GUIDI, Tegrimo
Marco Bicchierai
Iniziatore del ramo familiare dei conti Guidi che in seguito assumerà l'intitolazione di conti di Modigliana o anche di conti di Porciano, fu uno dei cinque figli maschi [...] poiché nello stesso anno, alcuni mesi prima, egli aveva sottoscritto l'accordo con cui Guido Novello affidava ai magistrati di Forlì di mediare come arbitri fra i conti e gli uomini di Modigliana.
Fonti e Bibl.: G. Lami, Sacrae Ecclesiae Florentinae ...
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BATTAGLINI, Angelo
Augusto Campana
Nato a Rimini il 25 febbr. 1759, terzogenito del conte Filippo e della romana Anna Fagnani, dopo la morte dei genitori fu mandato a studio a Roma al collegio Nazareno [...] mss., furono acquistate dal benemerito bibliofilo romagnolo C. Piancastelli e si trovano ora con le sue collezioni nella Bibl. Com. di Forlì. Quello che rimaneva (non c'erano più codici e incunabuli, ma gran parte delle carte di studio di A. e F ...
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BALDI, Camillo
Mario Tronti
Figlio di Pietro Maria, insegnante per ventisei anni di filosofia e di medicina, nacque a Bologna nel 1550. Intraprese gli studi letterari, passando poi alla filosofia e [...] alle pp. 39 s.); G. V. Marchesi Buonaccorsi, Memorie storiche dell'antica e insigne Accademia de' Filergiti della città di Forlì,Forlì 1741 p. 375; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, p. 125; G. Fantuzzi, Notizie degli ...
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AMAT di San Filippo e Sorso, Luigi
Giovanni Tantillo
Discendente da nobile famiglia catalana, trasferitasi in Sardegna durante la dominazione spagnola, nacque a Sinuai (Cagliari) il 20 (secondo altri [...] novembre dello stesso anno l'A. fu inviato come legato a Ravenna, con facoltà straordinarie anche per Bologna, Ferrara e Forlì, ove ebbe modo di mostrare qualità di ottimo governante e ammini stratore, così da ottenere, dopo un triennio, il rinnovo ...
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FREGOSO (Campofregoso), Agostino
Giustina Olgiati
Figlio di Ludovico e di Ginevra Gattilusio di Palamede signore di Enos, nacque durante l'esilio del padre, dopo la deposizione del doge Tommaso Fregoso, [...] l'Ivani lo raggiungesse a Siena, però, Ludovico decise invece di avviare il figlio alla carriera militare, destinandolo a Forlì, dove risiedeva il principe Girolamo Riario, suo parente.
Partito ugualmente al seguito del F., l'Ivani lo accompagnò fino ...
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CAPRANICA, Nicolò
Massimo Miglio
Nacque da Antonio, probabilmente a Roma, in una data riferibile, forse con notevole approssimazione, al secondo decennio del sec. XV; fu fratello di Giovan Battista [...] , a favore di Cesare Nacci ed il canonicato, le prebende e l'arcidiaconato della chiesa di Trento, a favore di Antonio Lanziosi di Forlì (Reg. Vat. 468, ff. 19r-20r e ff. 340-341v; 1º ottobre e 3 settembre); con l'elezione il C. rinunziava anche alle ...
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GIANNINI, Giovanni
Valeria Ribeiro Corossacz
Nacque a Tereglio di Coreglia Antelminelli, in Garfagnana, il 25 dic. 1867, da Gustavo e da Marianna Grisanti. Compì gli studi universitari a Pisa, formandosi [...] volta nella collezione di Inventari di manoscritti delle biblioteche d'Italia diretta da G. Mazzatinti, pubblicò a Forlì Inventario dei manoscritti della biblioteca Guarnacci di Volterra, lavoro che attesta il suo appassionato interesse anche per i ...
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PERUZZI, Angelo
Guido Dall'Olio
PERUZZI, Angelo. – Nacque a Mondolfo, in diocesi di Senigallia, da Bernardino; il nome della madre è sconosciuto.
Si laureò in utroque iure a Bologna nel 1554. Per il [...] di essere responsabile del comportamento degli ufficiali. Egli tuttavia venne difeso strenuamente sia dall’inquisitore Antonio Balducci da Forlì, sia da Paleotti, che scrissero lettere alle autorità romane attestando la sua piena innocenza.
Un altro ...
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GRIFFONI, Floriano
Enrico Angiolini
Nacque a Bologna il 9 nov. 1404, dodicesimo figlio di Matteo (1351-1426), il più famoso notaio-cronista bolognese; era in particolare il secondo figlio che questi [...] è citato tra i notabili che si recarono col governatore di Bologna Ludovico Alamanni a prendere possesso di Imola e di Forlì per la Chiesa: in una posizione di prestigio e di visibilità sociale che dice del rango familiare, ma anche di un'organicità ...
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BUCCI (Buzzi), Giulio
Ennio Golfieri
Nacque in Faenza, nella parrocchia di S. Emiliano, il 13 febbr. 1711 dal capitano Domenico e da Orsola Giordani. Appresi i primi rudimenti dal pittore greco Nicola [...] derivare anche da studi e conoscenze fatte a Bologna o in Romagna. Di positivo si sa solo che lavorò anche a Forlì. In quelle che possonò considerarsi le sue pitture giovanili èavvertibile lo stile del Crespi, specie in certe figure di contadine e ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.