GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] radiotelefonico" Ciaccona, che si può leggere in formadi racconto nel successivo volumetto Sirene in vacanza [1987], 3, pp. 195 s.); E. Falqui, Statodi servizio di scrittori italiani contemporanei, in Romana, novembre-dicembre 1938 (solo ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] forma prevalentemente privata, illuminata da sporadiche testimonianze a stampa: fra queste ricordiamo la curatela delle postume Rime di ed estravaganti.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Venezia, Avogaria di Comun, Miscellanea civil, 72, 11; 260 ...
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LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] 1679, mentre predicava a Palermo, fu colpito da una formadi paralisi alla lingua da cui non guarì mai, e che delle Prediche. Un'antologia delle Scintille, molto importante dal punto di vista critico, è stata curata da G. Alfano e G. Frasca (In tante ...
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GIULIANI, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Scultore, nato a Venezia verso la fine del 1663. Dei suoi genitori si sa soltanto che il padre era un fornaio. Nulla si conosce della sua formazione; come [...] quasi solo accennate, manifestano un decisivo mutamento di concezione della forma scultorea, nettamente diversa da quella alla base alcun compenso tutti i lavori d'intaglio e di scultura che fosse stato necessario intraprendere per i monaci, e a ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] del Grillo, il C. non corse in realtà alcun serio pericolo: "Lo stato de' suoi affari non è se volete pericoloso - scriveva il 3 luglio del C.vanno chiaramente, in prospettiva, ad una formadi assolutismo "illuminato", in cui è individuato il modo ...
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PERFETTI, Bernardino
Françoise Waquet
PERFETTI, Bernardino. – Nacque a Siena il 7 settembre 1681, da Pier Angelo e da Orsola Amerighi.
Famiglia di mercanti all’origine, i Perfetti avevano acquisito [...] 7 novembre successivo l’abito di cavaliere milite di Santo Stefano (Archivio diStatodi Pisa, Ordine di Santo Stefano, filza 798, n un poema; un quarto tema era sempre trattato in formadi pastorella, dopo la quale Perfetti si lanciava nell’epilogo ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] l'applicabilità del metodo scientifico allo studio dei problemi morali e sociali, i rapporti fra Stato e Chiesa, la condanna di ogni formadi dispotismo, l'elogio dei sovrani illuminati, l'esaltazione dell'antica Repubblica Romana. Su quest'ultimo ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] Dizionario. Le Memorie sono state quindi edite soltanto nel 1982 (Napoli) da C. Prencipe Di Donna e sono state apprezzate per la loro del ss. pontefice Clemente XI, ibid.; Risposta in formadi lettera ad Alfasibeo Cario, ibid.; Madrigale, in Lirici ...
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FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] qualche formadi polemica verso il mondo intellettuale italiano dal quale il F. si sentiva estraneo e lontano.
Al settore dell'attività di copista risale un gruppo di codici trascritti dal F., andati poi dispersi in varie biblioteche; ma non è stato ...
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DEGLI AGOSTINI, Niccolò
Angela Piscini
Del D. non possiamo indicare con sicurezza né luogo né data di nascita. "Nicolaus de Augustinis venetus" si sottoscrisse il D. in un sonetto encomiastico per Cristoforo [...] sono, allo stato attuale delle ricerche, due documenti conservati nell'Archivio diStatodi Venezia. In forma divulgativa di una storia di alta tradizione letteraria di cui vengono sottolineati gli aspetti didascalici: operazione che dal punto di ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...