DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale distato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] per l'ambiente siciliano si rifletté nello statodi abbandono cui si lasciò andare: quello di cui però non si saprà più nulla (Barbina). Il fascino della scena tuttavia rimaneva immutato: il teatro è - aveva dichiarato ad Ojetti (1895) - "una forma ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] e infine incestuoso tra una cantante lirica (Jill Clayburgh) e suo figlio (Matthew Barry), il film assunse la formadi un viaggio che dagli Stati Uniti a Roma riporta infine i suoi personaggi a Parma e nella bassa emiliana, fino a farli perdere ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] ma un sentimento ben più limpido di come la bellezza "appaia" in formadi luce, nell'attimo irripetibile: " a cura di E. Sanguineti, Milano 1986; G. Guinizzelli, Rime, a cura di L. Rossi, Torino 2002.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Bologna, Ufficio ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] incerto), prese forma il progetto di Enrico Mattei, presidente dell’Ente nazionale idrocarburi (ENI), di una rivista aziendale
I manoscritti e l'epistolario sono conservati presso l’Arch. diStatodi Parma, Arch. Attilio Bertolucci, s. I-VI, e ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] Teresa Faya, dopo aver chiesto a Piacenza un atto notorio distato libero, steso il 20 gennaio 1717. Tale documento avvalora la del duca di Borgogna, primogenito del Delfino, ideò l’allestimento ‘in formadi teatro’ del salone di palazzo Mancini ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] dei disegni e stampe del Louvre); nel prospetto di questa è pur un'eco diforme mantovane, ma con un'impronta che può ricordare alcuni progetti a noi noti per le copie dell'Archivio diStatodi Parma. Con essi l'artista trasformò il pesante e ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] della Protogaea di Leibniz e all'opera di Ch. Bonnet. Nel 1768 pubblicò una vera e propria cosmologia sotto formadi poema dove si recò nell'ottobre 1801 benché il suo statodi salute fosse già precario. Qui visse appartato occupandosi quasi ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] persino Coiter e Aldrovandi.
Il Deformato foetu esamina i bisogni del feto una volta che sia stato completamente formato, ma che ancora non sia in grado di nutrirsi con la bocca e respirare. Anche in questo caso il F. inizia con una descrizione ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] non solo la musica profana, ma anche ogni formadi ambizione artistica, inclusa quella che aveva animato l -89), c. 337; Matrimoni segreti (1728-29), b. 16; Arch. diStatodi Venezia, Segretario alle Voci, Elezioni Maggior Consiglio, regg. 25, cc. 98, ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] di chi si faceva sostenitore convinto del Piemonte, verso i cui programmi conservava una formadi seminatori: E. C., in Nuova Antol., 16dic. 1931, pp. 599-611; I capi diStato Maggiore dell'Esercito. E. C., Roma 1935; G. Aloia, E. C., in L' ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...