Classi medie
Angelo Pichierri
Classi medie e modelli dicotomici di stratificazione
L'espressione 'classe media' diventa di uso comune nel XIX secolo come sinonimo di 'borghesia imprenditoriale', per [...] ; c) di un recente aumento delle piccole imprese e dei lavoratori autonomi nella fase in cui al fordismo subentra la 'specializzazione flessibile' (v. Sabel, 1982). Quantificare queste affermazioni è però assai problematico, date le difficoltà ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] oggi sotto il nome di globalizzazione. La megalopoli nasceva all'interno di un contesto nazionale ben individuato, era ancorata al fordismo come modo di produzione e di organizzazione della società e ne era in fondo l'espressione geograficamente più ...
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Partecipazione sociale
Paolo Ceri
di Paolo Ceri
Partecipazione sociale
Uso e abuso del concetto
Il concetto di partecipazione sociale, così come viene abitualmente usato nelle scienze sociali, associa [...] 'integrazione sociale. Per contro, nella società industriale vi sono processi e tentativi - tipico quello del taylor-fordismo - di sussumere l'integrazione sociale nell'integrazione sistemica (e la divisione sociale del lavoro nella divisione tecnica ...
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L'Italia e le sue regioni - Postfazione
Giuliano Amato
Le domande alle quali il lettore si aspetta di trovare risposta in un’opera ricca come questa sono tante e va a merito degli autori poter constatare, [...] di ogni valutazione di merito, ha anche pesato il fatto che esse sono entrate in scena negli anni nei quali il fordismo stava esaurendo il suo ciclo e le politiche di industrializzazione modellate su di esso perdevano per ciò stesso efficacia. Ma il ...
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TRENTIN, Bruno
Giuseppe Berta
TRENTIN, Bruno. – Nacque il 9 dicembre 1926 a Pavie, in Occitania, dove il padre Silvio (v. la voce in questo Dizionario), professore di diritto amministrativo presso l’Università [...] B. Ugolini, Roma 1980; Lavoro e libertà nell’Italia che cambia, Roma 1994; La città del lavoro. Sinistra e crisi del fordismo, Milano 1997; La libertà viene prima. La libertà come posta in gioco nel conflitto sociale, Roma 2005. Fondamentali per il ...
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COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] Firenze 1939, p. 151; A. Aquarone, L'organizzazione dello Stato totalitario, Torino 1965, pp. 214 s.; A. Gramsci, Americanismo e fordismo, in Note sul Machiavelli,sulla politica e sullo Stato moderno, Torino 1966, pp. 320 s.; V. Castronovo, La stampa ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] di transizione nel modo di 'regolazione' sociale e politica, con un passaggio che viene genericamente definito dal fordismo all'accumulazione flessibile (Harvey 1989). In questo quadro si comprendono meglio anche molti degli sviluppi descritti da ...
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Televisione
La grande sorella
Il condizionamento dell'audience
di Carlo Freccero
23 giugno
In occasione del Festival internazionale della pubblicità, in svolgimento a Cannes, la RAI presenta agli inserzionisti [...] di fatturato. L'ascoltatore televisivo, nel ruolo passivo di spettatore, produce più ricchezza di uno stakanovista nell'era del fordismo. L'audience ha a che vedere con il mercato pubblicitario molto di più di quanto non abbia relazione con la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Raccontare il lavoro, cantare la tecnica
Vittorio Marchis
Primo Levi, in un breve intervento raccolto in L’altrui mestiere (1985), rispondeva alla domanda «perché si scrive?» e lui, da chimico, «Per [...] gli ingegneri e i tecnici compiono viaggi «di istruzione» negli Stati Uniti d’America per copiare i successi del fordismo. In Fiat si leggono le relazioni dell’ingegner Bernardino Maraini, e Francesco Mauro (1887-1952), laureatosi in ingegneria al ...
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Tecnocrazia
Pier Paolo Portinaro
Definizione
Al concetto di tecnocrazia si fa riferimento per indicare il complesso di fenomeni che riguardano le trasformazioni dei rapporti tra Stato e società a partire [...] curioso progetto di 'governo del popolo' sotto la tutela di tecnici e scienziati). Con il taylorismo e il fordismo e la teorizzazione delle trasformazioni avvenute nel tessuto produttivo del capitalismo lo scenario cambia in maniera sostanziale. La ...
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fordismo
s. m. – Sistema di organizzazione e politica industriale, attuato a partire dal 1913 da Henry Ford nella fabbrica di automobili da lui fondata, la Ford Motor Company, che, sulla base dei principî del taylorismo, mirava ad accrescere...