Filosofo del diritto italiano (Forlì 1886 - Roma 1965). Prima redattore, poi direttore del Resto del Carlino, prof. di teoria generale del diritto nell'univ. di Bologna, poi di filosofia del diritto nelle [...] univ. di Pisa (dal 1930) e di Roma (dal 1939); socio nazionale dei Lincei (1965). Il suo pensiero si ispira ai principî dell'idealismo assoluto. Tra i suoi scritti: Principî filosofici di una nuova teoria ...
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Chimico, fisiologo, fisico (Forlì 1811 - Ardenza 1868). Tra il 1831 e il 1838 fu prof. di fisica a Bologna e poi a Ravenna e a Pisa; si occupò di elettrofisiologia e di elettrochimica, dimostrando tra [...] l'altro, indipendentemente dalle note esperienze di M. Faraday, le leggi sull'elettrolisi e traendone deduzioni che, apprezzate dallo stesso Faraday, diedero a M., poco più che ventenne, fama europea; ...
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Drammaturgo italiano (Forlì 1911 - Riccione 1980). Condirettore (dal 1948), poi direttore della Fiera letteraria, dal 1977 diresse Il dramma. Ha scritto per il teatro lavori di ispirazione religiosa, prospettanti [...] casi e problemi di una società in contrasto, spesso anche nelle sue componenti cattoliche, con l'universalità del verbo cristiano (Il seduttore, 1951; Processo di famiglia, 1953; Processo a Gesù, 1955; ...
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Medico e anatomico (Forlì 1682 - Padova 1771), considerato il fondatore dell'anatomia patologica. Laureatosi diciannovenne in filosofia e medicina a Bologna, dove fu allievo di A. Valsalva, ottenne (1711) [...] la prima cattedra di medicina teorica di Padova. La sua prolusione, Nova institutionum medicarum idea, ha valore storico perché in essa preconizzò l'evoluzione della medicina sulle orme del metodo sperimentale. ...
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Poeta italiano (Forlì 1845 - Bologna 1916); fu per molti anni direttore della Biblioteca universitaria di Bologna e compilò anche alcune opere erudite (La vita e le opere di G. C. Croce, 1908). Sotto lo [...] pseudonimo di Lorenzo Stecchetti, che egli presentò come un giovane morto di tisi, pubblicò Postuma (1877), Polemica e Nova polemica (1878), versi che costituirono il manifesto del Verismo poetico italiano. ...
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Orsini, Felice
Patriota (Meldola, Forlì, 1819 - Parigi 1858). Figlio di un ex ufficiale napoleonico, fece i suoi primi studi a Imola. Nel 1836, ritenuto colpevole dell’uccisione di un domestico dello [...] zio, fu dapprima condannato a sei mesi di carcere e poi rimesso in libertà. Laureatosi in giurisprudenza a Bologna nel 1843, in quegli anni fu tra i protagonisti della cospirazione repubblicana cittadina ...
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BRANDOLINI, Tiberto (Tiberto da Forlì, Tiberto da Bagnacavallo)
Peter Partner
Figlio del condottiero Brandolino Conte Brandolini di Bagnacavallo, dovette nascere nel primo ventennio del secolo XV. Nel [...] 1432 si sposo - il contratto è del 2 marzo - con Polisena Romagnola, figlia del Gattamelata. La sua prima condotta - di 50 lance - risale al 14 apr. 1434 quando il padre e il Gattamelata vennero assoldati ...
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CIGNANI, Paolo
Gabriello Milantoni
Nacque a Forlì il 24 genn. 1709 (Archivio Cignani, busta "Carlo Cignani") dal pittore conte Felice (ne ereditò il titolo nobiliare) e Anna Maria Cappelli. Le fonti [...] tavolozza.
Tra il 1754 e il 1757 deve datarsi il ciclo di otto tele per il coro della basilica di S. Pellegrino in Forli con l'Angelo annunciante le indulgenze e la Via Matris (isette dolori della Vergine) che mons. L. Merlini aveva proposto il 10 ...
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MARCHINI, Giovanni
Emanuela Bagattoni
Nacque a Forlì il 3 dic. 1877 da Michele e da Clementa Manoni. Nel 1890 la famiglia, di umili condizioni, si trasferì a Buenos Aires, dove il giovane M. ricevette [...] (1906-07).
Fonti e Bibl.: G. M., in La Piè, II (1921), 11-12, pp. 151-155; Decorazioni di G. M. nel palazzo delle Poste a Forlì, in Il Rubicone, 1933, n. 5, p. 4; La mostra del pittore M., in Il Popolo di Romagna, 29 maggio 1935; A. Mambelli, G. M ...
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PASQUI, Tito
Flavia Bugani
– Nacque a Forlì il 1° agosto 1846 da Gaetano e Geltrude Silvagni.
Il padre (1807-1879), imprenditore ingegnoso, fondò un’azienda produttrice di birra, introducendo la coltivazione [...] , p. 208; L. Lotti, I repubblicani in Romagna dal 1894 al 1915, Faenza 1957, pp. 163 s., 182, 194, 314, 364 s.; E. Caruso, Forlì. Città e cittadini fra Ottocento e Novecento, I, Ravenna 1990, p. 120; II, Ravenna 1991, pp. 179, 205, 235, 251 s., 308 s ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.