SAN MARINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Pietro FRANCIOSI
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Pietro FRANCIOSI
MARINO Piccolo antichissimo stato libero (repubblica), posto fra Romagna e Marche; morfologicamente [...] tra gli estremi altimetrici di m. 749 e m. 90 (Dogana), sottoposto a coltura intensiva di grano, granoturco, viti, gelsi, foraggere, frutteti. I prodotti più importanti sono il grano, di circa 25.000 q. annui, superiori ai bisogni interni, il vino ...
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Il numero dei comuni che costituiscono la regione si è elevato a 131 (100 in provincia di Potenza, per complessivi 6545 km2, e 31 in quella di Matera, per complessivi 3447 km2) dopo che, nel 1974, è stata [...] dalla coltura del grano, che alimenta anche delle aziende pastarie locali (Matera). In notevole espansione appaiono le aree foraggere (27%) e soprattutto le coltivazioni legnose, che coprono quasi 47.000 ha. Queste ultime non sono più solo ...
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L'uso dei f. agricoli nel mondo è cresciuto considerevolmente, da 13,5 milioni di t di unità fertilizzanti nel 1950 a 81,5 nel 1974; particolarmente rilevante l'aumentato uso di f. azotati.
La produzione [...] lavorata e sembra molto promettente per colture che richiedono disponibilità di azoto prolungate nel tempo, come foraggere, prati ornamentali o sportivi, seminativi autunnali nonché per terreni soggetti a dilavamento.
Le forti concimazioni azotate ...
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Ecosistemi regolati dall'uomo
Fabio Caporali
(Dipartimento di Produzione Vegetale, Università della Tuscia, Viterbo, Italia)
La pressione demografica e tecnologica ha influito sensibilmente sugli ecosistemi [...] e rappresenta il grado massimo di semplificazione degli agroecosistemi. Gli allevamenti 'senza terra' funzionano senza il supporto dei foraggi prodotti in azienda (catene di pascolo) e senza il riciclo delle deiezioni (catene di detrito) integrate in ...
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RIGOTTI, Rebo
Alberto Ianes
RIGOTTI, Rebo. – Nacque a Padergnone (Trento) l’11 luglio 1891, primogenito dei quattro figli di Pietro e di Antonia Marzani. Il padre era un agiato possidente della valle [...] . Sempre in campo genetico, si dedicò al miglioramento di altre colture minori come radicchio, pomodoro, fagiolo e foraggere graminacee, allo scopo di ottenere migliori selezioni.
Il campo di attività che gli procurò maggiori soddisfazioni fu quello ...
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Nacque a Chiesina, frazione di Lizzano in Belvedere (Bologna) il 17 febbr. 1859, da Luigi e da Maria Miglianti. Non seguì studi regolari ma si dedicò fin da ragazzo all'osservazione del circostante ambiente [...] nerume delle pere causato da Macrosporium sidowyanum, della cancrena delle "zampe d'asparago" e di alcune malattie delle piante foraggere che causano malattie al bestiame che se ne ciba con alterazione del latte e dei derivati.
Si occupò altresì di ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] e piante da frutta, là dove è possibile utilizzare acque di sorgenti calde. Notevole è lo sviluppo delle foraggere, che alimentano un discreto patrimonio zootecnico, soprattutto ovino (451.600 capi). L’industria, concentrata quasi esclusivamente nell ...
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LIGURIA (XXI, p. 122; App. II, 11, p. 205; III, 1, p. 993)
Carmelo Formica
Nino Lamboglia
Popolazione. - Nell'ultimo decennio intercensuario la popolazione ligure si è accresciuta del 6,5%, passando [...] sia specializzata che promiscua, rivelano forti contrazioni: nel complesso i seminativi (29.157 ha nel 1976) si sono ridotti del 60%, le foraggere permanenti (70.989 ha) del 28% e le colture legnose (42.937 ha) del 20,5%, a favore dei boschi, che a ...
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GAT (arabo Ghāt; A. T., 113-114)
Attilio MORI
Francesco BEGUINOT
Oasi della Libia interna, nella parte occidentale del Fezzan, a 430 km. a OSO. di Murzuch (550 per la carovaniera, che risale l'Uadi [...] agrumi, piante da frutto in genere e ortaggi, mentre nella parte scoperta si semina l'orzo o crescono spontaneamente piante foraggere, onde si alimenta lo scarso bestiame, rappresentato soprattutto da 200 capi ovini e da qualche decina di asini e ...
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Il dato che meglio pone in risalto l'entità dell'espansione avutasi in Italia nell'ultimo quindicennio nell'impiego delle macchine agricole è l'incremento della potenza globale dei motori a combustione [...] le tradizionali colture per poter essere meccanizzate. In genere l'evoluzione delle macchine da raccolta per piante foraggere, per cereali e per mais, è principalmente consistita in migliori e più avanzate tecnologie costruttive. Principi funzionali ...
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foraggiamento
foraggiaménto s. m. [der. di foraggiare]. – Il far provvista di foraggio e vettovaglie. Si dice anche, in etologia (in ingl. foraging), del comportamento di quegli animali che, nel loro ambiente, vanno muovendosi in continua...
foraggiare
v. intr. e tr. [dal fr. fourrager; v. foraggio] (io foràggio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Andare per la campagna in cerca di foraggio e di vettovaglie (detto di soldati in guerra e per lo più con riferimento a tempi passati):...