Alberi e arbusti della famiglia delle Leguminose, sottofam. Mimosidee, più o meno spinescenti o aculeati, con foglie pennate o bipennate, a molte coppie di foglioline, qualche volta ridotte a fillodî, [...] tannino. In Algeria si seminano alcune specie di Acacia, sovrattutto l'A. myrtifolia Willd., per usarne le fronde giovani come foraggio.
Con il nome di Acacia, in diverse regioni d'Italia, è conosciuta la Robinia (Robinia pseudo-acacia L.), coltivata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'estensione delle terre coltivate e l'economia rurale
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Espansione dei coltivi, crescita [...] questo modo la superficie incolta si riduce dalla metà a un terzo, la produzione si diversifica, si ottiene disponibilità di foraggio per gli animali, il suolo si impoverisce più lentamente per la varietà delle colture: si tratta di grandi vantaggi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La crisi del Trecento non rappresenta sempre, per la vita rurale, una cesura brusca, ma [...] alla cerealicoltura hanno destinazioni colturali diverse: leguminose (piselli, fagioli, vecce), radici commestibili (rape soprattutto), piante da foraggio. Anche lo spazio destinato alle colture tessili si accresce, laddove le condizioni dei suoli lo ...
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biocarburante
s. m. – Carburante ottenuto da (v.), cioè da fonti energetiche rinnovabili, a differenza dei carburanti tradizionali che provengono invece da combustibili fossili, e prodotto in una [...] solidi urbani di natura organica, i residui delle lavorazioni agricole, aberi a rapida crescita come anche l’erba per il foraggio, la paglia, il fieno e le erbe infestanti. Oltre a essere a basso costo, queste biomasse presentano un vantaggioso ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] cadono dagli alberi, risorsa importante per la pastorizia, specialmente nell'epoca di maggiore siccità, quando la mancanza di foraggio naturale è quasi assoluta. L'algarrobo negro (Prosopis nigra Gris.) è molto simile al precedente, sebbene il suo ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] si alleva anche nelle altre in cui prevalgono i terreni arabili, dove si destinano una parte dei prodotti dei campi (cereali, foraggi, patate) al bestiame, che è divenuto molto spesso la principale fonte di reddito. Ovunque si alleva il maiale; il ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] , dopo un mezzo secolo d'importazione una produzione sufficiente a sé stessa, non solo per il grano, ma anche per i foraggi.
L'economia della Svezia si è sempre basata in alto grado sui prodotti animali (burro, formaggio, carne bovina e suina). La ...
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I geografi indicano col nome di Aquitania una grande regione naturale, situata nella Francia di SO., e corrispondente press'a poco all'antico Duché d'Aquitaine, che giungeva fino ai declivî del Massiccio [...] , ortaggi di ogni sorta, inviati a Parigi quali primizie. Sulle terrazze si estendono campi di cereali e di piante da foraggio; i vigneti sono allacciati agli alberi nella pianura di Tolosa, ma rivestono specialmente i pendii, costituendo, com'è noto ...
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cavalli, asini, zebre
Giuseppe M. Carpaneto
Mammiferi erbivori con un solo zoccolo
Cavalli, asini e zebre fanno parte della famiglia degli Equidi, mammiferi erbivori sociali, adattati a vivere negli [...] i suoi disagi. Mentre il cavallo ha bisogno di erba verde e abbondante, l'asino riesce a sopravvivere nei pascoli magri con foraggio di bassa qualità. Infatti, il primo si è adattato a vivere nelle fertili steppe dell'Eurasia, mentre il secondo si è ...
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STRASBURGO (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Pierre LAVEDAN
Giuseppe GABETTI
Filippo SANTUCCI
Georges BOURGIN
Raffaello MORGHEN
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Città della Francia orientale, capoluogo del dipartimento del [...] del suo territorio, coltivato per il 36% a frumento, a orzo, ad avena, a patate, a barbabietole da zucchero e da foraggio, a ortaggi, e coperto da boschi di conifere per il 24%. Determinante, non occasionale ma costante, dello sviluppo economico e ...
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foraggio
foràggio s. m. [dal fr. fourrage, der. del fr. ant. feurre «strame», voce di origine franca]. – Nome generico di tutti i prodotti che servono di alimento al bestiame domestico, soprattutto vegetali, come l’erba fresca dei pascoli,...
foraggiamento
foraggiaménto s. m. [der. di foraggiare]. – Il far provvista di foraggio e vettovaglie. Si dice anche, in etologia (in ingl. foraging), del comportamento di quegli animali che, nel loro ambiente, vanno muovendosi in continua...