FANTAGUZZI, Giuliano
Pier Giovanni Fabbri
Nacque da Gaspare a Cesena (od. prov. di Forlì) il 1° ag. 1453.
Non è sostenuta da prove documentarie la tradizione locale che lo vorrebbe studente fino al [...] , in Boll. dell'Ist. storico ital. per il Medio Evo, LXXXVI (1976-1977), pp. 302 s., 310-320, 359-375; P.G. Fabbri, Cesena nelle cronache di G.F. dal 1507 al 1509, in Studi romagnoli, XXXVIII (1987), pp. 233-245; P. Lucchi-L. Righetti, Storie d'amore ...
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MAZZOLENI, Pericle
Marco Severini
– Nacque a Jesi il 26 dic. 1814 da Angelo e Laura Fabbri.
Il padre fu giureconsulto di valore e, sotto il Regno Italico, ricoprì la carica di presidente dei tribunali [...] Nel 1859, all’indomani del trattato di Villafranca, fu inviato da L.C. Farini a reggere Cesena, città nella quale – dopo un breve periodo a Forlì – divenne intendente e si distinse come saggio amministratore e navigato politico, ricevendo la nomina a ...
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SAVELLI, Domenico
Alessandro Capone
SAVELLI, Domenico. – Nacque il 15 settembre 1792 a Speloncato, in Corsica, da Gregorio Maria, lontano parente dell’omonimo aristocratico casato di Roma, e da Agata [...] nel 1827 fu chiamato come vicario dal vescovo di Cesena, Anton Maria Cadolini. Giunto nel 1829 a Imola per qualche mese il governo delle delegazioni di Viterbo e di Forlì. Entrato nel vivo l’esperimento riformistico inaugurato dal pontefice, questi ...
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BORNATI, Virgilio
Gaspare De Caro
Figlio di Tonino di Virgilio, appartenente a una tra le più antiche famiglie bresciane, e di Pierina Ugoni, nacque a Brescia il 30 giugno 1427. Non si sa dove compisse [...] Il B. visitò quindi alcuni santuari del Regno e, risalendo la penisola, quelli di Loreto e Assisi e le corti di Camerino, Cesena, Forlì, Faenza, Imola, Modena, Mirandola, Carpi, Correggio e finalmente l'8 ottobre era a Mantova. Qui, il 17 ottobre, fu ...
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CORBARI, Sirio (Silvio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Faenza il 10 genn. 1923 da Domenico e da Anna Ciani. Operaio meccanico, era anche noto negli ambienti sportivi come giocatore di calcio. Nel 1942 fu [...] E. Collotti, L'occupaz. tedesca nelle carte dell'amministrazione militare);Istituto storico della Resistenza - Forlì, Giornali dell'antifascismo forlivese, Cesena 1975, p. 161; Istituto storico della Resistenza - Ravenna, Le campagne ravennati e la ...
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CODA (Codi), Benedetto
Daniela Scaglietti Kelescian
Sono incerte le origini della famiglia di questo pittore, che, documentato a Rimini, fu a capo di una bottega attiva nella regione e nelle vicine [...] forse perduta, per la basilica della Madonna del Monte di Cesena e nell'anno 1531 stipula un contratto, insieme con il Sposalizio della Vergine della chiesa di S. Cristoforo a Longiano (Forlì) riferita ad un momento giovanile del C. (Corbara, 1975); ...
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BATTARRA, Giovanni Antonio
Italo Zicàri
Nacque a Rimini il 9 giugno 1714 da Domenico e da Giovanna Francesca Fabbri. Dopo aver compiuto il corso di umanità nel locale seminario, ove ebbe a maestri Giovan [...] nel 1782 il B. ne procurò una ristampa a Cesena, nella quale i Dialoghi sono preceduti da una B., in A. Hercolani, Biografie e ritratti di XXIV uomini illustri romagnoli, III, Forlì 1834, pp. 97-98; C. Tonini, La coltura letter. e scient. in Rimini ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] .; Z. Fattiboni, Memorie storico-biografiche al padre suo dedicate, I, Cesena 1885, pp. 86 s.; G. Carducci, Opere, I, Discorsi Risorgimento nazionale da Napoleone a Mussolini. Diz. biografico, Forlì 1936, p. 160; Inventari dei manoscritti delle ...
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MINGUZZI, Livio
Elisabetta Colombo
– Di famiglia forlivese, nacque ad Albano Laziale il 9 nov. 1858 da Quinto e da Luigia Colombani. Dopo gli studi liceali a Cesena si iscrisse all’Università di Roma, [...] impegno politico del Minguzzi. Una testimonianza è offerta dal discorso Agli elettori politici del collegio di Santarcangelo di Romagna (Forlì 1892), che il M. pronunciò il 1° nov. 1892, alla vigilia dello scontro elettorale che lo oppose al deputato ...
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POLI-RANDACCIO, Ernesta detta Ernestina (Tina)
Gianfranco Landini
– Nacque a Ferrara il 13 aprile 1879, da Giorgio Poli e Teresa Alberghini. Studiò canto nel Conservatorio Gioachino Rossini di Pesaro [...] Muse di Ancona, alla Fenice di Senigallia, al Morlacchi di Perugia, al Vittorio Emanuele di Rimini, al Comunale di Cesena e di Forlì, al Mabellini di Pistoia e all’Adriano di Roma, ricevendo il plauso unanime della critica: «La signora Poli-Randaccio ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
pagadebit
pagadèbit s. m. [forma dial. per paga debiti]. – Nome di un vino da pasto prodotto in Romagna, in prov. di Forlì-Cesena, da uve del vitigno omonimo, di colore giallo paglierino, sapore delicato, gradazione alcolica media 12-13°....