PIEMONTE (XXVII, p. 171; App. II, 11, p. 456; III, 11, p. 420)
Alessandro Toniolo
Clelia Laviosa
Secondo la legge del 22 maggio 1971, n. 338, il P. costituisce una regione autonoma a statuto ordinario [...] meccanizzazione e da una fitta rete di canali d'irrigazione. Va aumentando la superficie coltivata a cereali e a foraggere, mentre è in diminuzione quella con coltivazioni legnose agrarie. Rilevante continua a essere la produzione di riso, per il ...
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Terzo Mondo
Jean-Baptiste Duroselle ed Eugène Berg
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
di Jean-Baptiste Duroselle, Eugène Berg eGian Tommaso Scarascia Mugnozza
TERZO MONDO
Terzo Mondo di Jean-Baptiste [...] 800 km del limite settentrionale del suo areale negli ultimi lustri), e vi sostituisce le locali graminacee foraggere, meno produttive. Il girasole, originario delle pianure meridionali degli Stati Uniti, sta assumendo importanza sempre crescente in ...
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Il più importante fiume italiano, sia per lunghezza di corso (652 km) sia per ampiezza di bacino (74.970 km2). Il nome deriva dal lat. Padus (gr. Πάδος) che è attestato per la prima volta da Polibio ed [...] molto intenso di fertilizzanti e fitofarmaci, è molto sviluppato. Prevalgono le colture di cereali (43%), cui seguono quelle foraggere (27%) e quelle industriali (10%); minore peso hanno la viticoltura, la frutticoltura e le colture ortive. Le ...
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GIAPPONE (XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, 1, p. 1049, III, 1, p. 750)
Sebastiano Monti
Daniela Primicerio
Romano Vulpitta
Giuliana Stramigioli
Giuliana Stramigioli
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti [...] a un'accentuata evoluzione delle forme di utilizzazione del suolo, con la sempre maggiore estensione dell'ortofrutticoltura e delle foraggere.
D'altra parte essa svolge un ruolo alquanto marginale nel contesto economico del paese sia per la notevole ...
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Con il referendum del 16 maggio 1971 il corpo elettorale ha approvato la nuova costituzione, che affida il potere legislativo a un'Assemblea nazionale di 400 membri, eletti nelle liste del Fronte patriottico, [...] beneficiavano ben 959.000 ha, contro i 500.000 del 1958. Alla diminuzione delle produzioni cerealicole e foraggere fa riscontro l'incremento delle produzioni industriali (barbabietola da zucchero, semi di girasole, tabacco), ortofrutticole (legumi ...
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PISA (XXVII, p. 392)
Giovanni D'Achiardi
Al censimento del 1936 (21 aprile) la popolazione del comune risultò di 75.875 abitanti sopra una superficie del territorio comunale di 187,14 kmq., mentre al [...] è molto diffusa nelle terre seminative (oltre il 26,1%). Con la produzione di due milioni e un quarto di quintali di foraggio ridotto a fieno normale, si alimentano numerosi capi di bestiame: 57.136 bovini, 12.508 equini, 17.683 suini e circa 62 ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] l’acqua dal Lago di Kahovka); la barbabietola è la produzione più importante e sui suoi cascami, integrati da colture foraggere, si è basato lo sviluppo dell’allevamento bovino e suino. Lungo le coste è largamente praticata la viticoltura, presente ...
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Negli ultimi vent'anni la popolazione austriaca è aumentata molto poco (v. tab. 1). L'accrescimento naturale, già tradizionalmente debole, è rimasto basso, soprattutto per la scarsa natalità: il tasso [...] milioni di ha), il 45,2% era occupato da foreste e boschi, il 38% da pascoli, prati permanenti, e avvicendati, foraggere e mais.
Nonostante il saldo attivo di legname, carne, latte e latticini, la bilancia commerciale dei prodotti alimentari e delle ...
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Dalla fine della seconda guerra mondiale si è intensificato lo studio delle regioni più remote del continente, soprattutto a mezzo della fotografia dall'aereo. Dai fotomosaici e dalle carte più recenti [...] ), 1.550.000 nel Victoria (frumento, fieno), 1.500.000 nell'A. Meridionale (frumento ed orzo), 1.000.000 nel Queensland (foraggi, canna da zucchero, frumento), 110.000 in Tasmania (fieno). Queste le colture dominanti, ma nella Nuova Galles del Sud vi ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Roberto ALMAGIA
Mario DI LORENZO
Giovanni SPADOLINI
Arnaldo BOCELLI
Giulio Carlo ARGAN
Alberto PIRONTI
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Confini e area. - Secondo gli accordi [...] 23,1% come pianura. La superficie agraria è ragguagliata a 20.958.500 ha, pari al 69,5% (seminativo 47,4%, colture foraggere 3,9%, coltivazioni legnose 13,6%); i boschi, compresi i castagneti, occupano 5.769.500 ha, cioè circa il 19,1% della ...
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foraggiamento
foraggiaménto s. m. [der. di foraggiare]. – Il far provvista di foraggio e vettovaglie. Si dice anche, in etologia (in ingl. foraging), del comportamento di quegli animali che, nel loro ambiente, vanno muovendosi in continua...
foraggiare
v. intr. e tr. [dal fr. fourrager; v. foraggio] (io foràggio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Andare per la campagna in cerca di foraggio e di vettovaglie (detto di soldati in guerra e per lo più con riferimento a tempi passati):...