URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] difficile da affrontare anche perché le secolari norme deldiritto canonico in questa materia, centrate sulla condanna nel mondo sotto U. v. fra le altre le seguenti edizioni di fonti e i contributi monografici: Acta S.C. de Propaganda Fide res gestas ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] già pronunciato e i suoi atti, irreprensibili sul piano deldiritto, erano stati confermati da Roma, di conseguenza solo Roma F. Böhmer, nr. 215). Secondo gli Annales Bertiniani, la fonte più esauriente sull'episodio, il papa, avvertito dell'arrivo di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] e oneste, necessarie alla vita dell'uomo, e sgorgano dalla stessa fonte (le bibliche acque sotto il cielo, Genesi, 1, 7); il monaco camaldolese Graziano raccolse e riorganizzò le collezioni deldiritto canonico, cercando di superare i casi di canoni ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] e giudiziarie dello Stato; fu avviata la riforma deldiritto civile e penale; il regime feudale fu progressivamente di Storia Patria", 29, 1906, pp. 97-144.
B. Peroni, Fonti per la storia d'Italia dal 1789 al 1815 nell'Archivio Nazionale di Parigi ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] ormai noto e stimato come una vera autorità nel campo deldiritto canonico, sia stato interpellato dal papa circa l'ammissibilità e Il sovrano tartaro della Persia, Ghāzān (Cassano, nelle fontidel tempo), avendo battuto il sultano d'Egitto, mandava ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] di ragione, su cui lo Stato si fonda e che produce il diritto. In questa prospettiva di una tensione universale al bene, la classicità romana trattato geometrico ed uno astronomico, ma anche che fontedel primo furono gli Elementi di Euclide e che per ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] de' reami e degli imperii), e l'altra semplice e diritta e costante (e questa sgridano dalla cura e dal reggimento lett. ital., CXXV (1948), pp. 42-54 e di A. Seroni, Sulle fontidel sonetto "Al Sonno" di G. D., in Apologia di Laura, Milano 1948, ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] in questo modo la religione particolare può diventare fonte di una moralità pubblica vincolante. Queste idee deldiritto naturale, bensì dalla Riforma luterana. Furono i non conformisti religiosi del XVII secolo a impegnarsi per primi per i diritti ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] fontidel rinnovamento. Studio per l'attuazione del Concilio Vaticano II, ricorderà come l'esperienza dei lavori del religiosa, al secolarismo, al relativismo etico, alle violazioni deldiritto alla vita, al disinteresse verso la povertà di molti ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] individuale o negli spazi privati, familiari. Le fonti rivelano casi di complicità ereticale tra padre e e bibliografia ivi citata.
92 Cfr. almeno M.R. Di Simone, Percorsi deldiritto tra Austria e Italia (secoli XVII-XX), Milano 2006.
93 P. Stella ...
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fonte1
fónte1 s. f. (ant. e poet. masch.) [lat. fōns fōntis]. – 1. a. Vena d’acqua a getto continuo: f. perenne; una limpida f.; attingere acqua alla f.; s’è seccata la f.; la f. non butta più; le f. di un fiume, la sorgente; f. termali, di...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...