PIEMONTE
Carla Lanza Dematteis
Liliana Mercando
Giovanni Romano
Vera Comoli Mandracci
(XXVII, p. 171; App. II, II, p. 546; III, II, p. 420; IV, II, p. 796)
Con una superficie di 25.399 km2 il P. [...] della produzione, potenziando le coltivazioni specializzate destinate all'esportazione.
I prodotti principali sono ancora i cereali, tra cui il mais da foraggio (11.521.000 q nel 1992) in sopravvento sul grano (6.879.000 q); il riso (7.081.000 q ...
Leggi Tutto
RISO (fr. riz; sp. arroz; ted. Reis; ingl. rice)
Novello Novelli
Origine e diffusione. - Il riso è una pianta comunemente ritenuta originaria dell'Asia sud-orientale (India, Indocina, Cina).
Quest'ipotesi [...] alla superficie; sono risi di scarsa produzione in granella, per cui, il più delle volte, sono utilizzati come foraggio.
Altre classificazioni agrarie-commerciali sono quelle che distinguono i risi secondo la pregevolezza in comuni, semifini e fini ...
Leggi Tutto
LATIFONDO (lat. latifundum)
Raffaele Ciasca
In tema di latifondo, è da avvertire che ve ne sono in ogni parte d'Europa, e non solo in paesi agrariamente meno progrediti dell'Italia, quali l'Ungheria [...] si alterna di solito col maggese, cioè col riposo quasi assoluto della terra, invece che con quella compensatrice dei foraggi, ciò è dovuto soprattutto al fatto che l'aridità del clima costituisce un ostacolo all'impianto dei prati artificiali ...
Leggi Tutto
Tutti i popoli dell'antichità disponevano gli accampamenti dei loro eserciti secondo certe norme rispondenti alle esigenze della sicurezza e all'opportunità che i varî reparti sapessero dove collocarsi [...] puramente difensivo è un'eccezione); naturalmente nella scelta delle posizioni molto si badava all'abbondanza sul luogo di acqua, di foraggio e di legname, come pure aveva grande rilievo la natura del terreno se permettesse o no lo scavo delle fosse ...
Leggi Tutto
LATTE (fr. lait; sp. leche; ted. Milch; ingl. milk)
Elia SAVINI
Amilcare BERTOLINI
Costantino GORINI
Secondo la definizione adottata dal II Congresso internazionale per la repressione delle frodi alimentari [...] derivano al latte durante e dopo la mungitura dall'ambiente esterno; cioè dal corpo e dalle deiezioni degli animali, dai foraggi, dalle lettiere, dai recipienti, dall'acqua di lavaggio, dalle mosche, dal sudiciume in genere e in modo particolare dal ...
Leggi Tutto
SEMINAGIONE (fr. semis; sp. sementar; ted. Aussaen; ingl. sowing) o anche Semina
Alessandro Vivenza
È l'atto di affidare la semente (v.) al terreno, ma comprende anche le operazioni che immediatamente [...] .
Ciò nella coltura ordinaria; ma quando alcune delle piante suddette vengono coltivate per scopi speciali, p. es. il mais per foraggio verde, allora la semina deve essere molto più fitta e occorrono all'incirca kg. 100-120 di semente per ettaro. Lo ...
Leggi Tutto
Genere di piante Dicotiledoni Archiclamidee della famiglia Leguminose-Papilionate (Linneo, 1735) con i fiori muniti di calice i due lobi superiori del quale sono liberi o saldati, la corolla ha il vessillo [...] quali valgono a dimostrarne l'alto valore nutritivo.
Le paglie, dette fagiolari, sono ricche di sostanze azotate e costituiscono un discreto foraggio e una buona lettiera. In media si ha una produzione per ha. di 10-15 fino a 30 ettolitri di granella ...
Leggi Tutto
PRODOTTI ALIMENTARI.
Carlo Hausmann
– La certificazione della qualità e il sistema europeo dei marchi. La certificazione di prodotto: i marchi. Le certificazioni dei sistemi produttivi: la qualità igienico-sanitaria. [...] scegliere piante e animali capaci di adattarsi alle condizioni locali; allevare animali all’aperto nutrendoli con foraggio biologico autoprodotto; utilizzare pratiche di allevamento appropriate alle diverse specie animali.
L’agricoltura biologica può ...
Leggi Tutto
In tempo di pace le truppe sono normalmente alloggiate in appositi edifici detti caserme, in genere costruiti per lo scopo speciale cui sono adibiti e comprendenti uffici per i comandi, camerate per gli [...] , per la polizia, di sicurezza, ecc. L'ufficiale commissario accerta intanto l'entità delle risorse locali, specialmente in foraggio e legna e, se necessario, ne predispone l'incetta. Particolare importanza hanno le disponibilità di paglia per la ...
Leggi Tutto
Biodiversità
Enrico Porceddu
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
La biodiversità, o diversità biologica, è definita dalla Conferenza dell'ONU su ambiente e sviluppo tenutasi a Rio de Janeiro nel 1992 (art. [...] dei benefici, facilita l'accesso, espressamente menzionato, alle risorse di un gruppo di 64 generi di piante alimentari, foraggere e per uso agroindustriale, differenziati in centinaia di specie e molte migliaia di varietà elette e locali. Il ...
Leggi Tutto
foraggio
foràggio s. m. [dal fr. fourrage, der. del fr. ant. feurre «strame», voce di origine franca]. – Nome generico di tutti i prodotti che servono di alimento al bestiame domestico, soprattutto vegetali, come l’erba fresca dei pascoli,...
foraggiamento
foraggiaménto s. m. [der. di foraggiare]. – Il far provvista di foraggio e vettovaglie. Si dice anche, in etologia (in ingl. foraging), del comportamento di quegli animali che, nel loro ambiente, vanno muovendosi in continua...