GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] Sacchi, ma soprattutto gli echi di uno scandalo teatrale e mondano di cui era stata protagonista insieme con il Gozzi. Il C. G., Roma 1926; G. Ziccardi, Le fiabe, in Id., Formedi vita e di arte nel Settecento, Firenze 1931, pp. 147-180; B. Cestaro, ...
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VITTORIO AMEDEO II di Savoia
Andrea Merlotti
VITTORIO AMEDEO II di Savoia. – Vittorio Amedeo Francesco di Savoia nacque al Palazzo Reale di Torino, il 14 maggio 1666, «alle sette circa di mattina», [...] duca alla sua fragile salute (Archivio diStatodi Torino, Corte, Cerimoniale, Cariche di corte, mz. 5, f. 6). Il testo di Gioffredo adombra, fra l’altro, la possibilità che il duca soffrisse di una qualche formadi dislessia, là dove sottolinea che ...
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MINARDI, Tommaso
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Faenza il 4 dic. 1787 da Carlo, tintore chimico, e Rosa Stanghellini. Ebbe una prima formazione presso la scuola di G. Zauli, dove entrò intorno al 1800, [...] , di cui si conserva la minuta tra le sue carte confluite in quelle di E. Ovidi all’Archivio diStatodi Roma: Disegni di T Disegni di T. M., I, pp. 260 s.), fu concepito in formadi stele funeraria e si deve mettere in relazione con la fioritura di ...
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VERGA, Giovanni
Carla Riccardi
– Nacque a Catania il 2 settembre 1840, da Giovanni Battista, proprietario terriero di Vizzini con ascendenze nobiliari e tradizioni liberali (il padre era stato carbonaro [...] a una stesura molto progredita e in formadi romanzo). In realtà ciò di cui Verga disponeva erano due abbozzi, un terzo abbozzo di ottanta carte, ma acefalo (probabilmente perché le prime quaranta carte erano state inviate a Treves), che inizia con ...
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SANMICHELI, Michele
Maria Beltramini
SANMICHELI (da San Michele, Sanmichele, da San Michiel), Michele. – Figlio di Giovanni, nacque a Verona tra il 1487 e il 1488, in una rinomata famiglia di scalpellini [...] costruzione e risultava parzialmente abitabile nel 1537: oggi a formadi U, ma forse in origine pensato con un cortile Pucci a Orvieto (disegno Uffizi 969A). È stato invece proposto l’intervento di Giulio Romano sull’astratto disegno della facciata. ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] mercatando, perché quei suoi parinacci sono stati portati più di due anni, né crediate che la di ordine riformistico in base al concetto di un'ortodossia che deve salvaguardarsi, manu armata, da qualsiasi formadi tralignamento all'intemo o di ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] corte transilvana sono nelle relazioni di Giovanni Andrea Gromo al Senato veneziano (Archivio diStatodi Venezia,Pandette, vol. 3 scritto con cui egli attaccò il Mélius ricalca la forma, efficacissima per la propaganda, della esposizione per tesi e ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] sul C., e gli inquisitori diStato non mancarono di convocarlo alla loro presenza e di intestare a suo nome una pratica lo Spartano, che pubblicò in formadi dialogo platonico, ma dovette lamentare la perdita di un manoscritto del quale faceva gran ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] abbastanza marcatamente repubblicana, ed una formadi transigenza, simile a quella dei G III d 16/6, G III m 69/1-31; Roma, Arch. centr. dello Stato, Minist. dell'Interno, Casellario Politico centrale, s. v.; Atti e resoconti dei congressi del ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] in mezzo al quale si formò l'A. era in genere colto e di sentimenti liberali, attestati dalle diStatodi Mantova, Legato Luzio, bu.16, fasc. 28, L'elogio funebre del vescovo Corti per l'arciprete G. Pezzarossa (1868); Archivio diStatodi ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...