CARRARI, Vincenzo
Tiziano Ascari
Nato a Ravenna il 14 sett. 1539 da Mario e da Giovanna Andreoli, studiò leggi a Bologna, dove fu scolaro di Annibale de' Grassi e di Antonio Giavarino, e a Ferrara, [...] , i Galli, da lui chiamati Francesi, e i Romani) e delle origini delle città di Bologna, Ferrara, Rimini, Cesena, Forlì, Faenza, Imola, Cervia, Comacchio, Forlimpopoli e Bertinoro. Nel secondo tratta del periodo che va dalle invasioni barbariche alla ...
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GIUSEPPE MARIA da Cento (Figatelli, Giuseppe Maria)
Cesare Preti
Nacque a Casumaro, nei dintorni di Cento nel Ferrarese, l'11 marzo 1611 da Giuseppe Figatelli e da Bartolomea Laurenti e fu battezzato [...] di un artista centese, C. Gennari.
Il 18 luglio 1632, a Cesena, vestì l'abito cappuccino, prendendo il nome di Giuseppe Maria. Un anno a quello aritmetico. Infine nel 1667 G. pubblicò a Forlì un trattato di gnomonica, Retta linea gnomonica, di cui ...
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BONSI, Francesco
Ugo Baldini
Nacque il 21 0 il 23 maggio 1722 a Lugo di Romagna dal conte Giuseppe, governatore pontificio della cittadina, e da Celidonia Porzii, di Cento, in una famiglia di origine [...] sua profonda religiosità appaiono in un'operetta pubblicata a Cesena nel 1775, lo Specchietto di disinganno. In .; A. Hercolani, Biografie e ritratti di uomini illustri romagnoli, I, Forlì 1834, pp. 73-77; G. B. Ercolani, Ricerche storico-analitiche ...
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Polenta, Guido il Vecchio (Senex o Minor) da
Augusto Vasina
Nacque da Lamberto - la madre non è stata identificata - probabilmente nel terzo o nel quarto decennio del Duecento.
Nulla ci è dato sapere [...] più alte cariche pubbliche in alcune città della regione: infatti nel 1259 e nel 1264 fu podestà di Cesena, nel 1273 podestà di Forlì. Nel 1275, forse valendosi della funzione di " consul et rector " del comune di Ravenna, riuscì a impadronirsi della ...
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Rossi, Checco di Meletto
Augusto Campana
Forlivese (varianti latine del prenome: Ceccus, forma non romagnola, Franciscus, versione ‛ notarile '; della paternità: de Mileto, errore o abbellimento retorico; [...] e la precedente egloga di Giovanni del Virgilio inviata da Cesena al Mussato, all'esempio di quella di Giovanni del Virgilio 1361-63 sono documento insieme della mutata situazione politica di Forlì e del passaggio del R. ai servizi della parte ...
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CASTELLANO da Bologna
Marco Palma
Non si conosce il cognome di questo illustre rappresentante del movimento francescano a Bologna nel Trecento, e ciò complica notevolmente il problema della sua identificazione [...] in un documento del 3 genn. 1356, quando il conte Sganghino di Pedragula, Parisino da Forlì, Giovanni Savanelli de Agusellis e altri incaricarono a Cesena Guido de Tausignano di comparire in qualità di loro procuratore di fronte all'inquisitore che ...
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BENEDETTI, Giovan Giacomo
Alfredo Cioni
Non si sono rinvenute notizie di archivio che facciano meglio conoscere la parentela del B. con Francesco "Platone".
Dovette forse appartenere a un diverso ramo [...] ove introducono la stampa con il Prognosticon dialogale del medico di Bertinoro Antonio Manilio. Da Cesena i due soci passano a Forlì ed anche in quest'altra città della Romagna introducono la stampa - il 16 apr. 1495 - con l'opera di Nicola Ferretto ...
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MICHIEL, Francesco
Gianluca Pilara
– Nacque presumibilmente a Venezia da famiglia patrizia agli inizi del secolo XIV. Non abbiamo notizie sugli anni della sua formazione né sul suo ingresso in religione.
Alla [...] che i castellani avevano occupato con l’appoggio della famiglia degli Ordelaffi e degli abitanti di Forlì. Immediatamente Sinibaldo Ordelaffi, capitano di Forlì e di Cesena, si mosse in armi per riprendere il controllo del castello e arrivò perfino a ...
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BEZZI, Giuliano
Maria Ludovica Maschietto
Nacque il 5 genn. 1592 a Forlì da Lucrezia Denti e da Curzio Bezzi.
Il B. assolse per vari anni le mansioni di segretario comunale; dal 1648 ricoprì la carica [...] Filoponi di Faenza, i Gelati di Bologna, gli Offuscati di Cesena, gli Umoristi di Roma, e, sebbene assumesse il nome accademico del 1620, è conservata manoscritta nella Biblioteca Comunale di Forlì. S'intitola La Fornò, comedia boschereccia,e descrive ...
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Amaducci, Paolo
Enzo Esposito
Letterato (Bertinoro 1856 - 1946), allievo a Bologna del Carducci, del Gandino e dell'Acri; poi preside del liceo-ginnasio di Ravenna, provveditore agli studi a Grosseto, [...] E quella cui il Savio bagna il fianco..., in " Rivista del Comune di Cesena " I (1921) 42-48; La celebrazione del secentenario dantesco nella provincia di Forlì, Forlì 1922; La figurazione dell'Aquila e Giustiniano nella lapide sulla porta d'ingresso ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
pagadebit
pagadèbit s. m. [forma dial. per paga debiti]. – Nome di un vino da pasto prodotto in Romagna, in prov. di Forlì-Cesena, da uve del vitigno omonimo, di colore giallo paglierino, sapore delicato, gradazione alcolica media 12-13°....