BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] Bene l’altezza e lo statutodi 'maestro', pur mantenendosi lui sempre distante dalla politica della cultura e avverso a ogni formadi pedagogia dell’arte. Il pensiero di Bene si è avvalso peraltro dei contributi di numerosi interlocutori, fra i quali ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] dettagli decorativi, come il disegno a formadi diamante sulle nappe dei cuscini, sui quali sono inginocchiati i cardinali. Questi tratti sono talmente peculiari del suo stile che molte opere sono state attribuite a lui sulla base della loro ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] figli Piergentile e Conte. La famiglia Bofolci viene rammentata nei tre testamenti di Pacioli, redatti rispettivamente a Venezia il primo (9 novembre 1508, Archivio diStatodi Venezia, Testamenti, busta 786, ins. 201) e a Borgo Sansepolcro gli altri ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] interventi in Collaterale, nel corso del 1691 (Arch. diStatodi Napoli, Collaterale. Notamenti, voll. 75 ss.), emerge infatti un complesso di temi e valutazioni, nei quali prendeva forma una acuta analisi dell'inferiorità meridionale, capace ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] di notevole importanza. Oltre ai ritratti di giuristi, sono da ricordare un Ephemerologium (ibid. 1579), raccolta di curiosità erudite in formadi la biblioteca, composta di circa 1700 volumi (un inventario è in Arch. diStatodi Padova, Atti dei ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] uno svuotamento del potere politico della religione e una formadi presenza, ch'egli non riesce a teorizzare, ma scrisse tra il 1806 e il 1808, in qualità di membro del Consiglio diStato istituito da Giuseppe Bonaparte. Contro Roederer, Girardin e ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] di venticinque anni, con toni esasperati e in forma ripetitiva, attraverso una lunga serie di scritti polemici e di 436; R. Caddeo, C. e Cattaneo il 29 maggio 1848nel fallito colpo diStatodi Milano, in Il Risorgimento, V (1953), pp. 73-89; E. Chiesa ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] tesi mortalista, ma sostenne in forme ancora più esplicite la legittimità del giudizio morale sullo stato presente della Chiesa, divenuta incapace di svolgere il suo ruolo di strumento educativo nell’edificazione di un’etica pubblica condivisa.
Dalla ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. diStatodi Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] formadi smaccata adulazione.
Di questi tre libri di poesie latine il B. curò poi, a circa dieci anni di distanza, una seconda redazione, che dedicò al quindicenne Guidobaldo di . Da documenti dell'Archivio diStatodi Firenze risulta, infatti, che ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] è vivente per l'Italia, e che lo Stato è la forma visibile della sua vita". Il logico sviluppo di queste idee conduceva, dunque, ad adottare una visuale organicistica dello Stato che aveva bisogno di una proposta costruttiva e operativa: il C. non ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...