AIRENTI, Giuseppe Vincenzo
Giuseppe Oreste
Nacque a Dolcedo (Porto Maurizio) il 20 giugno 1767, da famiglia agiata, e studiò a Bologna. Domenicano, insegnò filosofia a Genova nello studio di S. Domenico [...] ; A.-CI.-P. Valéry, Voyages historiques et littéraires en Italie, V, Paris 1833, p. 74; G. Mazzatinti, Inventari dei manoscritti, V, Forli 18gs, p. 293; O. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, XIV, Venezia 1857, pp. 409, 528; Id., Genova e le sue Chiese ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] s.; G. Fabri, Ravenna ricercata..., Bologna 1678, pp. 218 s.; S. Marchesi, Supplemento istorico dell'antica città di Forlì..., Forlì 1678, p. 692; S. Pasolini, Lustri ravennati..., IV, Bologna 1682, pp. 102 s.; G. Palazzi, Fasti cardinalium..., III ...
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GIFFREDO di Anagni (Giffredo "Bussa")
Alessandra Mercantini
Nacque probabilmente ad Anagni intorno agli anni Venti del XIII secolo. In alcuni documenti del locale Archivio capitolare G. è anche ricordato [...] per pacificare le singole Comunità. Tra queste, l'attenzione del pontefice era particolarmente viva nei riguardi della ghibellina Forlì e della guelfa, ma fiera delle sue prerogative di autonomia, Bologna: proprio in queste due città Niccolò III ...
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GIUSEPPE MARIA da Cento (Figatelli, Giuseppe Maria)
Cesare Preti
Nacque a Casumaro, nei dintorni di Cento nel Ferrarese, l'11 marzo 1611 da Giuseppe Figatelli e da Bartolomea Laurenti e fu battezzato [...] compendio di geometria euclidea, che presenta come sapere complementare a quello aritmetico. Infine nel 1667 G. pubblicò a Forlì un trattato di gnomonica, Retta linea gnomonica, di cui fornì anche una seconda edizione, stampata a Modena nel 1675 ...
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DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] occupato nella lotta contro l'eresia, conquistandosi frattanto fama di buon predicatore. Il 7 marzo 1549 si trovava a Forlì e scrisse una lettera ad Ignazio di Loyola. Cominciò a frequentare l'ambiente gesuitico: infatti si occupò di certo ...
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FOSCHI (Fosco, Fusco), Girolamo
Antonella Pagano
Nacque a Faenza da nobile e antica famiglia, presumibilmente intorno al 1444, come lascia supporre il suo ingresso nell'Ordine dei servi di Maria (non [...] a Lisbona presso la sede dei carmelitani. Rientrato in Italia nel 1497, ebbe modo di svolgere la sua attività a Roma, Firenze, Forlì, Ferrara e in molte altre città della penisola. Di nuovo in Portogallo per la fine dell'anno, predicò nella chiesa di ...
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CAZZULI, Agostino (Agostino da Crema)
Katherine Walsh
Nacque intorno al 1423 a Crema da una famiglia le cui prime notizie nella zona risalgono almeno all'inizio del sec. XIII. Nel 1441 seguì il fratello [...] egli fu priore di S. Maria Incoronata a Milano. In tale veste addivenne con il nuovo arcivescovo di Milano, Carlo da Forlì, a un accordo sulla disputa per l'eredità del precedente arcivescovo, Gabriele Cotignola (Sforza), che era morto il 12 sett ...
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FERRI, Antonio
Maria Pia Paoli
Nacque a Imola (Bologna) da Girolamo e dalla nobile bolognese Isabella Castelli il 10 genn. 1655. Presto avviato alla vita ecclesiastica (ottenne poi un canonicato nella [...] a proposito delle origini di Firenze e recentemente dal suo "maestro" monsignor F. Della Torre a proposito delle origini di Forlì. Il F. ne traeva la conclusione che la maggior ampiezza del territorio imolese rispetto a quello bolognese fosse dovuto ...
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EMANUELE Sescalco
François Menant
Nacque a Cremona verso il 1225 da una famiglia poco nota, il cui cognomen, apparso solo alla fine del sec. XII, sembra indicare la discendenza da locali funzionari [...] , Kentrup) e a un lebbrosario nei pressi di Lovanio (aveva comunque sottoscritto testi analoghi anche a favore di un monastero di Forlì e d'una chiesa di Bologna).
Alla fine di maggio E. era nei Grigioni, dove consacrò due altari per le benedettine ...
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FRANCIOTTI, Cesare
Elena Del Gallo
Nacque a Lucca il 3 luglio 1557 da Michele e da Maria Bertolini, i cui antenati, a partire dal sec. XV, avevano spesso ricoperto cariche nelle magistrature della Repubblica [...] come testimoniamo le numerose ristampe di area veneta, sedici, nel sec. XVII, e le edizioni pubblicate a Lucca, Ferrara, Forlì (1602) e Milano (1617).
Successivamente andò a Siena, dove predicò nella chiesa di S. Giorgio, suscitando l'entusiasmo dell ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.