COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] di chi si faceva sostenitore convinto del Piemonte, verso i cui programmi conservava una formadi seminatori: E. C., in Nuova Antol., 16dic. 1931, pp. 599-611; I capi diStato Maggiore dell'Esercito. E. C., Roma 1935; G. Aloia, E. C., in L' ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] altri il russo Ilija Grinstein, poi emigrato negli Stati Uniti nel 1939 a seguito delle leggi razziali, per tromba, violino e pianoforte (1956) di impronta weberniana, e il Concertino in formadi variazioni per nove strumenti (1956) dedicato ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] del conte Alfieri) si sia venuta formando, concretando, variamente esprimendo l'attività in ispecie il ricchissimo carteggio, si conservano pressoché tutte nell'Arch. diStatodi Pisa. Per un primo ragguaglio, relativo più particolarmente al '48, ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] alcune fotografie di Giacomelli, che a sua volta, tra il 1984 e il 1985, restituì sotto formadi serie aprile dal figlio Simone in ospedale, dove il fotografo era stato ricoverato per un secondo intervento.
Giacomelli morì qualche mese più ...
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TOMMASO d'Aquino, santo
Gian Carlo Garfagnini
TOMMASO d’Aquino, santo. – Nacque a Roccasecca tra il 1224 e il 1225 (la data è incerta dal momento che le testimonianze, all’atto della morte, oscillano [...] dagli statuti. Con l’aiuto del cardinale Ugo di San Caro la proposta fu accolta e Tommaso tornò a Parigi nel 1252, come baccelliere biblico con l’incarico di ‘leggere’ il testo sacro (1252-54) e poi, come baccelliere formato, di commentare ...
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SAVOIA SOISSONS, Eugenio di
Paola Bianchi
SAVOIA SOISSONS, Eugenio di. – Nacque, quintogenito, a Parigi il 18 ottobre 1663 da Eugenio Maurizio di Savoia Soissons (v. la voce in questo Dizionario) e [...] ai suoi segretari.
La formazione giovanile era stata, dunque, vicina al clima vivace della corte parigina, mantenendo anche i tratti di una tradizionale educazione cavalleresca. Al centro di tale pedagogia, volta a formare la mente e il corpo d’un ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] riforma delle scuole di belle arti; per la riforma degli educandati femminili; per l'inchiesta sull'Archivio diStato. L'8 degli scavi.
Promosso per sollecitazione di Q. Sella, tale bollettino aveva formadi relazioni mensili presentate all'Accademia ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] nel Sig, furono sempre cordiali e sembra insistere sulla possibilità di stabilire una formadi parentela spirituale che si collegasse a quell'adozione. In questa maniera sarebbero stati superati gli ostacoli degli urti con Teoderico, il cui ricordo ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] VI libro della Storia), epperò pure suggestionato dal vigore espositivo del peraltro innominato Machiavelli. "Sei ragioni" o formediStato si danno per questi, di cui "tre ... pessimi, tre altri ... buoni in loro medesimi". Sei, pure per l'E., le ...
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MORANTE, Elsa
Nadia Setti
MORANTE, Elsa. – Nacque a Roma il 18 agosto 1912 da Irma Poggibonsi, maestra, ebrea modenese, e da Francesco Lo Monaco, siciliano, morto suicida nel 1943; padre anagrafico, [...] giunge attraverso la «realtà degli oggetti » a una formadi «verità». La preferenza di Morante va alle opere in cui l’autore si morta pochi mesi dopo; Aracoeli cade dapprima in uno statodi sconforto totale, poi è afflitta da una frenetica smania ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...