Storico e archeologo, nato a S. Clemente in Casauria (Caserta) l'11 aprile 1740, morto ivi il 14 novembre 1812. Ammiratore del Vico, ne pubblicò le Orationes Latinae nel 1766. Anima dell'Accademia ercolanense, [...] compose varie memorie archeologiche e un'opera molto erudita sulle ForcheCaudine (1778). Regio istoriografo di re Ferdinando IV, per il primo ideò un'organica raccolta delle leggi di Federico II di Svevia, molto lodata ai suoi tempi, che è andata ...
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Comune della provincia di Benevento, con 16,22 kmq. di superficie e 4917 ab., di cui 4655 nel centro capoluogo. Guarda sulla piccola conca che si apre tra i massicci dell'Alburno e dell'Avella, ed è prossima [...] alla strada che congiunge questa conca con la pianura campana e che segue una stretta gola (le antiche ForcheCaudine). Airola ha la sua stazione ferroviaria sulla Benevento-Cancello-Napoli, ed è congiunta da un servizio automobilistico con S. Agata ...
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Editore e giornalista (Milano 1857 - ivi 1941); iniziò a Cagliari la sua attività pubblicando La Farfalla (1876), periodico letterario d'intonazione popolare e anticlericale. Si trasferì poi a Milano, [...] in seguito ad altri periodici: La Domenica letteraria nel 1882 e, nel 1884, al Messaggero illustrato, Nabab e Le Forchecaudine, quest'ultima diretta da P. Sbarbaro. S. concluse la sua attività nel 1885, quando, processato e condannato per truffa ...
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(lat. Samnium) Regione storica dell’Italia meridionale, che non ha avuto mai limiti ben definiti e non è stata mai, in epoca moderna, un’unità amministrativa. Corrispondeva originariamente al territorio [...] in tre fasi (guerre sannitiche: 343-41, 326-04, 298-90 a.C.) e avrebbe avuto nella vittoria sannita delle Forchecaudine (321) e nei successi romani di Lautulae (315) e di Sentino (295) gli episodi bellici più significativi. Schieratisi al fianco ...
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Vedi Argentina dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il suo sterminato territorio che si estende dai climi subtropicali delle province settentrionali ai mari gelidi della Terra del Fuoco, passando [...] immani debiti, offrendo ai creditori il rimborso negoziato di una quota ridotta dei loro investimenti senza passare dalle forchecaudine del Fondo monetario internazionale, a suggello della rinnovata indipendenza argentina. Per i critici, tra i quali ...
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Luigi De Paoli
Senza disponibilità di energia abbondante e regolare la società nella quale viviamo non esisterebbe. L’energia serve per far funzionare gli stabilimenti dove vengono prodotte le merci e [...] sviluppare nuovi gasdotti, che consentano di aumentare la sicurezza delle forniture e di evitare di passare sotto le forchecaudine dei paesi di transito. Attualmente è già in costruzione il Nord Stream, cioè il gasdotto che collegherà direttamente ...
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Livio, Tito
Mario Mazza
Storico latino, nato a Padova nel 59 a.C. e morto nel 17 d.C. Dei suoi 142 libri Ab urbe condita, soltanto 35 (I-X, XXI-XL, XL-XLV con lacune) «da la malignità de’ tempi non [...] riporta il discorso pronunziato in senato dal console Spurio Postumio sulla ignominiosa pace di Caudio – le famose ForcheCaudine. Nonostante fosse stata da lui trattata, insieme all’altro console collega, quella pace non si doveva ratificare: quell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'espansione della repubblica
Cristiano Viglietti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del IV e agli inizi del III secolo a.C. [...] verso le loro roccaforti tra le alture appenniniche e subendo una celebre e pesante sconfitta presso il passo delle ForcheCaudine (321 a.C.).
Solo alcuni anni dopo Roma riuscirà a riprendersi dalla disfatta, recuperando territori e città (tra cui ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] così forte che tre anni più tardi, quando un altro editore poco scrupoloso, A. Sommaruga, tentò direttamente e attraverso le Forchecaudine di P. Sbarbaro, una seria azione di disturbo nei confronti suoi e del Depretis, lo Ch. riuscì ad ottenerne la ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] 'ebbero, appunto, attinenza col Mezzogiorno d'Italia, si trattasse di localizzare il Satyricon di Petronio o la topografia delle Forchecaudine (ibid., III, Napoli 1902, pp. 179 ss.; V, pp. 1 ss.), per "la carità del natio loco" sovente privilegiando ...
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caudino
agg. [dal lat. Caudinus]. – Di Caudio, antica città del Sannio presso la quale, nel 321 a. C., i Romani furono circondati dai Sanniti in una località non ben accertata, e costretti a passare sotto il giogo, le cosiddette forche caudine...
forca
fórca s. f. [lat. fŭrca]. – 1. a. Attrezzo agricolo usato per smuovere e caricare fieno, paglia e prodotti analoghi; è per lo più fatto di un ramo biforcuto di legno duro, come il corniolo, oppure di un robusto manico di legno in fondo...