(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] Germania di NO., nelle Medie Montagne, nelle Alpi e nel ripiano subalpino. Nel 1930 le praterie artificiali e altre colture foraggere occupavano 3.376.350 ha. Nei territorî prossimi alle coste l'area dei prati supera quella a cereali. L'allevamento ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] alle condizioni naturali. La cimosa litoranea dell'estremo N., più umida e perciò dotata di buoni pascoli e produttrice di foraggio, contrasta col resto del paese, nel quale l'allevamento ha carattere estensivo. Le quattro sole provincie di La Coruña ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] gelso, di cui si parlerà più sotto.
Infine ricordiamo che piante erbacee locali (jawar, bajra, ragi) sono coltivate come foraggio. Anche cereali si usano a tale scopo, ma in complesso l'approvvigionamento di questi generi è ancora assai scarso.
Nel ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] , dove si utilizzano i frutti dell'argan (Argania Sideroxylon) per olio da cucinare e da bruciare e per foraggio. Gli uliveti sono proprietà private. Nella Cabilia il frutto si schiaccia semplicemente in sacchi mediante grosse pietre lasciando che ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] (orzo e segala vengono dopo) e viene usato anche per l'alimentazione umana. Hanno qui grandissima diffusione anche i prati da foraggio e perciò intenso è l'allevamento del bestiame da carne e da latte (industria dei latticinî); 4) regione del grano ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] . Spesso il fienile, che è quasi sempre in alto, al piano superiore, è circondato da tavole che favoriscono l'aerazione del foraggio e nello stesso tempo lo difendono dalle intemperie.
La forma della casa varia da regione a regione, se non da valle a ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] primavera e in autunno e viene praticato il taglio del fieno in estate.
Nella montagna del Giura si alternano le colture foraggiere, con avvicendamento di cereali, patate, ecc., e i prati nelle valli e nei pendii meno elevati, i pascoli boscati nelle ...
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(A. T., 166-167).
Sommario. - Geografia: Generalità (p. 387); Storia dell'esplorazione (p. 388); Geologia (p. 393); Morfologia (p. 394); Clima (p. 399); Idrografia (p. 401); Flora (p. 404); Fauna (p. 406); [...] ). Nella zona degli scrub si pratica soprattutto la pastorizia; anzi il mulga è di un grande valore nutritivo come foraggio.
Il genere Eucalyptus è quasi del tutto limitato al continente australiano, nel quale infatti ne sono state raccolte 230 ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] a graminacee, non di rado insediate in terre fertili e con alcune specie (es. Festuca avena) che offrono ottimo foraggio, benchè più frequenti vi siano i rappresentanti del genere Stipa che spesso si rendono esclusivi abbassando di molto il valore ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] quintali), la barbabietola da zucchero (1,7 milioni di quintali), i prati avvicendati (oltre 2 milioni di quintali di foraggio); notevole estensione presentano anche le colture legnose specializzate (5,2%) con vigneti (oltre un milione di quintali di ...
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foraggio
foràggio s. m. [dal fr. fourrage, der. del fr. ant. feurre «strame», voce di origine franca]. – Nome generico di tutti i prodotti che servono di alimento al bestiame domestico, soprattutto vegetali, come l’erba fresca dei pascoli,...
foraggiamento
foraggiaménto s. m. [der. di foraggiare]. – Il far provvista di foraggio e vettovaglie. Si dice anche, in etologia (in ingl. foraging), del comportamento di quegli animali che, nel loro ambiente, vanno muovendosi in continua...