Negli ultimi decenni le teorie filosofiche sull’identità personale si sono progressivamente concentrate sulla dimensione relazionale del Sé. È stato sempre più sottolineato, infatti, il ruolo centrale [...] livello di autoconsapevolezza e determinate capacità psicologiche, tale da permetterle di riconoscere alcuni stati mentali di partecipare ad alcuni tipi di interazioni caratteristiche degli esseri umani. In merito, riconosce due vincoli diforma ...
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In modo un po’ suggestivo, si potrebbe etichettare la storia del mondo antico greco-romano come una storia ‘silenziosa’: per noi moderni, è evidente, risulta del tutto impossibile avere accesso a qualsiasi [...] manchino del tutto discorsi diretti e, in generale, ogni formadi ‘registrazione’ delle parole pronunciate da determinati personaggi storici. salienti della propria ricostruzione storica. Com’è stato infatti notato dagli studiosi, tanto gli storici ...
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«Le radici dei suoi elementi sono nell'aria, e le sommità nella terra. E quando esse vengono estirpate dalla loro sede, si ode un suono terribile, e segue un grande timore».C.G. Jung L’albero capovolto [...] di un’accusa, non di ateismo, bensì di eresia nei confronti della religione distato. Si tratta, di fatto, di una presa di una forte valenza mitologica. D’altronde è innegabile che la forma espressiva del mito non si sia dispersa nel corso del ...
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All’apparenza molto distanti tra loro – l’uno mistico o religioso, l’altro tecnico e laico – il sacrificio e il processo giudiziario hanno in realtà più punti di contatto di quanto si possa immaginare. [...] , e da ciò origina la violenza. Per l’autore ogni formadi violenza verso il simile diffusa nelle società è riconducibile alla spinta che l’abbia emessa e dal tempo in cui sia stata pronunziata, risulterà più facilmente “accettabile” dalle parti del ...
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Le società democratiche – come sottolineano Miguel Benasayag e Angélique Del Rey nel loro saggio Elogio del conflitto pubblicato nel 2007 – hanno creduto per lungo tempo all’illusione di riuscire ad annullare [...] , influenzando in maniera dirompente anche la quotidianità di chi abita negli Stati che non sono direttamente parte del conflitto ( propria comunità.Infine, un insieme di comunità aperte e dialoganti non può che formare una società aperta e quindi ...
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«[…] e pensando di lei mi sopragiunse un soave sonnonel quale m’apparve una maravigliosa visione […]»Dante AlighieriGli uomini antichi si sono spesso interrogati sulla natura delle visioni e dei sogni, [...] ,una premonizione di bene o di sventura.E infatti, sono tanti coloro che sognano di nottemolte cose in forma velata,che tu dèi essere gentile, in tal parte sè stata». Viene sancita la riconciliazione di Dante con la Morte, dal momento che tutto ciò ...
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Il pensiero della colonizzazione/liberazione ebraica della Palestina può sublimarsi nel motto: «Una terra senza popolo per un popolo senza terra». Per coloro che la presero alla lettera, è anche una tremenda [...] , una formadi discriminazione nei confronti di chi è cittadino). La Dichiarazione di Indipendenza aggiunge: «In ambito religioso lo Stato d’Israele: Garantirà libertà di religione, di coscienza, di lingua, di istruzione e di cultura, preserverà ...
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A partire dalla presa di coscienza collettiva della rilevanza degli ideali e dell’importanza degli attori politici non statali, a partire dagli anni ‘70 originarono diverse nuove teorie.Un filone si pone [...] da James Rosenau) è arrivata a negare ogni formadi “maggiore rilevanza” dello stato, per affermare una frammentazione e contemporaneamente un’intensa integrazione tra attori di natura estremamente disparata – governativa e non governativa, pubblica ...
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CTH 105 è un trattato stipulato da Tuthaliya IV, terzultimo sovrano ittita, e Shaushga-muwa di Amurru. Esso ci è giunto in due versioni, entrambe in ittita, A e B, la seconda più frammentaria. Il regno [...] uniforme e che persino la loro forma sembra standardizzata. Per conciliare tutti questi dati, Kelder ha proposto una teoria rivoluzionaria – ma spesso avversata dai micenologi -: quella di uno Stato miceneo unitario. Questa teoria spiegherebbe anche ...
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Nel saggio del 1979 La condizione postmoderna. Rapporto sul sapere Jean-François Lyotard, dopo aver analizzato in chiave storico-critica le esperienze filosofiche fondate sui principali sistemi emancipativi [...] della propria epoca, sostiene che «il sapere cambia distatuto nel momento in cui le società entrano nell’età detta ultimo caso, e prendiamo una ciabatta, che non possiede alcuna formadi cognizione. Se, tuttavia, la lanciamo su una seconda ciabatta ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
È il complesso delle singole posizioni giuridiche spettanti alla persona nella famiglia, nello Stato e nella comunità giuridica. Fin dalle origini dello Stato moderno gli atti dello s. civile rispondono all’esigenza di documentare pubblicamente...
In generale, la repubblica viene contrapposta alla monarchia, in base alla considerazione che la prima sarebbe caratterizzata dall’elettività e dalla temporaneità della carica del Capo dello Stato, laddove la seconda si caratterizzerebbe per...