Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante tutto il Medioevo i metalli sono un bene prezioso, anche perché le tecniche [...] vili contribuisce all’aumento dei materiali destinati a scopi industriali. Sassonia, Boemia, Slesia, Ungheria, ma anche la ForestaNera e le Alpi orientali riforniscono di argento, di piccole quantità di oro, nonché di rame – quest’ultimo presente ...
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Duvivier, Julien
Aldo Tassone
Regista cinematografico francese, nato a Lille (Nord-Pas-de-Calais) l'8 ottobre 1896 e morto a Parigi il 29 ottobre 1967. Dotato di una tecnica notevolissima e di una vena [...] francese con uno sguardo critico sulla Resistenza. Negli anni Sessanta diresse, inoltre, La chambre ardente (I peccatori della forestanera), Le diable et les dix commandements (Tentazioni quotidiane), entrambi del 1962, Chair de poule (1963; Pelle d ...
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OVINI (dal lat. ovis)
Cesare GUGNONI
Albino MESSIERI
Denominazione con la quale comunemente si indicano la Capra e la Pecora.
I. La capra.
La capra (lat. Capra hircus L.; Ovis capra Sanson; fr. chèvre; [...] le produzioni di kg. 2192, 2199, 2203, 2263, 2282. Molti sono poi i soggetti che superarono i 1000 kg.
Capra della ForestaNera. - È di colore bruno, e si seleziona la varietà color capriolo a pelo corto e semilungo sulla linea del dorso, a barba ...
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WÜRTTEMBERG (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Carlo ANTONI
È uno dei principali Länder della Germania, al 3° posto per estensione e al 4° per numero d'abitanti, con 19.507 kmq. di superficie (pari al [...] , quella a S. Oberland.
Dal punto di vista geologico si nota che le formazioni da NO. verso SE., dalla ForestaNera all'Alta Svevia, diventano sempre più recenti, mentre invece le fasce vanno progressivamente allargandosi verso N. Alle rocce antiche ...
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TRAMEZZO (fr. cloison; sp. pared; ted. Wand; ingl. partition wall)
Ernesto Leschiutta
Specie di diaframmi usati per dividere e suddividere in elementi minori i grandi ambienti compresi tra le strutture [...] , rivestita di tavole da ambo le parti oppure costruiti con travi di legno sovrapposti ed incastrati tra loro (ForestaNera, Svizzera, Austria, ecc.). Qualche volta questi tramezzi di legno vengono anche intonacati.
I tramezzi di mattoni, di uso ...
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RENANO, BASSOPIANO (tedesco Oberrheinische Tiefebene A. T., 56-57)
Elio Migliorini
Vasta zona pianeggiante, larga 40 km:, alta tra 100 e 200 m., la quale si allunga nel senso dei meridiani per 300 km. [...] medio. Dal punto di vista geologico il bassopiano è un tipico esempio di fossa tettonica. Il massiccio erciniano della ForestaNera e dei Vosgi, costituito da rocce molto antiche, in gran parte consumate dall'erosione, è stato innalzato durante il ...
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VOSGI (A. T., 32-33-34)
Luchino Franciosa
Catena montuosa della Francia orientale che, con direzione SO.-NE., si stende per circa 250 km., tra il colle di Saverne a N., il passo di Belfort a S., l'altipiano [...] la pianura alsaziana a E.
I Vosgi, con la ForestaNera germanica di cui sono perciò il contrapposto geografico quasi perfetto, di cui fattori principali sono l'utilizzazione delle magnifiche foreste di faggi e di abeti e lo sfruttamento dei numerosi ...
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SCARPA Lega della
Karl Schottenloher
Si chiama Lega della scarpa l'insurrezione dei contadini che sotto il motto "Bundschuh" scoppiò in varie riprese nella Germania superiore tra il 1443 e il 1522. [...] fine. Col 1502 ne fu capo principale Joss Fritz, temerario ed eloquente contadino di Untergrombach, villaggio ai piedi della ForestaNera. Fu lui a inalberare la bandiera della Lega, in seta turchina con croce bianca e un legaccio da scarpa davanti ...
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SECKEL, Emilio
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Giurista tedesco, nato a Neuenheim (Heidelberg) il 10 gennaio 1864, morto in un sanatorio della ForestaNera il 26 aprile 1924. Fu professore nell'università di [...] Berlino dal 1898.
Accanto al diritto romano classico, al quale dedicò saggi di rara maestria, coltivò in modo particolare gli studî di diritto comune, e scrisse anche notevoli saggi di diritto tedesco ...
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ULRICO di Zell, santo
Pio PASCHINI
Detto anche di Cluny o di Ratisbona perché nacque in questa città sul principio del 1029 o, secondo altri, anche prima. Fu educato probabilmente nel monastero di San [...] Breisach a fondare un monastero, non avendo trovato possibilità di fondarlo passò con i suoi monaci a Zell (Willmarszelle) nella ForestaNera. Nel 1090 fondò un monastero muliebre a Bollschweil a un miglio da Zell. Reso cieco gli ultimi anni di vita ...
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foresta
forèsta s. f. [lat. mediev. forestis o foresta, di etimo incerto]. – Insieme di piante prevalentemente arboree fittamente distribuite su una vasta superficie di terreno, che consta di diversi piani di vegetazione (particolarm. ricco...
nero1
néro1 agg. [lat. nĭger -gra -grum: v. negro]. – 1. a. Nel linguaggio scient., è detto nero un corpo che assorbe integralmente la radiazione luminosa che lo investe (al contrario di un corpo bianco, il quale riemette la radiazione visibile...