. Fonti: Zwei Denkschriften der Kaiserin M. T., a cura di A. von Arneth, in ...
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LEGATO (fr. legs; sp. legado; ted. Legat, Vermächtniss; ingl. legacy, bequest)
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Diritto romano. - È probabile che nelle origini deldiritto romano il legato fosse una [...] questa fusione, sono derivate molte alterazioni dei testi classici accolti nelle fonti giustinianee; fra le altre, la massima con la quale si ha luogo di diritto, per l'esistenza di figli o discendenti del testatore ignorati al tempo del testamento, o ...
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SPONSALI
Edoardo Volterra
. Diritto babilonese. - Il matrimonio babilonese, quale appare dal codice di Hammurabi, ha base nella compera della donna e, per quanto ormai il prezzo (tiréatu) abbia perduto [...] . L'opinione dominante ritiene sulla base delle fonti, che per la validità degli sponsali della diritti statutarî è evidente l'influenza talvolta deldiritto romano, talvolta deldiritto canonico, talvolta dei diritti germanici. Così, nel diritto ...
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PRESUNZIONE (lat. praesumptio; fr. présomption; sp. presunción; ted. Vermutung; ingl. presumption)
Carmelo SCUTO
Guido DONATUTI
Diritto romano. - Questa parola, in senso tecnico giuridico, designa un [...] , nel molteplice uso di πρόληψις (praesumptio), che mostrano le fonti greche. Se si considerano, poi, gli effetti, che le presunzioni legali hanno avuto nello svolgimento deldiritto sostanziale, si osserva che per loro mezzo si sono completamente ...
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USUFRUTTO
Emilio ALBERTARIO
. È un diritto reale, definito nelle fonti giustinianee (Inst., II, 4, de usufr., pr.; Dig., VII, 1, de usufr., 1): ius alienis rebus utendi fruendi salva rerum substantia. [...] e dei diritti germanici. L'usufrutto nelle stesse fonti giustinianee è trattato in relazione con il testamento e con i legati. Circa la data, l'Elvers la riporta a un periodo di poco posteriore alle XII Tavole; O. Karlowa alla prima metà del sec. III ...
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PLAGIO
Mario PRAZ
Ottorino VANNINI
. La parola "plagio" è stata assunta dal diritto in diversi significati; nel senso cioè di "plagio civile", di "plagio politico" e di "plagio letterario".
Il plagio [...] e, quindi, vi è vera violazione reprimibile dei diritti esclusivi od in genere deldiritto di autore". Il reato di plagio letterario ( , interesserà sempre ravvicinare un'opera alla sua fonte o alle sue fonti. L'utilizzazione, per es., di versi ...
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fonte1
fónte1 s. f. (ant. e poet. masch.) [lat. fōns fōntis]. – 1. a. Vena d’acqua a getto continuo: f. perenne; una limpida f.; attingere acqua alla f.; s’è seccata la f.; la f. non butta più; le f. di un fiume, la sorgente; f. termali, di...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...