BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] per poco non strappò da San Marino il B., eletto deputato di Cesena; la nomina non ebbe effetto, ma in quei mesi si parlò romagnola di Carlo Piancastelli, legata alla Bibl. Comunale di Forlì (Carte Romagna, 2 buste Borghesi B., con circa 435 ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] A. Mancini, la pubblicazione fu sospesa. I compagni di Cesena gli misero allora a disposizione le colonne del Catilina; di Romagna (agosto 1881), poi Partito socialista rivoluzionario italiano (Forlì, 29 luglio 1884). Accanto al C. si trovarono, ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] Napoli nell'estate del 1487, Pietro Menzi vescovo di Cesena, venne maltrattato e schernito dal sovrano aragonese, che alle affermasse almeno indirettamente la sovranità della Chiesa su Imola e Forlì, I. vi inviò in legazione il cardinal Riario, nipote ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] 6 maggio, accompagnato dalla moglie e dalle figlie, entrò in Forlì, centro di una provincia travagliata dalle lotte permanenti tra guelfi, dominanti a Forlì e Ravenna, e ghibellini, prevalenti a Cesena, Imola e Rimini. Come già in Emilia, il G. seppe ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] Solaro della Margherita con 201 voti a 14), Ravenna e Russi, Cesena, Faenza: egli optò per il suo antico collegio di Cigliano. di Casa Traversari sempre a Ravenna; nella Biblioteca Piancastelli di Forlì (125 lettere inedite su cui cfr. A. Mambelli, ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] di Senofonte e di Plinio.
Nel 1488 G. fu allertato dal papa nei confronti di Forlì sollevatasi per l'uccisione di Girolamo Riario e di Cesena inquietata da discordie intestine. E sempre nel 1488 difese Gubbio dall'insolenza di Sassoferrato di cui ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] e Roma. Il 14 luglio 1436 Francesco Sforza occupò Forlì cacciando Antonio Ordelaffi, poi il M. e il A. Turchini, Il tempio Malatestiano, S.P. M. e L.B. Alberti, Cesena 2000; Il potere, le arti, la guerra. Lo splendore dei Malatesta (catal.), a ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] che conquistò la stessa Faenza e, più tardi, Forlì. Neppure la nomina a rettore di Pietro Stefaneschi Roma 1980, pp. 38-9, 197-207.
Monasticon Italiae, I, Roma e Lazio, Cesena 1981, pp. 117, 155.
G. Barone, Margherita Colonna e le Clarisse di S. ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] al M. e ai suoi fratelli il governo cumulativo di Cesena, Cervia, Senigallia, Pergola, Montalboddo, Corinaldo, Serra de' del figlio Tebaldo il duca. Questi poteva così fare di Forlì un importante avamposto delle armate milanesi, ma anche Firenze ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] , poiché fu considerato, a torto, vicario del signore. Luogotenente fu invece fatto Gottifredo da Cesena, al quale Alessandro Numai, vescovo di Forlì, giunto nella città il 28 ottobre "per assignar il territorio al luogotenente", fece la consegna ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
pagadebit
pagadèbit s. m. [forma dial. per paga debiti]. – Nome di un vino da pasto prodotto in Romagna, in prov. di Forlì-Cesena, da uve del vitigno omonimo, di colore giallo paglierino, sapore delicato, gradazione alcolica media 12-13°....