Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] di venticinque anni, con toni esasperati e in forma ripetitiva, attraverso una lunga serie di scritti polemici e di 436; R. Caddeo, C. e Cattaneo il 29 maggio 1848nel fallito colpo diStatodi Milano, in Il Risorgimento, V (1953), pp. 73-89; E. Chiesa ...
Leggi Tutto
DEL BUONO, Oreste
Andrea Aveto
– Nacque a Poggio, frazione del Comune di Marciana, sull’isola d’Elba, l’8 marzo 1923, primogenito di Alessandro e Vincenzina Tesei. Dall’unione dei genitori nacquero [...] e interventi sull’editoria italiana, invece, è stata resa disponibile in formato e-book sul sito www.digitami.it per iniziativa della Biblioteca comunale di Milano (Appunti sull’industria culturale, con un ricordo di P. Gelli, Milano 2016).
Fonti e ...
Leggi Tutto
CASTELLI, Michelangelo
Giuseppe Talamo
Nato a Racconigi (Cuneo) il 4 dic. 1808 da Giovanni Battista e da Vittoria Bertini – la famiglia aveva simpatizzato, qualche lustro prima, per i giacobini – compì [...] ; oltre che, se non nell’essenziale, nella forma almeno v’è necessariamente bastante differenza tra i nostri Margherita Piacenza vedova del C. lasciò alla Sovrintendenza degli Archivi diStato piemontesi 1.920 lettere dirette al C. da 287 ...
Leggi Tutto
MARTINI, Arturo
Maura Picciau
– Nacque a Treviso l’11 ag. 1889 da Antonio, di professione cuoco, e da Maria Della Valle, originaria di Brisighella presso Faenza, cameriera. Temperamenti affatto diversi, [...] dopo una lunga trattativa al ribasso, alle collezioni dello Stato (Roma, Galleria nazionale d’arte moderna).
Nell’autunno 1938. La fatica carrarese valse al M. una grave formadi sciatica, che lo costrinse a una lunga convalescenza trascorsa a ...
Leggi Tutto
POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] tesi mortalista, ma sostenne in forme ancora più esplicite la legittimità del giudizio morale sullo stato presente della Chiesa, divenuta incapace di svolgere il suo ruolo di strumento educativo nell’edificazione di un’etica pubblica condivisa.
Dalla ...
Leggi Tutto
DE CECCO, Marcello
Pier Francesco Asso
Nascita e formazione
Marcello de Cecco nacque a Roma il 17 settembre 1939.
È stato un economista, storico e pubblicista tra i più noti e rispettati nella seconda [...] riuscì a dimostrare), la moneta influenza lo stato generale di fiducia e di stabilità da cui dipendono le relazioni economiche, relazioni, creare simboli e occasioni di scambio. Come tutte le formedi espressione umana, una moneta poteva ...
Leggi Tutto
BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. diStatodi Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] formadi smaccata adulazione.
Di questi tre libri di poesie latine il B. curò poi, a circa dieci anni di distanza, una seconda redazione, che dedicò al quindicenne Guidobaldo di . Da documenti dell'Archivio diStatodi Firenze risulta, infatti, che ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] è vivente per l'Italia, e che lo Stato è la forma visibile della sua vita". Il logico sviluppo di queste idee conduceva, dunque, ad adottare una visuale organicistica dello Stato che aveva bisogno di una proposta costruttiva e operativa: il C. non ...
Leggi Tutto
DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale distato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] per l'ambiente siciliano si rifletté nello statodi abbandono cui si lasciò andare: quello di cui però non si saprà più nulla (Barbina). Il fascino della scena tuttavia rimaneva immutato: il teatro è - aveva dichiarato ad Ojetti (1895) - "una forma ...
Leggi Tutto
DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] violenza usata veramente per il trionfo della carità è una formadi carità» (p. 88), che «l’uniformismo morale» imposto incompatibile con il messaggio cristiano (p. 107). Come è stato giustamente sottolineato da Fabio Minazzi, in quel volume si ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...