Genere di piante delle Fabacee con circa 100 specie della regione mediterranea, di cui 28 in Italia. Sono erbe per lo più annue, simili ai trifogli, con fiori più spesso gialli e legumi avvolti a spirale [...] in primavera, deve essere molto fitta e richiede 40-50 kg per ha. L’irrigazione deve essere moderata. Molto produttiva, dà un foraggio di ottima qualità; nelle buone condizioni di ambiente e di coltura si possono avere 4 o più tagli per anno con una ...
Leggi Tutto
Operazione di disporre in file ordinate (ranghi) nel campo il fieno o altre foraggere dopo la falciatura. Si esegue con il ranghinatore, trascinato e azionato da un trattore. I ranghinatori polivalenti [...] (v. fig.), oltre alla raccolta in andane, che si formano ai lati delle campane rotanti (a), permettono di effettuare lo spandimento e il rivoltamento del foraggio e lo spandimento delle andane, mediante la paratoia andanatrice (b). ...
Leggi Tutto
Macchina agricola per comprimere foraggi secchi, semiappassiti (40-60% di umidità) o paglia in parallelepipedi (balle prismatiche) o in cilindri (balle cilindriche), allo scopo di facilitarne il carico, [...] kg/m3 e oltre. Le balle prismatiche (da 0,15-0,20 a 1-6 m3 di volume) vengono ottenute spingendo il foraggio con uno stantuffo in una camera della stessa geometria. Quando la balla è formata avviene la legatura automatica con doppio legame di spago ...
Leggi Tutto
Coltivazione foraggera (detta anche ferrana) che non occupa un intero anno agrario ma trova posto fra una coltura e l’altra della rotazione.
Gli e. sono vernini o estivi a seconda della stagione in cui [...] norma, con leguminose precoci (trifoglio incarnato, fava, fieno greco e simili), rape, cavolo da foraggio ecc. L’ e. estivo si semina in primavera e dà il foraggio verde nell’estate; è formato in prevalenza da Poacee, come mais, sorghi ecc., soli o ...
Leggi Tutto
Pianta (Beta vulgaris) appartenente alla famiglia Chenopodiacee con fusto alto alcuni decimetri, foglie ovate, fiori piccoli, verdi, in glomeruli di spighe lunghe e lasse, solitarie o in pannocchia; il [...] anche in Marche, Puglia e Calabria, dove la coltura richiede varietà autunnali.
Le numerose varietà coltivate di b. da foraggio hanno una netta tendenza a più alti pesi unitari, a detrimento della ricchezza zuccherina. Vengono impiegate per lo più ...
Leggi Tutto
L’operazione di mettere in un silo cereali, foraggi, carbone ecc.; con senso più tecnico, insieme di metodi di conservazione delle foraggere umide alternativo alla fienagione. I vegetali freschi o semiappassiti [...] un contenitore tubolare di materiale plastico. Tra le due tecniche, la seconda porta a una migliore qualità del foraggio conservato e ha un minore impatto ambientale per il ridotto uso di materiale plastico.
In ambienti non vocati alla foraggicoltura ...
Leggi Tutto
sovescio Pratica agraria che consiste nel concimare un terreno sotterrandovi piante o parti di esse allo stato fresco; a tal fine si impiegano materiali vegetali cresciuti o appositamente seminati sul [...] le molte piante che si prestano per il s. sono da preferire le Fabacee (lupino, favetta, trifogli, veccia, pisello da foraggio, soia, fieno greco, colza, segale ecc.), che utilizzando l’azoto atmosferico arricchiscono il terreno di questo elemento. ...
Leggi Tutto
L'agricoltura italiana. - Le variazioni della superficie e delle produzioni totali e unitarie (per ha) delle principali colture agrarie, del patrimonio zootecnico e delle produzioni zootecniche nazionali [...] punto, le aree a cereali (frumento tenero e riso) e di alcune specie industriali a favore delle piante da foraggio, modificando altresì le utilizzazioni del latte prodotto dall'impresa agraria. Da notare che nel decennio preso in considerazione l ...
Leggi Tutto
Erba annua (Panicum miliaceum; v. fig.) della famiglia Poacee, appartenente al gruppo dei cereali. Ha fusti robusti, alti anche più di 1 m, foglie lineari-lanceolate, con guaine irte di peli molli, pannocchia [...] . I granelli, usati come becchime, sono raramente impiegati nella panificazione; la pianta si coltiva anche negli erbai per foraggio. Ha rapido ciclo di vegetazione e forte resistenza alla siccità.
Nei paesi industrializzati il m. ha perso del tutto ...
Leggi Tutto
agrobiodiversità L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie [...] , riso e mais) forniscono la metà delle calorie utilizzate dalla popolazione umana mondiale. Altre specie vegetali da foraggio e da pascolo sono importanti poiché da esse dipendono le produzioni zootecniche (carne, latte).
Il genere umano utilizza ...
Leggi Tutto
foraggio
foràggio s. m. [dal fr. fourrage, der. del fr. ant. feurre «strame», voce di origine franca]. – Nome generico di tutti i prodotti che servono di alimento al bestiame domestico, soprattutto vegetali, come l’erba fresca dei pascoli,...
foraggiamento
foraggiaménto s. m. [der. di foraggiare]. – Il far provvista di foraggio e vettovaglie. Si dice anche, in etologia (in ingl. foraging), del comportamento di quegli animali che, nel loro ambiente, vanno muovendosi in continua...