VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] ebbe un ulteriore allargamento. Buona parte di essa è stata distrutta in tempi relativamente recenti (sec. di scavo condotta da Dani, il quale riferì sul lavoro svolto soltanto in forma occasionale (Dani, 1973a; Dani, Rivadossi, 1977), affermando di ...
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CHARTRES
P. Stirnemann
(lat. Autricum)
Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dip. Eure-et-Loir, nella regione del Centre, situata a km. 100 ca. a S-O di Parigi, al centro della pianura [...] collegati da un ripido pendio: la città bassa nella vallata formata dal fiume e la città alta sul ciglio dell'altopiano.Pertinente di Pietro di Celle, che fu vescovo di C. dal 1181 al 1183, dopo essere stato abate di Saint-Remi a Reims, e quelle di ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] . godeva a Parigi della protezione del duca di Harcourt. Recentemente è stata avanzata l'ipotesi (Motta, 1978)che il lato da poche opere di grande formatodi committenza religiosa (i Dodici Apostoli già citati, 1722, per la chiesa di S. Giuseppe a ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] superstiti di una decorazione pittorica tardotrecentesca sono stati attribuiti a Cola di Petrucciolo o a Piero di 2, pp. 158-171; M. Tascio, Todi. Forma e urbanistica, (Città antiche in Italia, 2), Città di Castello 1989; M. Grondona, Una città e la ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] diviene decorazione e "imprigiona il sistema di impianti all'interno di un formato classicheggiante così rigido, ed allo degli eremitani a Padova.
Il progetto dell'A., che sarebbe stato realizzato solo in parte, prevedeva, oltre al restauro dei due ...
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ARTÙ
S. Maddalo
Leggendario eroe e re dei Bretoni che nella letteratura medievale, in particolare di area francese, assurge, insieme alla sua corte (i c.d. cavalieri della Tavola Rotonda), a simbolo [...] 1938, pp. 56-57): A., come racconta la leggenda di Tréguier - che in forma letteraria risale alla fine del Trecento, ma che probabilmente è corredo figurativo del codice (alcune rimaste allo statodi preparazione grafica) e che si dispongono libere ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] " (Schede Vesme, pp. 1389-1391), in forma simile al suo fratellastro per parte di madre, don Francesco "de Mortaria".
Fu proprio 'Annunciazione, Sibille e Angeli musicanti, su uno dei quali è stata letta la data 1581 (Quazza, pp. 279 s.): al ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] "Si è tentato di inserire l'edificio nel tessuto edilizio cittadino ... Tenuto conto delle condizioni economiche è stata preferita la facciata in rapporto fra funzioni, come espressione estetica della forma. In altre lezioni metteva a frutto le ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] G.F. G., 1997, p. 164). Due disegni sono stati individuati nella Biblioteca comunale di Urbania, limitati all'abbozzo della figura centrale (Cellini, G.F ), firmata e datata 1636, ostenta nobiltà diforme e di atti e un nuovo e delicato luminismo per ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] l'origine araba ("at nos a Persarum aut Arabum lingua didicisse videmur"). La forma sicla, che si trova per prima in documenti del regno di Sicilia del sec. 13°, è stata fatta derivare da siclus-siglo ('moneta presso gli ebrei'; Du Cange, 1938) o ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...