MARCHELLI, Rolando
Gianluca Zanelli
Figlio di Gerolamo e di Maria Ginetta, nacque a Genova nel 1665, come documenta l'atto del battesimo, avvenuto il 15 ottobre di quell'anno nella chiesa di S. Siro [...] presso la bottega di Carlo Maratti (o Maratta). Tra il 1693 e il 1694 si colloca un suo viaggio a Loreto e Forlì in compagnia di Paolo Gerolamo Piola e del marchese Pallavicini. In quel periodo il M. mantenne comunque rapporti con la città natale ...
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POGGI, Simone Maria
Miriam Turrini
POGGI, Simone Maria. – Nacque a Castel Bolognese il 27 maggio 1685 da Giacomo e da Faustina Linguerri.
Studiò a Bologna grammatica, umanità e retorica alle scuole [...] del suo maggiore lustro, dei Difettuosi di Bologna, dei Nascosti di Bologna, dei Filoponi di Faenza, dei Filergiti di Forlì, nella quale entrò nel 1738, degli Informi di Ravenna. Fu dunque inserito nel circuito letterario del tempo, come testimoniano ...
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CAMPAGNA, Luigi
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Rossano (Cosenza) presumibilmente nella prima metà del sec. XVI. Consacrato sacerdote e divenuto un esperto di diritto, entrò ben presto [...] .
Il C. curò in questo periodo gli interessi del cardinal Carafa a Benevento e fu direttore pontificio di Terni, Forlì e Benevento. Nonostante la stretta collaborazione e le dichiarazioni di fedeltà, il C. non ebbe mai rapporti veramente cordiali ...
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ANTONIO da Cividale (Antonius de Civitato, anche A. de Civitate Austrie, A. de Cividal)
Oscar Mischiati
Sulla biografia di questo frate domenicano musicista si sa molto poco. Forse è da identificare [...] : O inclita persplendens è datato 1422; Strenua quem duxit - Gaudeat et tanti èun epitalamio per Giorgio Ordelaffi signore di Forlì (datato "8 di giugno 1423", data tuttavia che non può riferirsi all'avvenimento celebrato, poiché l'Ordelaffi morì il ...
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AURELIO da Crema
Nicola Raponi
Frate eremitano, processato come eretico dall'Inquisizione di Bologna nel 1549. Si hanno di lui pochissime notizie; sappiamo che soggiornò in vari conventi agostiniani [...] anziché con quello di religione, secondo quanto risulta dalle deposizioni dei testimoni al processo.
Venne imprigionato mentre predicava a Forlì,. pare per lo zelo di un suo concittadino che tolse ogni dubbio ai sospetti che già erano nati sul conto ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] Bologna si ribellò al pontefice, trovò nell'E. un sicuro alleato. L'8 giugno successivo fu la volta della sollevazione di Forlì, che offrì la dedizione all'Estense. Egli dovette però subito rinunziare al possesso per l'ingiunzione del papa. Con la ...
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GUGLIELMO Ebreo da Pesaro (Giovanni Ambrosio)
Dario Oliverio
Nacque forse a Pesaro intorno al 1420, probabilmente da un Moyses, o Musetto, originario della Sicilia, maestro di danza alla corte di Pesaro; [...] ), Imola (1458); nel 1459 intervenne alle corti di Milano, Mantova, Padova e l'anno seguente fu a Urbino, Milano, Pavia, Forlì.
Nel 1463 terminò il trattato sull'arte della danza, De praticaseu arte tripudii vulgare opusculum, e lo dedicò a Galeazzo ...
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CODA (Codi), Benedetto
Daniela Scaglietti Kelescian
Sono incerte le origini della famiglia di questo pittore, che, documentato a Rimini, fu a capo di una bottega attiva nella regione e nelle vicine [...] "B... Ariminensis, MDXX..." (ubicazione ignota: Zamboni, 1975); lo Sposalizio della Vergine della chiesa di S. Cristoforo a Longiano (Forlì) riferita ad un momento giovanile del C. (Corbara, 1975); l'affresco con la Madonna delle Grazie nella chiesa ...
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CAMPANA, Pier Tommaso
Francesco Muzzioli
Nacque a Venezia il 21 dic. 1693 da Giambattista e da Domenica Picenni in una famiglia di negozianti originaria della Val Camonica. Iniziò gli studi a Venezia, [...] dei quali, il 20 febbr. 1720, fu nominato lettore di filosofia. Esercitò tale attività in vari conventi domenicani, fra cui Forlì e Vigevano, ma per poco tempo, poiché il p. Vincenzio Gotti lo convinse a ritornare alla predicazione, nella quale fu ...
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BARBETTI, Eusebio
Anna Cirone
Nacque a Russi (Ravenna) il 14 luglio 1816 da Stefano, notaio archivista, e da Francesca Fabri. Studente di matematica presso l'università di Bologna, si affiliò alla massoneria [...] pp. 63, 67 s., 83-86; P. Farini, Un amico di F. Orsini, E. B.,Bologna 1900; A. Mambelli, I forlivesi nel Risorgimento nazionale,Forli 1936, pp. 23 s., 407, 434; G. Maioli, I cospiratori romagnoli E. e R. B.in Rass. stor. del Risorgimento, XXVII (1940 ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.