PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] di Carpi. Nel febbraio del 1507 si recò a Bologna per conferire con il papa che con un breve del 26 febbraio 1507, da Forlì, metteva sotto la sua protezione Alberto e le sue proprietà.
Il 7 maggio 1507, per conto del marchese di Mantova, era a Genova ...
Leggi Tutto
BALDOVINI, Iacopo (Iacobus Balduini o de Balduino, in cui Balduinus è il nome del padre, che, però, è già in funzione determinativa di cognome nelle fonti relative al B.)
Roberto Abbondanza
Glossatore [...] stesso anno il B. è a fianco del podestà di Bologna nell'atto di pace tra i Comuni di Bologna, Cesena, Reggio, Faenza, Forlì, Bertinoro, Ferrara da una parte, e dall'altra Ventura vescovo di Rimini, i Comuni di Rimini, Fano, Pesaro e Urbino, i conti ...
Leggi Tutto
FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] tra il 20 e il 29 febbr. 1600 (le date sono desunte dalle lettere di P. Benarnati al capitano F. Merenda a Forlì (Arch. Moriani, b. I., C. 175A) e dell'Aleotti al Bentivoglio (Arch. di Stato di Modena, Arch. per materie, Ingegneri, b. 1).
L'opera ...
Leggi Tutto
FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] della Chiesa (un elenco dettagliato di questa documentazione è inserito nel vol. XCIV degli Inventari dei mss. delle Biblioteche d'Italia. Forlì, pp. 281-285). Un altro elenco delle lettere del Mastai al F. si legge in A. Serafini, Pio IX..., I (1792 ...
Leggi Tutto
PICCOLPASSO, Cipriano
Carmen Ravanelli Guidotti
– Nacque nel 1524 a Casteldurante (Urbania), piccolo centro delle Marche dove da tempo si esercitava l’arte ceramica. Era il maggiore di cinque figli [...] in sostituzione dello zio Bernardino che, dopo essere rimasto per dodici anni castellano della stessa fortezza, era morto a Forlì.
Il periodo trascorso a Perugia fu indubbiamente il più interessante della vita di Cipriano. In qualità di provveditore ...
Leggi Tutto
BERTUCCI, Giacomo, detto Iacopone da Faenza
Ennio Golfieri
Ultimo dei figli maschi di Giovan Battista il Vecchio, nacque a Faenza intorno al 1502. Fa testimonianza in patria per la prima volta nel 1527. [...] per la capp. Gucci nel duomo di Faenza: firmata e datata (1574) è nella donaz. Piancastelli dei Musei civici di Forlì. Nel 1575 ricevette la commissione di eseguire, in collaborazione col nipote Giovan Battista e coi Tonducci, i pannelli dipinti del ...
Leggi Tutto
CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] ) - si tratta, in realtà, della "prima lettera" de Il viaggio settentrionale già apparso completo a Padova nel 1700 e a Forlì nel 1701 - dell'arciprete ravennate Francesco Negri che conobbe, "nella libreria segreta del granduca", ove s'era recato a ...
Leggi Tutto
CORNER, Marco
Giorgio Ravegnani
Appartenente al ramo dei Corner dai SS. Apostoli e da S. Felice, figlio di Giovanni, che fu ambasciatore della Repubblica, e di Agnese, di cui si conserva il testamento [...] contemporaneo del C.: Marco Corner figlio di Leone, personaggio di non grande rilievo che nel 1322 fu ambasciatore a Ravenna e Forlì.
Nel 1336 il C. partecipò alla guerra veneto-scaligera, che si concluse tre anni più tardi con la vittoria della lega ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Franchino
Franca Petrucci
Nacque, probabilmente alla fine del secolo XIV, a Parma da Pierantonio, di nobile e illustre famiglia milanese, e da Valentina Visconti. Compì gli studi giuridici [...] che il trapasso dei poteri si svolgesse senza turbamenti. Nel maggio successivo l'intervento del duca di Milano a Forlì, giustificato dallo scoppio di tumulti nella città, di cui era signore il fanciullo Teobaldo Ordelaffi affidato al Visconti dal ...
Leggi Tutto
Fellini, Federico
Tullio Kezich
Regista cinematografico, nato a Rimini il 20 gennaio 1920 e morto a Roma il 31 ottobre 1993. È uno dei registi, non solo fra gli italiani, che ha maggiormente inciso [...] e di fantasie.
F. discendeva da una famiglia contadina dell'Appennino tosco-emiliano: il padre, nativo di Gambettola vicino Forlì, si era poi trasferito a Rimini come rappresentante di commercio; la madre, romana, era oriunda riminese. F. frequentò ...
Leggi Tutto
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.