Tutto ciò cui oggi attribuiamo il nome di città non è altro che l’essenza di ciò che ci rende uomini, nel senso aristotelico di animali “politici”. Sebbene vi siano molteplici interpretazioni della realtà [...] interno. Se oggi la formadi una città è frutto ultimo di un complesso processo di progettazione e analisi di strutture, impianti ed suddito nei confronti del reggitore distato. Le città d’Oriente sono, inoltre, di planimetria ben delineata, come si ...
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Gli uomini sono così necessariamente folli che il non esser folle equivarrebbe a esserlo secondo un’altra formadi follia. Pensées di PascalMichel Foucault scrive Storia della follia in età classica come [...] affiancano gli ospedali della Salpetrière e di Bicetre. Analogamente, sono state create grandi case di internamento in tutta la Francia, una nuova formadi sorveglianza. La liberazione dalle catene coincide con una nuova formadi controllo più ...
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La società in cui viviamo è estremamente normata e normativa. Chiunque ecceda i confini sociali della “normalità” viene classificato come folle. La follia, quindi, diventa un dispositivo politico prima [...] un antispecismo che dagli anni ’60 e ’70 è stato influenzato dai vari movimenti emersi nei decenni successivi. È, consente pratiche violente che perpetuano, riproducono e istituzionalizzano formedi violenza materiale e politica, prima su tutte la ...
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Un solitone, detto anche “onda solitaria”, è una particolare soluzione di un’equazione alle derivate parziali non-lineare. Fisicamente, tale soluzione descrive un pacchetto d’onda, ovvero una perturbazione [...] , o meglio, una forma specifica di energia, detta potenziale. Quando il nostro punto vuole superare una barriera di potenziale, ovvero una collina di vuoto elettrodebole, ovvero lo stato in cui ci troviamo secondo teoria e misurazioni. La stabilità di ...
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Prima parteAurelio Privitera (1970) riaprì la questione, sostenendo che dalle saghe di Licurgo, di Perseo, delle Miniadi, di Penteo non si può dedurre la storicità di una resistenza delle classi superiori [...] , e cioè “Nysos di Zeus”, spingono a credere che questi fosse integrato nel pantheon greco “ad alto livello e in forma privilegiata” (p. 20 stato considerato un protettore di Atene, visto che nell'hydria di Pantikapaion, che riporta la vittoria di ...
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La letteratura russa del XIX e della prima metà del XX secolo affronta con profonda attenzione il tema della guerra e del conflitto, dipingendoli come la più grande delle tragedie e, allo stesso tempo, [...] ’intenzione del romanzo è quella di voler narrare “la storia di persone più libere degli uomini distato”, in quanto “negli avvenimenti rispetto a quelli descritti da Tolstoj una forma più simile a quella del racconto di diario, in cui il focus viene ...
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In Storia della follia nell’età classica (1961), Michel Foucault scrive: “Dove c’è opera non c’è follia; e tuttavia la follia è contemporanea dell’opera, poiché inaugura il tempo della sua verità.” C’è [...] . Non ti dico qual è il mio. Se te lo confessassi, cesserebbe di essere ideale. Ma ti assicuro che in esso non c’è nessuna donna… potessero ammirare la mia opera d’arte! Sì! Sono stato io a formarlo, a dargli la scintilla…a dare vita a questo corpo ...
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«Il tarantismo è la cura del morso di un mitico ragno avvelenatore, la taranta, mediante il simbolismo della musica, della danza e dei colori. [...] Morso, veleno, crisi e cura presentano nel tarantismo [...] . Altri studiosi come G. Rouget, invece, hanno descritto il fenomeno come una formadi trance o stato transitorio di coscienza caratterizzato da agitazione, o ancora una sorta di possessione identificatoria dove la musica e la danza svolgono un ruolo ...
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Si può apprezzare un’opera d’arte al di fuori del contesto e dell’ambiente dove è stata creata? È con questo quesito che lo studioso e storico dell’arte Quatremère De Quincy apre il suo pamphlet polemico [...] ’arte trova ovunque cittadinanza in Europa e che le opere «sono state poste dove sono dall’ordine stesso della natura, e non possono situazioni di conflitto armato. Come ulteriore formadi protezione, l’UNESCO ha creato nel 2014 una Unità di ...
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Il caso di Maria di NardòQuesto approfondimento, complemento dell’articolo Il Tarantismo: specchio di un conflitto interiore - Evoluzione e interpretazioni socio culturali, si propone di presentare i significati [...] anno». Interpretazione simbolica del caso di Maria di NardòL’interpretazione di questa vicenda è stata ricavata dai colloqui con la modo particolare eventi traumatici di natura sessuale, manifestati poi sotto formadi episodi dissociativi. Anche in ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
È il complesso delle singole posizioni giuridiche spettanti alla persona nella famiglia, nello Stato e nella comunità giuridica. Fin dalle origini dello Stato moderno gli atti dello s. civile rispondono all’esigenza di documentare pubblicamente...
In generale, la repubblica viene contrapposta alla monarchia, in base alla considerazione che la prima sarebbe caratterizzata dall’elettività e dalla temporaneità della carica del Capo dello Stato, laddove la seconda si caratterizzerebbe per...