È una grande pianta erbacea perenne, appartenente alla famiglia delle Graminacee, denominata dai botanici Saccharum officinarum L. Il fusto principale è un rizoma sotterraneo, dal quale partono più fusti [...] ed Elephant, la più grossa di tutte, ma che non serve per l'estrazione dello zucchero e si adopera solo per foraggio degli elefanti. Quanto alle canne coltivate nell'India, lo stesso autore ritiene che siano molto distinte da quelle coltivate altrove ...
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PIGNORAMENTO
Antonio Segni
. La legge italiana (art. 577 segg. cod. proc. civ.) chiama pignoramento l'atto col quale, nell'esecuzione mobiliare, si sottopongono al vincolo esecutivo i beni da espropriare, [...] il vitto del debitore e famiglia per un mese; una vacca, due capre o tre pecore, a scelta del debitore, e il foraggio necessario al loro alimento per un mese (art. 596 cod. proc. civ.). Non possono essere pignorati gli assegni per alimenti, eccetto ...
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NEUCHÂTEL (ted. Neuenburg; A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
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Paul GANZ
Città della Svizzera, capoluogo di cantone, situata in ridente posizione sulle rive del lago omonimo e sulle pendici meridionali [...] è diminuita la coltivazione del grano; sono invece molto svluppate la coltivazione degli ortaggi e quella delle piante da foraggio. Nelle vallate, e specialmente nella Val de Ruz, predomina l'allevamento del bestiame; nel distretto di Chaux-de-Fonds ...
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Uno degli Stati Uniti dell'America del Nord, che faceva parte della Luisiana venduta dalla Francia nel 1803; fu costituito in territorio separato nel 1819 e divenne stato dell'Unione nel 1836. L'Arkansas [...] , 1.378.000 maiali, circa 225.000 tra pecore e capre. In generale, nello stato si coltivano il cotone, i grani, il foraggio, il riso, le patate, l'orzo, le fragole, la canna da zucchero. Un censimento speciale per gli agricoltori, fatto nel 1925, ha ...
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PISA (XXVII, p. 392)
Giovanni D'Achiardi
Al censimento del 1936 (21 aprile) la popolazione del comune risultò di 75.875 abitanti sopra una superficie del territorio comunale di 187,14 kmq., mentre al [...] è molto diffusa nelle terre seminative (oltre il 26,1%). Con la produzione di due milioni e un quarto di quintali di foraggio ridotto a fieno normale, si alimentano numerosi capi di bestiame: 57.136 bovini, 12.508 equini, 17.683 suini e circa 62 ...
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VAIUOLO (fr. petite-vérole; sp. viruelas; ted. Pocken; ingl. small pox)
Cesare FRUGONI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Malattia infettiva epidemica trasmissibile per contagio diretto. L'agente etiologico [...] vaccinale. La propagazione dell'infezione nello stesso allevamento è favorita dalle mani del mungitore, dalla lettiera, dal foraggio. La malattia insorge dopo un'incubazione di 4-7 giorni. Manifestazioni di ordine generale solo eccezionalmente sono ...
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Della grande trasformazione del paesaggio
Arturo Lanzani
Matteo Bolocan Goldstein
Federico Zanfi
Territori, culture, regioni
Dopo la Seconda guerra mondiale, scelto l’ordinamento repubblicano con [...] e con orientamenti produttivi prevalentemente ibridi, dove convivono agricoltura e allevamento stanziale con campi a rotazione tra foraggio e cerali, talvolta contraddetti dal prevalere di qualche coltivazione specifica (la risicoltura tra Piemonte e ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] considerando il mais e la patata, poco coltivati in Toscana, e altre specie meno nutrienti, solitamente impiegate come foraggio per gli animali, quali l'avena, il miglio e il panico, comunque utilizzabili da chi "penuriasse d'altro frumento ...
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VELO, Girolamo Egidio
Mario Dal Corso
VELO (di Velo), Girolamo Egidio. – Nacque a Vicenza il 12 settembre 1792 da Girolamo Giuseppe, discendente da un’antica famiglia nobile che fin dall’Alto Medioevo [...] sua energia all’agricoltura, sperimentando metodi rivoluzionari: «Si era preso di una certa idea di mantenere con poco foraggio molto bestiame. Gli economisti da lui studiati gliela avevano inculcata». Le povere bestie morivano di fame «ed ululavano ...
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ARDUINO, Pietro
Giuseppe Lusina
Nacque il 18 luglio 1728 a Caprino, piccolo centro della provincia di Verona, da povera famiglia che ebbe appena i mezzi per educare il figlio maggiore, Giovanni, divenuto [...] 317 9-, 330-332, 333 S., 362-364; Memoria sopra la coltura dell'Erba nella del Sig. P. A.... per uso di Foraggio, e di pascolo de' Bes..., letta nella generale adunanza della Società Georgica lì 19 luglio 1773, in Nuovo Giorn. d'Italia..., VII (1783 ...
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foraggio
foràggio s. m. [dal fr. fourrage, der. del fr. ant. feurre «strame», voce di origine franca]. – Nome generico di tutti i prodotti che servono di alimento al bestiame domestico, soprattutto vegetali, come l’erba fresca dei pascoli,...
foraggiamento
foraggiaménto s. m. [der. di foraggiare]. – Il far provvista di foraggio e vettovaglie. Si dice anche, in etologia (in ingl. foraging), del comportamento di quegli animali che, nel loro ambiente, vanno muovendosi in continua...