DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] anche il testo conservato in formadi quaestio nel cod. 363 della Universitätsbibliothek di Graz, C. 201r: "Queritur 71, 73,84-86; S.Caprioli, La miscellanea romana dell'Archivio diStato (ms.1004), ibid., p. 148; W.Ullmann, Bartolus on customary ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] il Leopardi alcuna formadi paternalismo e tanto meno di boria: fu anzi spontaneo in lui il senso di parità intellettuale, e ben presto anche di inferiorità, verso un giovane che per profondità e ampiezza di requisiti culturali era stato un'autentica ...
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NICOLA Pisano
Francesco Aceto
NICOLA Pisano. – Figlio di Pietro, ne sono ignoti luogo e data di nascita. È menzionato la prima volta nel testamento dettato a Lucca il 5 aprile 1258 dallo scultore Guidobono [...] più audaci formedi sperimentalismo culturale della sua età. Con varie sfumature, i prestigiosi cantieri imperiali della porta di Capua (1234-39) e di Castel del Monte (1240-46), assunti a paradigmi di queste tendenze artistiche, sono stati additati ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] arrivare a una qualche formadi alleanza con l'Inghilterra. L'ambasciata fu fastosa e la regina apprezzò la finezza e l'intelligenza del cortigiano italiano, che cercò di dimostrarle che la strage di S. Bartolomeo non era stata motivata da odio ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] , era stato dunque il momento in cui il poeta si trova a decidere di sé a catturare l’attenzione dell’Anceschi critico. E ancora sul «tempo acuto, aperto, fertile in cui una idea di poesia stimolante si vien definendo e formando» il critico ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] libertà religiosa, il rispetto della dimensione laica dello Stato e tuttavia il dovere di questo di favorire nell'ambito di una scuola non confessionale la cultura religiosa come ogni altra formadi cultura, verranno riproposti dal G. nella relazione ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] invero assai tipico. In luogo di rifiutare sdegnosamente qualunque formadi umanesimo, come certi inizi battaglieri il quale non s'intravvede il benché minimo travaglio interiore.
E stato detto (o abilmente sottinteso) che con il B. comincia la ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] sua forma mentale di uomo di mondo, aliena da schematismi seppure assai sensibile al richiamo di motivi ideali che con estrema naturalezza venivano trasfusi nell'azione.
Già insignito dell'ordine di S. Gennaro, membro del Consiglio distato, venne ...
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MICANZIO, Fulgenzio
Antonella Barzazi
– Nacque, secondo la versione più accreditata, mai accertata tuttavia in maniera definitiva (Dal Pino, pp. 134-137), l’8 giugno 1570 a Passirano, nel Bresciano.
Entrò [...] .
Così nella primavera del 1609, mentre sembrava prendere forma il progetto del re Enrico IV per un ampio fronte sua copiosa produzione di pareri – quasi duemila le minute conservate nel fondo Consultori in iure dell’Archivio diStatodi Venezia (I ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] molte delle strutture ecclesiastiche, coadiuvato dal suo giovane segretario diStato, Rafael Merry del Val, che Pio X aveva profeti, a mettere in guardia i preti contro ogni formadi autonomia intellettuale e da tutte quelle pubblicazioni che la ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...